Come altri prodotti della concorrenza, anche Trend Micro offre all'utenza tre pacchetti: il piano di base Trend Micro Antivirus+ Security, seguito dal pacchetto di fascia media Trend Micro Internet Security, e per finire il top di gamma (almeno in Italia) Trend Micro Maximum Security. Anche in questo caso, i vari piani si distinguono per il numero di extra offerti e il numero di dispositivi protetti. Li esamineremo tutti e tre nel corso della recensione. Ci sarebbe un pacchetto ancora più ampio, ovvero Trend Micro Premium Security, che copre 10 dispositivi e offre una VPN illimitata, purtroppo però non è commercializzato nel nostro Paese, non ancora almeno. Tuttavia, lo aggiungeremo alla recensione non appena sarà disponibile anche in Italia.
Piani e prezzi
- Antivirus+ Security | 1 dispositivo Windows | 19,95€ per il primo anno
- Internet Security | 3 dispositivi Windows | 44,96€ per il primo anno
- Maximum Security | 5 dispositivi Windows, Mac, Android, iOS, Chromebook | 51,97€ per il primo anno
Il piano di base Antivirus+ Security offre la protezione da virus, phishing e URL dannosi, mentre lo strumento Pay Guard protegge le transazioni bancarie dai tentativi di snooping. Il piano copre solo 1 PC Windows
Trend Micro Internet Security protegge fino a tre PC e include il controllo genitori, la possibilità di ottimizzare le impostazioni privacy dei social media, nonché strumenti per la pulizia e la manutenzione del PC. Purtroppo non è possibile aggiungere ulteriori dispositivi, di conseguenza, occorre comprare un piano in più se volete proteggere altri 3 PC Windows.
Trend Micro Maximum Security copre un massimo di cinque dispositivi, che stavolta si estendono a Mac, Android, iOS e Chromebook (fatto alquanto insolito) oltre che ovviamente ai PC Windows. Nel pacchetto è incluso anche un password manager, nonché l'assistenza prioritaria 24/7.
Trend Micro Antivirus+ Security
A fronte di un processo di installazione semplice e lineare, abbiamo constatato che Trend Micro Antivirus+ Security è una suite piuttosto ingombrante, dal momento che occupa ben 2 GB di spazio su disco e aggiunge diversi processi e driver. Infatti, anche l'impatto sul sistema si è fatto notare da subito, ciononostante, il motore antivirus ha retto a tutti i nostri tentativi di manomissione, nonostante fossimo riusciti a rendere inservibile l'interfaccia utente (che ha richiesto addirittura la reinstallazione). Inoltre, le protezioni del pacchetto hanno scongiurato efficacemente anche i tentativi di attacco di basso livello, dimostrando che la suite è efficace nella gestione delle minacce anche se il programma principale viene fermato.
Parlando di interfaccia, questa risulta facile da consultare e bene organizzata dal punto di vista del layout, con icone animate molto grandi e descrizioni molto chiare circa lo stato di sicurezza. Anche il menu delle impostazioni risulta semplice e comprensibile, con descrizioni chiare e lineari di ogni opzione. Purtroppo, però, questa semplicità si traduce in uno strumento forse troppo elementare per gli utenti più esperti che vogliono avere un controllo più capillare dell'antivirus.
Le opzioni di scansione sono altrettanto semplici, con la possibilità di eseguire analisi rapide, complete o personalizzate. Anche qui non si scende tanto in dettaglio, un aspetto potenzialmente negativo per i più smanettoni, ma sicuramente gradito dagli utenti meno esperti o con esigenze più basilari. Come spesso accade, anche Trend Micro Antivirus offre la possibilità di analizzare file direttamente dal menu contestuale (tasto destro del mouse) di Esplora file, ma non di farlo contemporaneamente a una scansione già in corso.
Abbiamo fatto un test di velocità e la prima scansione del sistema ha impiegato solo una quindicina di minuti per 50 GB di file, molto meglio di altre suite, mentre la seconda ne ha richiesti meno di dieci, probabilmente perché il motore analizza solo i file nuovi e modificati.
Oltre alla scansione e al monitoraggio a livello di "comportamento, Trend Micro offre anche Folder Shield, un sistema anti ransomware che monitora le cartelle Documenti, OneDrive e Immagini alla ricerca di possibili attacchi ransomware. Lo strumento invia avvisi in caso di modifiche ai file, inoltre permette di aggiungere ulteriori cartelle e unità rimovibili.
Il motore antivirus di Trend Micro ha ottenuto anche ottimi punteggi nei testi di AV-Comparatives, dove ha bloccato il 100% delle minacce. In ogni caso, ha restituito anche diversi falsi positivi, aspetto confermato anche nei nostri test. Non è un problema, in ogni caso, ma indica che il livello di protezione è talmente severo da poter creare qualche problema con applicazioni legittime, ma si tratta solo di perdere qualche secondo in più per sbloccarle, dunque non lo consideriamo un difetto. Quando abbiamo messo alla prova l'antivirus con altre simulazioni di minacce malware, si è comunque dimostrato efficacissimo nella risposta ai file sospetti, il che rende ulteriormente trascurabile qualche falso positivo in più.
Abbiamo testato anche il livello di protezione dai ransomware, simulando un attacco: non tutti gli antivirus superano questa prova con successo, ma Trend Micro ha fermato quasi immediatamente il ransomware di prova che abbiamo installato, bloccandolo prima che potesse far danno. Solo un paio di file è stato criptato durante l'attacco, ma tutto è stato ripristinato immediatamente.
Altrettanto positivo si è rivelato il blocco degli URL, che Trend Micro effettua tramite un'estensione per browser pensata per la protezione dei social network. In ogni caso, Trend Micro verifica ogni singolo indirizzo prima che venga effettuato l'accesso, scannerizzando i contenuti anche quando i siti superano i test di sicurezza. Purtroppo, come spesso accade, il limite di questo strumento è la compatibilità solo con i browser Chrome, Edge e Firefox. Utilizzando altri browser, non potrete godere dello stesso grado di protezione.
Lo strumento Pay Guard, invece, è stato sviluppato per proteggere le vostre transazioni bancarie, ma a differenza di altri tool analoghi, lo fa direttamente dal vostro browser, senza usarne uno esterno e più isolato. In sostanza, consente di usare una modalità anonima del browser stesso, chiudendo tutte le estensioni e senza lasciare traccia delle vostre attività. Il vantaggio è che davvero intuitivo e facile da utilizzare, inoltre può essere impostato per avviarsi automaticamente quando si accede a determinati siti.
Infine, il filtro antispam, ma non è immediatamente evidente ed è anche disattivato per impostazione predefinita, dunque potreste non accorgervi della sua esistenza. Purtroppo si capisce subito il perché del poco rilievo dato a questo extra: funziona solo con Outlook e analizza i messaggi POP3, SMTP ed Exchange. Purtroppo neanche dal punto di vista delle prestazioni brilla particolarmente: tanti falsi positivi, un po' lento in generale. Non il massimo.
Trend Micro Antivirus+ Security, dunque, risulta un antivirus molto semplice da usare, sebbene un po' troppo ingombrante sul sistema. Il suo punto di forza, però, è dato dall'efficacia con cui è in grado di contrastare malware e ransomware. Se non siete power user in cerca di strumenti più avanzati, il prezzo per il primo anno è abbastanza allettante per provarlo.
Trend Micro Internet Security
Trend Micro Internet Security aggiunge al piano precedente alcuni extra, ovvero i controlli per genitori, strumenti per il controllo della privacy sui social network e alcune funzioni per ripulire e ottimizzare il PC. Ma il vero selling point del piano è l'estensione della copertura a 3 dispositivi, seppur solo PC Windows. In particolare, il controllo genitori risulta più funzionale rispetto ad altri prodotti della concorrenza, con un filtro contenuti che può essere suddiviso per categorie, con la possibilità di bloccare singole tipologie all'interno della categoria principale (ad esempio, nella categoria "Adulti", si possono bloccare i contenuti pornografici ma non quelli dedicati all'educazione sessuale). Si possono bloccare le immagini inappropriate, l'accesso ai siti non valutati da Trend Micro o escludere completamente l'accesso ai motori di ricerca. Inoltre, è possibile programmare dei limiti di accesso alle applicazioni, a Internet o al dispositivo in generale, con la possibilità di sbloccarli in momenti specifici, ad esempio nei fine settimana. Purtroppo, tutto questo viene vanificato dal fatto che il controllo genitori di Trend Micro è disponibile solo su PC, dunque non avrete il controllo delle attività sui dispositivi mobili e questo potrebbe essere un problema.
PC Health è lo strumento pensato per ottimizzare e ripulire il PC: analizza le vulnerabilità come l'assenza di aggiornamenti critici, problemi di configurazione del firewall di Windows e verifica la presenza di programmi potenzialmente incompatibili. Inoltre, consente di attivare/disattivare i processi all'avvio del sistema e pulire il sistema dai file spazzatura, sebbene il report finale non sia dettagliato e non dice esattamente quali e quanti tipi di dati obsoleti sono stati rimossi. Infine, consente di mantenere la privacy ripulendo i dati personali da browser, app di messaggistica, riproduttori multimediali e Windows in generale.
Purtroppo le promesse non vengono mantenute al 100%, dato che PC Health risulta meno efficace di altri tool specialistici, anche gratuiti come CCleaner.
Privacy Scanner consente di verificare le impostazioni per la privacy sui browser, nonché su Facebook, Twitter e LinkedIn. È disponibile anche tramite le estensioni per Chrome e Firefox, restituendo una lista di suggerimenti per migliorare la privacy. Un pulsante consente di correggere tutte le criticità riscontrate, purtroppo, però, manca ancora il supporto del browser Edge.
Come extra, Trend Micro Internet Security offre uno strumento per browser che protegge i social network, evidenziando in verde gli URL sicuri e in rosso quelli da evitare, nonché un tool antifurto che interrompe il flusso di dati sensibili trasmessi dal PC, come dati bancari ecc. Purtroppo, però, funziona solo con connessioni e dati non criptati, dunque è abbastanza semplice da aggirare, ad esempio utilizzando file zippati.
Trend Micro Internet Security non si distingue né in bene né in male. Ha poco con cui giustificare un eventuale upgrade rispetto al piano base. Il consiglio è scaricare una versione di prova e valutare se sia in grado di soddisfare le vostre esigenze.
Trend Micro Maximum Security
Trend Micro Maximum Security è il piano top-di gamma e offre la possibilità di proteggere fino a 5 dispositivi, introducendo altre piattaforme oltre a Windows, ovvero Mac, Android, iOS e Chromebook. Come extra, aggiunge un password manager e un piccolo vault criptato per proteggere file e documenti importanti. Rispetto ad altre suite, però mancano delle funzioni a nostro avviso importantissime, come il blocco della webcam e del microfono e un firewall configurabile.
Dunque, è il supporto multi-piattaforma a dare un senso a questo pacchetto, con un'app Mac che rispecchia da vicino la controparte Windows, sebbene manchino Pay Guard e gli strumenti di ottimizzazione. L'app Android, invece, risulta più funzionale di altri prodotti concorrenti, con alcune funzioni dedicate, come il blocco app e la possibilità di scattare di nascosto un selfie di chi tenta di accedere senza autorizzazione allo smartphone. E sebbene la controparte iOS sia leggermente meno completa, offre comunque ottimi strumenti di protezione da siti dannosi e avvisi di connessione a reti non protette.
Il vault protetto funziona come la maggior parte degli strumenti di questo tipo, ovvero proteggere file e cartelle tramite crittografia. Attraverso un widget, si inseriscono i file dentro il vault, che poi sarà possibile consultare o modificare dopo aver immesso la password, con qualche rallentamento provocato dal processo crittografico. In ogni caso, rispetto ad altri tool del genere, in caso di furto, il vault si blocca e diventa inaccessibile, anche se il ladro è a conoscenza della password. Solo l'utente potrà sbloccare il vault contrassegnando il dispositivo da rubato a ritrovato sulla dashboard.
Lo stesso si può dire del password manager: come altri programmi analoghi, consente di memorizzare le password e compilare automaticamente i campi. Purtroppo, l'importazione delle password avviene solo da browser, da LastPass o da Kaspersky Password Manager. Uno strumento davvero basilare dunque, ma adatto a chi ha esigenze limitate.
In conclusione, Trend Micro Maximum Security fa poco per giustificare la differenza di prezzo rispetto al piano base: tolto il supporto multipiattaforma, gli extra inclusi sono davvero poco interessanti. Altre suite fanno decisamente meglio.
Se l'efficacia del motore antivirus e del sistema anti-ransomware di Trend Micro Antivirus vi hanno convinti, vi consigliamo di restare sul pacchetto di base, integrando con qualche tool esterno, in alternativa scaricate la versione di prova di Trend Micro Maximum Security e valutate se possa fare al caso vostro.