Un negozio si scusa pubblicamente per il caos durante la vendita delle RTX 5000

Un negozio di computer ha diramate delle scuse pubbliche per il caos verificatosi durante la lotteria per l'acquisto delle nuove RTX 5090 e 5080.

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a cura di Andrea Maiellano

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Un negozio di computer di Akihabara, Tokyo, ha diramato delle scuse pubbliche per il caos verificatosi durante la lotteria per l'acquisto delle nuove schede grafiche RTX 5090 e 5080 di NVIDIA.

L'evento, organizzato da Unitcom, che gestisce la catena PC Studio, ha causato feriti fra i partecipanti, e i passanti, e svariati danni alle strutture circostanti, inclusa una scuola materna situata nelle vicinanze.

Purtroppo anche le cose meglio organizzate... possono andare terribilmente male.

La società si è detta particolarmente dispiaciuta per gli incidenti avvenuti durante la giornata di apertura delle vendite delle tanto attese schede grafiche della serie GeForce RTX 50. Il negozio aveva predisposto un sistema a lotteria per distribuire equamente le limitate scorte disponibili, ma la situazione è rapidamente degenerata.

Il piano prevedeva la vendita di biglietti della lotteria a partire dalle 10:20 di venerdì 31 gennaio, con estrazione alle 11:00. Solo chi era già in fila a quell'ora avrebbe avuto la possibilità di partecipare e acquistare una delle ambite schede grafiche RTX 5000 in caso di vittoria.

Nonostante Unitcom avesse predisposto uno staff di circa 25 persone per gestire la folla e le vendite, il numero di partecipanti ha superato di gran lunga le aspettative. Si stima che almeno 400 persone abbiano cercato di entrare nella coda per i biglietti della lotteria.

L'evento è stato descritto dalle autorità locali usando termini quali: "tumulto", "gravi danni" e "caos". Unitcom/PC Studio ha concluso il suo comunicato ripetendo il suo profondo rammarico: "Ci scusiamo profondamente".

Immagini e video condivisi online mostrano la gravità della situazione. Alcuni attribuiscono parte della responsabilità a NVIDIA, per aver creato eccessive aspettative a fronte di una fornitura insufficiente per il debutto sul mercato consumer delle schede grafiche Blackwell.

Mentre il comportamento indisciplinato è responsabilità dei singoli partecipanti, Unitcom/PC Studio ha fatto la cosa giusta scusandosi con i clienti, i vicini e il quartiere di Tokyo coinvolto. L'incidente solleva nuovamente parecchi interrogativi sulla gestione dei lanci di prodotti molto attesi e con limitate disponibilità iniziali.

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