Torna la beta di Windows 10 per testare nuove funzionalità e miglioramenti

Anche se la fine del supporto per Windows 10 è ormai alle porte, la beta permetterà agli sviluppatori di introdurre nuove funzionalità e miglioramenti

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a cura di Marco Silvestri

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Come sappiamo già da un po'. Microsoft terminerà il supporto per Windows 10 nell'ottobre 2025 in modo da spingere gli utenti a passare al suo più recente sistema operativo, Windows 11. Tuttavia, a sorpresa, l'azienda ha deciso di riaprire il suo programma beta per testare nuove funzionalità e miglioramenti dedicati a Windows 10. Ad esempio, tra le nuove funzioni c'è AI Copilot, originariamente esclusivo di Windows 11 e ora disponibile anche per Windows 10.

“Per portare nuove funzionalità e migliorie a Windows 10, abbiamo bisogno di un luogo dove poter sviluppare attivamente con i Windows Insiders,” ha spiegato il team di Windows Insider di Microsoft in un post sul blog. “Quindi oggi, stiamo aprendo il Beta Channel per i Windows Insiders che attualmente utilizzano Windows 10.”

Microsoft non ha ancora rivelato quali nuove funzionalità di Windows 10 intenda testare, ma gli Insider possono utilizzare il canale beta per ottenere le novità in anteprima. È importante notare che la data di fine supporto di Windows 10, fissata per il 14 ottobre 2025, rimane invariata.

"Entrare nel Beta Channel sul tuo PC con Windows 10 non cambia questa data," afferma Microsoft.

Microsoft ha cambiato idea sull'introduzione di nuove funzionalità per Windows 10 alla fine dello scorso anno. Inizialmente, aveva annunciato la fine degli aggiornamenti principali per il sistema operativo, ma ha poi deciso di portare più funzionalità per massimizzare il valore per i possessori di PC con Windows 10.

Gli utenti che utilizzano ancora Windows 10 potranno inoltre acquistare aggiornamenti di sicurezza dopo la fine del supporto ufficiale. Microsoft ha recentemente rivelato che le aziende dovranno pagare circa 60€ per dispositivo per un anno di aggiornamenti di sicurezza. Questa tariffa raddoppierà per il secondo anno e poi ancora per il terzo anno. I prezzi per gli aggiornamenti di sicurezza destinati ai consumatori non sono ancora stati comunicati, ma Microsoft ha assicurato che “saranno condivisi in un secondo momento.”

Nel frattempo, Microsoft continua a spingere i consumatori all'aggiornamento a Windows 11, ma milioni di PC non possono effettuare l'aggiornamento ufficialmente a causa dei requisiti hardware molto stringenti. Windows 11 è supportato solo su CPU rilasciate dal 2018 in poi e su dispositivi che supportano chip di sicurezza TPM.

Secondo i dati di StatCounter, a maggio 2024 Windows 11 aveva quasi il 28 percento della quota di mercato di tutte le versioni di Windows, mentre Windows 10 è ancora al 68 percento, nove anni dopo il suo rilascio nel 2015.

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