Volete Windows 11? Microsoft consiglia di cambiare PC

Avete un vecchio PC e vi siete finalmente decisi ad aggiornare a Windows 11? Secondo Microsoft fareste meglio a comprare un computer nuovo.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Microsoft ha aggiornato le sue linee guida per gli utenti di Windows 10, suggerendo l'acquisto di un nuovo PC come opzione preferenziale per passare a Windows 11. L'azienda di Redmond ha inserito questa raccomandazione in una FAQ sulla pagina di supporto, a un anno dalla fine del supporto per Windows 10, prevista per ottobre 2025.

Microsoft sta cercando di spingere gli utenti verso hardware più recente, nonostante molti PC con Windows 10 siano perfettamente in grado di eseguire Windows 11. L'azienda afferma che "l'hardware e il software sono migliorati molto, e i computer di oggi sono più veloci, potenti e sicuri".

Il consiglio di Microsoft è, in realtà, indirizzato a chi è in possesso di PC particolarmente vecchi, con Windows 8.1 o versioni ancora precedenti, come Windows 7. Questi utenti infatti dovrebbero prima installare Windows 10, trasferendo manualmente tutti i propri dati e reinstallando tutte le app, per poi aggiornare a Windows 11 nel caso in cui il PC sia compatibile.

Tuttavia, questa posizione ha sollevato preoccupazioni online riguardo al dismettere sistemi ancora funzionanti, aggravando il problema dello smaltimento di rifiuti elettronici. Alcuni utenti hanno persino riscontrato miglioramenti delle prestazioni eseguendo Windows 11 su hardware di 10 anni fa, mettendo in discussione la necessità di nuovi dispositivi.

Dal canto suo, Microsoft non può ovviamente consigliare di installare Windows 11 su PC che non rispettano i requisiti minimi e che, di conseguenza, non sono supportati ufficialmente. A conti fatti, consigliare l'acquisto di un nuovo PC a chi usa macchine molto vecchie e non più supportate non è così sbagliato, sia in termini di esperienza utente che di sicurezza.

Se però non volete ancora abbandonare il vostro vecchio sistema, ci sono alcune strade che potete seguire:

  • Continuare a utilizzare Windows 10 per un altro anno, ponendovi il problema quando l'OS non sarà più supportate;
  • Aggiornare il PC a Windows 11, se compatibile;
  • Provare a installare Windows 11 anche se il PC non lo supporta, una strada che vale la pena perseguire se, magari, avete una macchina potente ma senza TPM;
  • Abbandonare Windows in favore di Linux, dando nuova vita al vostro vecchio PC.
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