Alcuni utenti di Windows 11 e Windows 10 sono insorti dopo aver visto un annuncio pubblicitario sotto forma di codice QR sulla loro schermata di blocco. Il codice QR, una volta scansionato, rivelava una promozione per l'applicazione mobile di Microsoft Copilot, spingendo gli utenti a scaricarla. Questa mossa ha scatenato una serie di accese lamentele su Reddit, tanto che Microsoft he deciso di rimuovere prontamente l'annuncio.
Microsoft ha dichiarato che il codice QR aveva lo scopo di "educare" gli utenti all'uso dell'assistente IA, ma ha deciso di mettere in pausa l'esperimento in risposta alle reazioni negative esplose in rete. L'azienda ha sottolineato l'importanza di apprezzare e imparare dalle esperienze dei clienti per determinare le strategie più efficaci e gradite. Tuttavia, nonostante il passo indietro, la formulazione usata da Microsoft che parla di una "pausa", anziché di una cessazione definitiva, lascia aperta la possibilità che annunci simili possano fare ritorno in futuro.
L'esperimento, se vogliamo chiamarlo così, presenta anche altre problematiche, tra cui la scelta di testarlo su utenti delle versioni ufficiali di Windows 11 e 10, anziché sugli insider iscritti alla beta e il fatto che, in alcuni casi, il codice QR fosse parzialmente oscurato da elementi dell'interfaccia utente. Quest'ultimo dettaglio ha portato alcuni a credere che la presenza del codice QR fosse dovuta a un bug, piuttosto che a una decisione intenzionale di Microsoft. A quanto pare non era così.
Fortunatamente, per coloro che desiderano evitare future pubblicità o suggerimenti indesiderati sulla schermata di blocco di Windows 10 e Windows 11, esiste una soluzione semplice e indolore: basta accedere al menù Impostazioni > Personalizzazione > Schermata di blocco e disattivare la voce "Visualizza informazioni, suggerimenti e altro..." che trovate all'interno delle sezioni "Immagine" e "Presentazioni". Questo passaggio impedisce la visualizzazione di contenuti indesiderati, garantendo agli utenti un'esperienza più pulita e priva di interruzioni pubblicitarie.