Toshiba SSD SAS di classe enterprise
Negli ambienti business (server e sistemi di archiviazione in aziende grandi e piccole) gli hard disk SAS vanno ancora per la maggiore, perché garantiscono una grande resistenza. Gli SSD tuttavia si stanno facendo strada e ormai la loro diffusione è più che rilevante, anche perché due SSD possono fornire le stesse prestazioni IO (IOPS) di un intero JBOD (just a bunch of disks, un insieme di dischi), e costano meno sia per l'acquisto che per il mantenimento.
In questi ambiti inoltre il discorso sugli SSD è ben diverso dall'ambito desktop, dove si trovano drive con memoria di minore qualità e più economici. Nei data center e server aziendali non c'è spazio per i compromessi sull'affidabilità, e non sono molti i produttori di SSD che giocano questa partita.
Un numero ridotto di marchi non significa naturalmente che non ci sia concorrenza. Le grandi aziende comprano migliaia di dischi alla volta, e sono disposte a pagare prezzi elevati in cambio dell'affidabilità e delle prestazioni che vogliono. Una situazione che ovviamente attira i venditori, come per esempio Toshiba, che mette in campo tutta la propria esperienza sia in campo HDD sia SSD.
L'esempio migliore degli sforzi fatti dall'azienda giapponese è il drive SSD MKx001GRZB: è disponibile in formati da 100, 200 e 400 GB, e offre caratteristiche che non si vedono tutti i giorni (anzi quasi mai), come la connettività SAS 6 Gbps e l'uso di memoria NAND SLC.