Uno dei più grandi archivi online chiuderà dopo oltre 32 anni di attività

Il 15 aprile 2024 segnerà la chiusura dell'Hobbes OS/2 Archive della New Mexico State University (NMSU), rappresentando la fine di un'epoca.

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a cura di Andrea Maiellano

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Il 15 aprile 2024 segnerà la chiusura dell'Hobbes OS/2 Archive della New Mexico State University (NMSU), rappresentando la fine di un'epoca. Per oltre 32 anni, questo archivio è stato una risorsa fondamentale per gli utenti del sistema operativo IBM OS/2, e dei suoi successori, che un tempo competevano strenuamente con Microsoft Windows.

La NMSU ha annunciato la chiusura dell'Hobbes OS/2 Archive con una dichiarazione al The Register, spiegando che la decisione di interrompere il servizio, è stata presa in seguito al vaglio di alcune priorità.

L'Hobbes, ospitato dal Dipartimento di Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione della NMSU, non sarà quindi più disponibile a partire dal prossimo 15 aprile 2024.

Questo archivio online, con oltre 32 anni di esistenza, rappresenta uno dei più antichi archivi software presenti su Internet, simile agli archivi dell'Università di Michigan e a Ibiblio presso l'UNC. Alcuni archivisti, quali Jason Scott dell'Internet Archive e dell'OS/2 World.com, si sono prodigati nell'assicurare l'utenza che i file ospitati non verranno persi, in quanto sono già stati replicati altrove per mantenerli al sicuro.

L'Hobbes è iniziato come un sito FTP, distribuendo file tramite server FTP e replicandoli quando necessario. Oltre ad essere un deposito di software, l'archivio è una preziosa capsula temporale digitale, contenente migliaia di giochi, applicazioni, utility, strumenti di sviluppo software, documentazione e software server OS/2 risalenti al lancio di OS/2 nel 1987.

La pagina dei Top 50 Download offre una panoramica dei contenuti, inclusi editor audio e video e versioni OS/2 del client di posta Thunderbird.

OS/2, nato come joint venture tra IBM e Microsoft, era inizialmente pensato come sostituto di IBM PC DOS. Tuttavia, dopo la dissoluzione della partnership tra IBM e Microsoft, OS/2 ha lottato per guadagnare terreno contro Windows.

Nonostante una concorrenza impari, ha trovato successo in mercati di nicchia come bancomat e sistemi di gestione delle metropolitane. Il suo lascito continua in applicazioni specializzate e nuove versioni mantenute da terze parti, anche se è stato oscurato nel mercato più ampio da Linux e, ovviamente, da Windows.

La chiusura dell'Hobbes rappresenta una perdita significativa per la comunità degli utenti OS/2, ma sapere che i file sono sicuri altrove, preserva almeno parte di questo patrimonio digitale, rendendo meno amara questa perdita.

Mentre la chiusura si avvicina, il lascito di Hobbes sottolinea l'importanza di preservare l'eredità digitale del software per le generazioni future, affinché gli storici possano comprendere l'evoluzione della tecnologia nel corso del tempo.

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