TSMC, nota fonderia taiwanese partner dei colossi del mondo grafico e non solo, ha incontrato problemi il processo produttivo a 40 nanometri. Secondo TheInquirer, il passaggio al nuovo processo, atteso all'inizio di quest'anno, avrebbe subito un netto ritardo, almeno circa 3 mesi.
A farne le spese sarebbero principalmente Altera, nVidia e ATI, intenzionate a realizzare il tape out di alcuni prodotti entro la fine di questa estate. Tuttavia, in virtù dello slittamento dei tempi, tutte e tre le aziende dovrebbero essere pronte con chip a 40 nm sul finire del primo trimestre 2009.
Ma tra le tre, la più sfortunata, sarebbe nVidia. Innanzitutto perchè il suo chip GT200, nonostante sia in sviluppo una versione a 55 nanometri, abbisogna di un processo di produzione inferiore per diventare appettibile anche in ottica notebook. Inoltre, perchè se TSMC avesse rispetto i tempi, nVidia avrebbe avuto qualche settimana di vantaggio su ATI, riuscendo a uscire con nuovi prodotti leggermente in anticipo. Il ritardo della fonderia annulla il vantaggio maturato da nVidia e, come detto, è probabile che le due aziende presentino nuovi prodotti a 40 nanometri simultaneamente.