Come stanno cambiando gli Ultrabook?
Anche se pensate che Ultrabook sia solo un nome carino affibbiato a una tendenza che si stava già facendo strada nell'industria dei notebook, dovete riconoscere che il mercato si è evoluto in modo molto rapido negli ultimi tre anni. Confrontate questa trasformazione con i cambiamenti che ci sono stati tra il 2007 e il 2010, o il 2004 e il 2007. Secondo Intel, ora ci sono oltre 18 volte i portatili dotati di uno spessore inferiore a 2,5 centimetri che c'erano prima degli Ultrabook, e nel frattempo l'altezza media di tutti i portatili è passata da 35 a 25 mm.
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La cosa interessante delle iniziative come quella Ultrabook è che hanno effetti anche sul resto del panorama tecnologico. AMD ha fatto qualcosa di simile con Fusion, le APU e OpenCL. Intel in precedenza aveva dato una scossa con Centrino e il Wi-Fi. Ora che Intel ha maggiore fiducia sulle dinamiche di mercato, sarà l'intera industria a beneficiarne. Il portatile medio offrirà migliori funzioni, non solo maggiore velocità a prezzi inferiori. Il design convertibile, lo spessore e l'autonomia sono esempi di principi di progettazione che vanno oltre gli Ultrabook.
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"A lungo termine stiamo lavorando per portare il riconoscimento facciale 3D e quello dei movimenti nei PC", ha affermato DeLine. "Per il 2013 ci piacerebbe che la comunità software iniziasse a lavorare con queste cose e vedere cosa possono fare. Poi nel 2014 iniziamo il processo d'integrazione, così nel 2015 avremo un mondo dove gesti, voce e tocco sono integrati tra loro. A quel punto potrete dire che il modo in cui interagite con il PC è completamente cambiato rispetto al 2010".