Snellimento: la chiave nei componenti
Torniamo un attimo indietro. Tre anni fa un hard disk da 9,5 millimetri, uno schermo da 7 mm, una batteria spessa e gli altri componenti portavano lo spessore dei notebook a 35 mm. Intel ha dovuto esaminare ogni componente di questa "pila" e capire come i produttori potessero snellire i loro design e arrivare ad avere portatili sotto i 20 millimetri (la specifica Huron River del 2011 indicava 18 mm per i portatili con schermo da 13,3" o inferiore; la specifica Shark Bay per il 2013 ha innalzato quel valore a 23 mm chiedendo però migliore autonomia, tecnologie di I/O, tempi di ripresa dell'attività e così via).
Gli hard disk sono passati da 9,5 mm a 7 mm e ora stiamo parlando di soluzioni da 5 mm. I produttori avevano già prodotti da 7 mm, ma per via dei bassi volumi il costo dei materiali per tali soluzioni (bill of materials, BOM) era di 10/20 dollari maggiore. In sintesi, i componenti sottili avrebbero aggiunto 200 dollari a ogni Ultrabook. Intel ha dovuto convincere ogni produttore coinvolto a rivedere i propri sforzi, lavorare per minimizzare al massimo i consumi e fidarsi del fatto che i futuri introiti avrebbero ripagato gli investimenti iniziali.
"Siamo andati da ogni produttore di componenti e poi abbiamo tenuto un simposio a Taiwan", ha affermato DeLine. "Abbiamo riunito tutti. È stato un simposio in cui abbiamo fatto capire che avevamo intenzioni più che serie, mettendo tutte le parti coinvolte in una stanza".
Ed ecco che lo sforzo attorno al concetto di Ultrabook ha messo radici. Nel febbraio 2013 iSuppli ha previsto che "le spedizioni di Ultrabook e ultrathin nel 2013 saliranno al 28% della quota totale del mercato mobile, rispetto al 9% dell'anno precedente". Secondo iSuppli ci sono diversi fattori ad alimentare questa tendenza.
I prezzi sono passati da oltre 1000 dollari a circa 600 dollari per i modelli entry-level, in parte grazie al calo delle memorie NAND. Inoltre, gli Ultrabook sono sempre più sexy e si avvicinano al paradigma di design convertibile. "In effetti, tutti i principali produttori di PC hanno mostrato dispositivi convertibili con funzionalità da tablet allo stand di Intel al CES", fa notare l'azienda di analisi. E ora, a spingere il tutto, c'è anche l'architettura Haswell.