Un uomo ha cercato di introdurre 239 CPU Intel in Cina

Un uomo ha cercato di contrabbandare oltre 200 CPU Intel Core i5-13400F in Cina, per un valore di circa 50 mila Dollari.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

La dogana cinese ha fermato un uomo che cercava di contrabbandare 239 processori del valore di circa 50 mila Dollari nella Cina continentale. La notizia è stata riportata da MyDrivers e, finora, si tratta del maggior numero di CPU che una persona ha cercato di introdurre illegalmente nel paese.

Secondo quanto riportato, un uomo è entrato nella Cina continentale dalla terraferma attraverso un corridoio "niente da dichiarare", ma i suoi abiti più larghi del normale hanno attirato l'attenzione degli agenti doganali. Gli ufficiali hanno deciso di condurre delle indagini e hanno scoperto che l'uomo aveva 239 Intel Core i5-13400F avvolti intorno alla vita, all'addome e alle cosce, fissati con del nastro adesivo.

Il Core i5-13400F ha 6 P-Core e 4 E-Core e un prezzo molto competitivo (intorno ai 230€ in questo momento) che lo rende interessante per chi è molto attento al rapporto prezzo/prestazioni. Il contrabbando di CPU (e più in generale di hardware PC) nella Cina continentale sembra una pratica abbastanza popolare, diffusa e redditizia, dati i molti report di tentativi falliti emersi nell'ultimo periodo.

All'inizio di marzo, un uomo aveva tentato di introdurre 84 SSD NVMe Kingston incollandoli all'interno di uno scooter; l'anno scorso invece un uomo è stato arrestato per aver tentato di contrabbandare 160 CPU Intel incollandole al suo corpo. Alla fine del 2022 invece una donna aveva cercato di contrabbandare 202 CPU Intel e nove iPhone all'interno di una pancia finta.

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