I ricercatori del Rensselaer Polytechnic Institute di New York hanno sviluppato un nuovo materiale in grado di generare elettricità quando sottoposto a pressione o vibrazioni. Il film polimerico, infuso con un composto di perovskite calcogenuro, potrebbe avere applicazioni rivoluzionarie in vari campi, dall'infrastruttura ai dispositivi biomedici.
Questa scoperta apre la strada a innovazioni futuristiche come auto che si ricaricano da sole, grattacieli che generano energia e lampioni alimentati dal traffico. Il nuovo materiale sfrutta l'effetto piezoelettrico, un fenomeno che consente ad alcuni materiali di produrre elettricità quando sottoposti a stress meccanico.
A differenza di molti materiali piezoelettrici esistenti, il film polimerico sviluppato dai ricercatori del RPI non contiene piombo, rendendolo un'opzione più ecologica per soluzioni energetiche sostenibili. Il componente chiave è un composto di perovskite calcogenuro contenente bario, zirconio e zolfo.
Nei test condotti, il materiale ha generato abbastanza elettricità da alimentare una serie di luci LED attraverso vari movimenti umani come camminare, correre, battere le mani e digitare. Con uno spessore di soli 0,3 millimetri, il film potrebbe essere facilmente integrato in dispositivi e strutture senza alterarne significativamente il design.
Tra le possibili applicazioni, i ricercatori ipotizzano l'integrazione del materiale in:
- Scarpe, per ricaricare dispositivi mentre si cammina
- Pneumatici di auto elettriche, per ricaricare la batteria durante il movimento
- Strutture degli edifici, per generare energia con l'oscillazione dovuta al vento o all'uso quotidiano
- Tastiere dei laptop, per ricaricare il dispositivo mentre si digita
Il professor Nikhil Koratkar, autore corrispondente dello studio, ha dichiarato: "Siamo entusiasti e incoraggiati dai nostri risultati e dal loro potenziale per supportare la transizione verso l'energia verde". Ha inoltre sottolineato l'importanza di creare un materiale privo di piombo e realizzabile a basso costo con elementi comuni in natura.
Questa innovazione rappresenta un significativo passo avanti nella ricerca di fonti di energia sostenibili e potrebbe avere un impatto rivoluzionario in diversi settori, dalla tecnologia di consumo all'edilizia. La capacità di generare elettricità da movimenti e vibrazioni quotidiane apre nuove possibilità per l'autosufficienza energetica, come per l'appunto ricaricare un laptop semplicemente scrivendo sulla tastiera di quest'ultimo.