Verso la fine dell’anno, un nuovo modello Pentium 4 chiamato 720 sarà introdotto in sostituzione dell’Extreme Edition. Questo esemplare funzionerà con FSB1066, e disporrà di ben 2 MB di cache L2. Con un clock iniziale di 3,73 GHz, questa CPU promette elevatissime performance. Nel contempo implementerà le funzionalità dello stepping E0, e cioè DX e Thermal Monitoring 2.
Abbiamo inoltre ragione di credere che questa CPU godrà dell’abilitazione dell’EM64T nonchè delle estensioni degli indirizzi fisici PAE36, originariamente progettate per XEON, così da permettere la gestione di più di 4 GB di RAM.
925XE e FSB1066
Il 925XE internamente non differisce molto dal 925X e anche il prezzo sarà identico: entrambi sono valutati 50$ per lotti di 1000 pezzi.
Il 925XE è il gemello del 925X, con la differenza per il supporto a FSB1066.
Il bandwidth dell’FSB 1066 è 8.5 GB/sec, contro i 6,4 GB/sec dell’FSB800. Utilizzando DDR2-533, il sistema può gestire FSB e RAM in modalità sincrona, cosichè il bandwidth totale e la velocità di clock base siano le stesse.
C’è, tuttavia, un punto che Intel ha ignorato nella sua Roadmap: non menziona la memoria DDR-667, anche se tutte le velocità delle DDR2 sono già state standardizzate dal JEDEC a Gennaio 2004. A mano a mano che le DIMM 667 saranno disponibili, supponiamo che Intel integrerà il supporto a memorie più veloci.
Il prezzo per la versione base del chipset è di 50$ per 1000 unità – la stessa quotazione del 925X. La versione con controller SATA costerà 3$ in più, quella con controller wireless costerà 5$ in più, mentre la soluzione con entrambe le opzioni costerà 7$ in più.
Quando sarà lanciato il 925XE, Intel presenterà anche il 915GV. Quest’ultimo non è altro che un 915G senza interfaccia PCIe 16X. Ci sarà inoltre il 910GL, che mancherà del supporto per la memoria DDR2.