Frequenze
I produttori possono dire ciò che vogliono. Le frequenze effettivamente raggiungibili sono soggette a diverse variabili difficili da controllare. La qualità della GPU, ad esempio, gioca un grande ruolo e non c'è modo di capire prima cosa avrete su quel fronte. Perciò è assolutamente possibile che una scheda nominalmente più lenta di un partner finisca per essere più veloce di un modello con frequenze maggiori di un altro. Di conseguenza i confronti tra le schede devono essere approcciati capendo l'esistenza di qualche intrinseca incertezza.
I produttori di schede possono, tuttavia, controllare impostazioni e fattori ambientali che influenzano il modo in cui GPU Boost definisce la frequenza operativa, a seconda delle situazioni che incontra. Oltre alle specifiche come il power target o il margine di frequenza, la temperatura sotto carico è forse il fattore più influente nel definire le prestazioni sostenibili.


Overclock
Di certo, la scheda tollera un po' di overclock aggiuntivo. Nel nostro case abbiamo raggiunto 2067 MHz stabili sotto raffreddamento ad aria, anche se abbiamo dovuto regolare in modo deciso la curva delle ventole per ridurre le temperature. Questo porta a una maggiore rumorosità che potreste non gradire.
Se pensate di overcloccare, considerate di aumentare il power target al massimo. La tabella sotto contiene i risultati dopo aver configurato la nostra scheda in Afterburner e una lunga sessione di test in The Witcher 3.
Aumento frequenza | Power Target (Afterburner) | Tensione (Afterburner) | Freq. Boost media | Tensione media | Consumi |
---|---|---|---|---|---|
No | 100% | Standard | 1974 MHz | 1.043V | 307.0W |
No | 100% | Massimo | 1987 MHz | 1.050V | 313.2W |
No | 120% | Standard | 2012 MHz | 1.050V | 320.7W |
+30 MHz | 120% | Massimo | 2050 - 2067 MHz | 1.062V | 327.9W |
Fintanto che le temperature stanno sotto 65 °C durante i carichi gaming, 2067 MHz sono possibili e si possono mantenere in modo permanente, a parte un calo occasionale. Si tratta però di avere una GPU fortunata o no: non tutte le schede si comportano allo stesso modo.
Avere un buon overclock dalla memoria richiede perseveranza e un po' di fortuna. Impostazioni che sembrano stabili potrebbero funzionare nel breve termine, per poi dimostrarsi inadeguate dopo alcune ore di gioco. Nel caso del nostro sample è stato possibile raggiungere un extra da 300 a 350 MT/s, dopodiché le prestazioni hanno iniziato a scendere.
Temperature
Il valore di 66 °C registrato dal diodo della GPU su un banchetto di prova aperto non è male. Allo stesso tempo, la lettura sul package del chip è un allarmante 73 °C. La causa è il raffreddamento inadeguato di MOSFET e induttori. Quando si riscaldano, la loro energia termica è assorbita dal PCB. I percorsi in rame della scheda trasferiscono questo calore nella zona circostante.




Nessuno dei componenti raggiunge livelli critici di carico termico. Il fatto che il dissipatore della GPU di Zotac si occupi di raffreddare i VRM indica quanto potenziale di questo design venga dilapidato. Gli svantaggi che ne conseguono sono difficili da ignorare. C'è la rumorosità, ad esempio...
Rumorosità
La curva della ventola di questa scheda ha un impulso di avvio impostato a un valore molto basso, seguito da un periodo più lungo dove la ventola è mantenuta al minimo (poco più di 800 RPM). È solo più tardi che la ventola inizia a girare in modo più veloce, in base al calore della scheda.

Abbiamo forzato il segnale PWM al 100% per una temperatura di idle della GPU di circa 38 °C. Vi aspettereste che le ventole girino alla massima velocità, ma mentre i software di monitoraggio come GPU-Z e Afterburner ci confermano l'impostazione desiderata del 100%, le ventole sono rimaste silenziose.
In seguito abbiamo riscaldato la scheda usando il nostro loop di gioco. Non appena il diodo della GPU ha raggiunto 50 °C, le ventole sono improvvisamente balzate al 100%, confermando i nostri sospetti sul fatto che ci sia un altro controllo della ventola in azione. Uscendo dal gioco, la GTX 1080 Ti AMP Extreme si è raffreddata. Non appena il valore è sceso a 49 °C, le ventole sono tornate nuovamente silenziose, anche se il software ci mostrava ancora il 100%. Che Nvidia sappia di questa modalità o supporti questa inusuale soluzione (comunque intelligente) rimane un mistero. Almeno funziona.

Quando le ventole non sono al loro massimo, a dare fastidio è il rumore prodotto dalla circuiteria di regolazione della tensione. Dando uno sguardo più approfondito allo spettro, vediamo un picco distinto tra l'intervallo di 8,2 e 16 kHz.

La camera anecoica a temperatura controllata ci ha restituito una lettura massima di 38,5 dB(A), che è un risultato accettabile date le temperature relativamente basse del diodo della GPU. Siamo più seccati del fatto che il potenziale del dissipatore non sia mai stato pienamente realizzato, dato che assorbe solamente il calore del die della GPU.
