AMD ha introdotto sul mercato, senza particolari annunci, il Ryzen 5 7533HS, un APU basato sull'architettura Rembrandt-R che sta iniziando a comparire nei computer portatili di fascia media. Sebbene si tratti di una variante di un processore già esistente, rappresenta una strategia interessante del produttore per penetrare ulteriormente il segmento dei laptop dal prezzo contenuto, offrendo ai partner commerciali soluzioni con un rapporto qualità-prezzo vantaggioso.
La comparsa di questo processore è stata segnalata inizialmente dall'utente realVictor_M su X, che ha individuato il chip all'interno di diversi modelli Lenovo recentemente lanciati sul mercato. Il Ryzen 5 7533HS è essenzialmente una versione con frequenze leggermente ridotte del già esistente Ryzen 5 7535HS, presumibilmente proposto ai produttori di laptop a un prezzo più competitivo per consentire la realizzazione di dispositivi più accessibili.
Con questo nuovo modello, AMD sembra abbandonare parzialmente la sua convenzione di denominazione per la serie Ryzen 7000/8000, dove l'ultima cifra indicava le versioni all'interno di un'architettura ('0' per il modello inferiore e '5' per quello superiore). Questa non è la prima volta che l'azienda modifica i suoi schemi di nomenclatura, come dimostra il recente passaggio a "Ryzen AI" per i processori con funzionalità di intelligenza artificiale.
Dal punto di vista tecnico, il Ryzen 5 7533HS mantiene la configurazione a sei core e dodici thread del suo "fratello maggiore", accompagnata da 3MB di cache L2 e 16MB di cache L3. La GPU integrata è una Radeon 660M con sei Compute Units basate sull'architettura RDNA 2, offrendo prestazioni grafiche adeguate per l'uso quotidiano e il gaming leggero.
La differenza principale rispetto al 7535HS si trova nella frequenza di boost, ridotta di 150 MHz e ora attestata a 4,40 GHz rispetto ai 4,55 GHz del modello originale. Come suggerisce il suffisso 'HS', questo APU presenta un TDP configurabile tra 35W e 54W, ideale per portatili sottili ma performanti. Il chip supporta memorie DDR5-4800 (in formato SODIMM) e LPDDR5-6400 (per RAM saldata sulla scheda madre), garantendo buona flessibilità ai produttori.
Ryzen 5 7533HS
— 孤城Hardware (@realVictor_M) April 26, 2025
The first Ryzen processor ending with 3? pic.twitter.com/75faJPjfPw
Da quanto emerge finora, il nuovo Ryzen 5 7533HS sembra essere una scelta esclusiva per Lenovo, apparendo in diversi modelli della gamma ThinkBook 16 Gen 7 e IdeaPad Slim 3/5. Questa strategia di esclusività non è nuova per AMD, che secondo alcune indiscrezioni avrebbe sviluppato il recente Ryzen Z2 Go specificamente per il dispositivo Legion Go S di Lenovo, lanciato a gennaio.
Sebbene questo processore non punti a dominare le classifiche di prestazioni, rappresenta comunque un'opzione solida per chi cerca un laptop con buon equilibrio tra potenza di calcolo e prezzo contenuto. La sua introduzione si inserisce in una strategia più ampia di AMD, che sta diversificando il proprio portafoglio di processori mobili per coprire diverse fasce di mercato.
Attualmente, l'offerta di AMD per il settore mobile si articola in diverse famiglie, ordinate per prezzo e prestazioni decrescenti: Strix Halo (Ryzen AI Max) al vertice, seguito da Strix Point (Ryzen AI 360/370), Krackan Point (Ryzen AI 340/350), Hawk Point (Ryzen 200) e infine Rembrandt-R (Ryzen 7035), a cui appartiene il processore in questione. Questa stratificazione permette ad AMD di competere efficacemente in tutti i segmenti del mercato laptop, dalle soluzioni premium ai dispositivi più accessibili.
Secondo le indiscrezioni del settore, non dovrebbero esserci cambiamenti significativi in questa lineup fino all'arrivo dei futuri processori Medusa Point basati sull'architettura Zen 6, sebbene sia possibile un aggiornamento intermedio con Gorgon Point (refresh di Strix Point). Per gli utenti alla ricerca di un laptop economico ma affidabile, il Ryzen 5 7533HS potrebbe rappresentare una delle opzioni più interessanti nei prossimi mesi, specialmente all'interno dell'ecosistema Lenovo.