Prestazioni

Recensione Force LE200 da 240 GB, l'SSD senza DRAM di Corsair. L'azienda statunitense riuscirà a coniugare prezzo basso a buone prestazioni?

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a cura di Tom's Hardware

Per confrontare le prestazioni del Corsair Force LE200 da 240 GB abbiamo inserito nei grafici i SanDisk Z410 e SSD Plus, l'OCZ TL100 e lo Hyundai Sapphire. In tutti i casi si tratta di SSD che rientrano nella fascia dei 240 / 256 GB.

Lettura sequenziale

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I Corsair Force LE200 potrebbero ambire al trono delle massime prestazioni tra gli SSD senza DRAM. Non è un merito della proposta dell'azienda statunitense, bensì la logica conseguenza delle prestazioni tutt'altro che esaltanti delle altre soluzioni.

Il Corsair LE200 da 240 GB offre buone prestazioni in lettura sequenziale e può tenere il passo con queue depth elevate. Il controller single-core potrebbe soffrire con i carichi di lavoro più pesanti, quindi sarà interessante vedere il comportamento dell'unità durante il test con carico misto.

Scrittura sequenziale

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Il controller S11 potrebbe soffrire di problemi prestazionali perché c'è un solo core a gestire l'attività principale e in background. Il Force LE200 da 240 GB raggiunge quasi 500 MB/s di throughput sostenuto in scrittura sequenziale nei nostri test. Questa fase di test segue altre prove, quindi l'unità deve gestire i dati in ingresso e, allo stesso tempo, mescolare i dati esistenti. Persino dopo un carico abbastanza leggero le prestazioni scendono a circa 300 MB/s.

Lettura casuale

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I controller Phison e Toshiba che non sono accompagnati da memoria DRAM hanno architetture simili e anche se il firmware e le proprietà intellettuali di base sono differenti, sono molto vicini tra loro in gran parte dei test.

Entrambe le unità scalano bene e offrono maggiori prestazioni in lettura casuale di altri SSD senza DRAM che abbiamo provato in precedenza. La prestazione a QD1 è importante in questo caso e il Force LE200 raggiunge 7.300 IOPS, un valore leggermente maggiore rispetto ad alcuni SSD TLC con DRAM.

Scrittura casuale

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Le prestazioni in scrittura casuale a bassa QD sono circa la metà di quelle con un SSD simile con DRAM. Non userete le capacità complete con carichi leggeri, ma potreste notare latenze leggermente superiori durante i carichi più lunghi. Questo comportamento potrebbe emergere con diversi carichi reali, quando le scritture di piccoli dati si susseguono in rapida successione.

Carico sequenziale misto all'80%

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Il Corsair Force LE200 ha una lettura sequenziale e un throughput in scrittura alto, quindi naturalmente restituisce un buon risultato nel carico misto. L'OCZ TL100 però si comporta molto meglio. Alcuni anni fa OCZ ha iniziato a concentrarsi sui carichi misti, ottimizzando il comportamento dei propri SSD per i carichi reali più che per fare buona figura nei benchmark. Tale scelta ha iniziato a dare i propri frutti quando un maggior numero di recensori ha iniziato a testare con carichi misti.

Carico casuale misto all'80%

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Abbiamo osservato lo stesso profilo prestazionale generale sia con il Corsair Force LE200 che l'OCZ TL100 durante l'esecuzione di un carico misto. Le due unità scalano bene all'aumentare della queue depth, ma il TL100 ha un vantaggio sul Corsair Force LE200.

Stato di equilibrio sequenziale

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La categoria degli SSD senza DRAM è all'opposto dei prodotti destinati all'ambito workstation, dove è più probabile incontrare bassi livelli di prestazioni in stato di equilibrio. Le unità senza DRAM non sono state progettate per questi carichi pesanti, e per questo avrete minori prestazioni se userete l'SSD con un sacco di dati a bordo.

Stato di equilibrio casuale

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A differenza di molti altri prodotti senza DRAM che abbiamo provato, il miglior firmware di Phison permette al Corsair Force LE200 di non occupare l'ultima posizione sul grafico. Questo carico è ben oltre quello per cui l'unità è stata progettata, ma comunque ci preoccupiamo quando un SSD offre zero IOPS. È importante ricordare che i primi SSD consumer non avevano un buffer DRAM, ed erano i colpevoli di blocchi e incertezze da parte del sistema.

Prestazioni reali PCMark 8

Il Corsair Force LE200 si comporta bene rispetto agli altri SSD senza DRAM, ma i risultati non sono al livello degli SSD tradizionali dotati di memoria DRAM.

Con le unità prive di DRAM le prestazioni incostanti sono la causa principale delle prestazioni ridotte. Il nostro test avvia ogni software tre volte e fa la media dei risultati per ottenere un dato finale. Con questa classe di prodotti i numeri possono variare ampiamente da un test a quello successivo.

Bandwidth d'archiviazione

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La cosa importante da ricordare è che gli SSD senza DRAM hanno prestazioni molto superiori a un hard disk. Per mettere il tutto in prospettiva, il Seagate Barracuda Pro da 10 TB, l'HDD consumer più veloce sul mercato, ha raggiunto 19,65 MB/s in questo test. Il Corsair Force LE200 da 240 GB ha toccato una media di 164 MB/s.

Prestazioni con carico avanzato PCMark 8

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I prodotti privi di DRAM sono stati progettati per scritture limitate e software leggeri. Di conseguenza ci concentriamo solo sul grafico con carico moderato e i cinque stadi di ripristino. Il Force LE200 supera gli altri SSD senza DRAM nella maggior parte di questi test, ma i risultati relativi al throughput sono solo una parte della storia.

Tempo di servizio totale

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Rispetto agli SSD tradizionali tutte le unità mostrano scarsi tempi di servizio negli stadi di ripristino. Il SanDisk Extreme Pro, uno degli SSD SATA più veloci, raggiunge circa 100 secondi durante le fasi di ripristino. Si tratta di una prestazione cinque volte maggiore a quella dello Hyundai Sapphire e dieci volte quella del Force LE200.

Tempo di occupazione disco

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Molti ritengono che le differenze prestazionali tra gli SSD SATA siano ridotte. Non è ciò che vediamo in questo caso. Gli SSD senza DRAM sono più vicini agli SSD tradizionali rispetto a quanto lo sarebbero gli hard disk, ma c'è ancora un gap prestazionale molto ampio tra questi e gli SSD tradizionali.

Test di reattività

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Il punteggio relativo alla reattività arriva dal nuovo test di sistema SYSmark 2014 SE di BAPCo. L'azienda ha aggiunto misure di latenza generate da software reale. Tra gli SSD senza DRAM il Force LE200 garantisce la migliore esperienza utente.

Autonomia notebook

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Il controller Phison PS5007-E7 NVMe consumava troppo, ma l'S11 si comporta diversamente. Gli SSD senza DRAM possono garantire un'autonomia molto buona senza un package DRAM a consumare ulteriore energia, anche se non pensiamo che molte soluzioni senza DRAM siano state totalmente ottimizzate per questo obiettivo. Il Force LE200 non garantisce la stessa durata della batteria del SanDisk SSD Plus, ma i test precedenti hanno mostrato che l'SSD Plus non tiene il passo in altre aree.

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