Introduzione
Western Digital ha scritto un capitolo della storia dell'archiviazione quando nel 2003 ha presentato i Raptor. Si trattava di hard disk da 3,5 pollici che all'apparenza sembravano simili a tutti gli altri, eccetto per una piccola differenza ma sostanziale differenza: il WD360GD da 36 GB era il primo disco consumer con piatti a 10.000 RPM, una velocità fino a quel momento disponibile solo su costosi hard disk di classe enterprise progettati per l'interfaccia SCSI. Al posto della SCSI - o l'allora diffusa IDE - le soluzioni Raptor di Western Digital si avvalevano coraggiosamente dell'interfaccia SATA.
Sotto la scocca i Raptor avevano hardware non convenzionale. L'interfaccia SATA era infatti stata implementata attraverso un bridge IDE-to-SATA progettato da Marvell, che fortunatamente non limitava notevolmente le prestazioni del disco. Il WD360GD era un prodotto da usare in scenari in cui erano necessarie elevate prestazioni di I/O, come l'editing di video. Il suo prezzo, anche se più alto delle altre offerte, era ancora decisamente più basso rispetto ai dischi enterprise SCSI comparabili. Il resto, come si dice, è storia.
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Da Raptor a VelociRaptor
Nel 2008 è arrivata la famiglia VelociRaptor, che ha seguito tre generazioni di Raptor. Anche in questo caso la velocità di rotazione dei piatti era di 10.000 RPM, ma c'è stato un passaggio da piatti di 3,5" a 2,5", mantenendo però una dimensione esterna da 3,5" come soluzione di raffreddamento passiva. Il chip bridge IDE-to-SATA è stato tolto con la seconda generazione di Raptor, quindi naturalmente i VelociRaptor usavano un'interfaccia SATA nativa.
Quando l'interfaccia SCSI è diventata obsoleta, il più fresco e meno affamato di energia (seppur di poco) modello VelociRaptor ha trovato casa in altri settori, dai PC desktop pensati per alte prestazioni fino alle workstation business e i piccoli server business.
Nel 2010 Western Digital ha raddoppiato la capacità dei VelociRaptor a 600 GB e il bandwidth dell'interfaccia a 6 Gbps. Successivamente molti appassionati hanno iniziato a domandarsi se la crescente competizione degli SSD non mettesse la parola fine a questa serie di prodotti.
No, almeno per ora. Western Digital recentemente ha presentato una generazione di hard disk VelociRaptor aggiornata. Il modello più capiente offre 1000 GB (1 terabyte) e il produttore indica un miglioramento prestazionale del 25% rispetto al predecessore.
I vecchi VelociRaptor non avevano problemi a superare gli hard disk SATA, guadagnandosi la reputazione di hard disk desktop più veloci. Per questo, prima di testare il WD1000DHTZ, avevamo aspettative abbastanza elevate.