È terminata con successo l'acquisizione da 44 miliardi di dollari di Twitter da parte di Elon Musk, dopo che quest'ultimo, alcuni mesi fa, aveva rinunciato all'operazione per poi tornare sui suoi passi, come vi abbiamo riportato a inizio mese, qualche settimana prima dell'inizio del processo in tribunale. A quanto pare, l'eccentrico miliardario non ha perso tempo e, non appena l'azienda è passata nelle sue mani, secondo CNBC, The Washington Post e Insider, ha celebrato l'acquisto licenziandone i dirigenti.
Stando a quanto pubblicato da Reuters, nello specifico si parla di Parag Agrawal, succeduto a Jack Dorsy come amministratore delegato, e il direttore finanziario Ned Segal, entrambi scortati fuori dalla sicurezza. Anche Viyaya Gadde, responsabile delle politiche aziendali, e Sean Edgett, consulente legale generale, se ne sono andati, così come Sarah Personette, responsabile della clientela. Ovviamente, tutti loro hanno ottenuto una buonuscita piuttosto consistente: Agrawal ha ricevuto 38,7 milioni di dollari, Sega 25,4 milioni, Gadde 12,5 milioni e Personette 11,2 milioni. Attualmente, non sappiamo come Musk intenda procedere. The Washington Post ha riportato che l'uomo ha intenzione di licenziare il 75% dei dipendenti, ma Musk stesso ha in seguito affermato che questa stima era imprecisa.
the bird is freed
— Elon Musk (@elonmusk) October 28, 2022
Elon Musk ha già suggerito che intende cambiare il funzionamento della moderazione di Twitter, probabilmente allentando quelle politiche che hanno portato al ban permanente dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dalla piattaforma. Nonostante Musk non abbia acquistato Twitter principalmente per fare soldi, ha in mente diverse idee che gli permetterebbero di ridurre i costi e aumentare le entrate, come l'addebito di un "leggero costo" a governi e aziende per l'utilizzo di Twitter e, come abbiamo detto poc'anzi, il taglio dei posti di lavoro.
L'obiettivo finale del miliardario sarebbe quello di usare Twitter per creare "X, l'app per tutto", prendendo come riferimento l'applicazione cinese WeChat, che in Cina, partendo come semplice app di messaggistica, ora ingloba praticamente qualsiasi cosa, dal gaming ai pagamenti. Presto saranno diffuse ulteriori informazioni inerenti alle prossime mosse di Musk, che ha twittato: "L'uccello è stati liberato" (The bird is freed).