Samsung SSD 970 Pro (1TB)
CONTRO: Prezzo; manca il modello da 2 TB.
VERDETTO: Il migliore si migliora, ma il prezzo lo relega ancora una volta agli utenti professionali. Se il vostro carico di lavoro quotidiano coinvolge pesanti scritture sequenziali non c'è nulla di comparabile sul mercato oggi.
Samsung ha continuato a sviluppare la memoria NAND MLC per gli SSD consumer anche dopo che tutti gli altri produttori hanno deciso di abbandonarla in favore della più densa TLC. L'obiettivo di questo articolo non è solo trattare il nuovo prodotto, ma anche capire se l'azienda ha fatto la scelta giusta continuando ad abbinare la NAND MLC alla sua serie di SSD Pro. Le soluzioni Samsung Pro NVMe si sono sempre dimostrate al vertice del segmento professionale, ma più di recente hanno visto avanzare alcuni antagonisti di spessore.
Nel segmento workstation di fascia alta troviamo le soluzioni Intel 3D XPoint come gli SSD Optane 900P, capaci di garantire prestazioni senza pari nei carichi casuali (a un prezzo elevato). La pressione però arriva anche dalle unità minori, con prezzi allettanti e prestazioni "abbastanza buone" da diventare una proposta interessante per appassionati e power user. Tra queste troviamo anche le soluzioni Samsung NVMe della linea EVO.
Il pericolo più grande deriva dagli SSD che s'inseriscono tra i 960 EVO e i 960 Pro per quanto riguarda le prestazioni, ma a prezzi decisamente inferiori. A gennaio abbiamo iniziato ad avere le prime avvisaglie dell'arrivo di nuovi prodotti con NAND a 64 layer capaci di lasciarsi alle spalle i 960 EVO ed entrare in rotta di collisione con i 960 Pro. Da allora abbiamo visto diversi prodotti capaci di mettere pressione all'offerta NVMe consumer di Samsung, in grado di dire la propria in termini di prestazioni ma non di resistenza.
Questo scenario in costante mutamento impatta solo una fetta del target di mercato del 970 Pro. Gli appassionati e power user che considerano la serie Pro spesso finiscono per optare per prodotti minori per questioni di prezzo. L'alto prezzo della serie Pro non è invece un problema per gli utenti workstation che hanno a che fare con pesanti carichi di scrittura di dati sequenziali - dove il 970 Pro è più veloce dell'Optane 900P.
Questi utenti sono i cosiddetti "creativi", che processano video 4K HDR, immagini di grandissime dimensioni e audio con campionamento elevato. Oltre a questi ci sono gli utenti professionali che usano software CAD/CAN che richiedono una maggiore capacità di archiviazione rispetto a quella offerta da Optane, una resistenza elevata e le prestazioni che non potete avere dall'attuale NAND TLC.
Specifiche tecniche SSD 970 Pro
Samsung ha presentato i 970 Pro in capacità di 512GB e 1TB. Manca un modello da 2 TB, ma speriamo arrivi in futuro. D'altronde la serie 960 Pro conta un modello da 2 TB, e la nuova famiglia 970 EVO anche.
Samsung 970 Pro (512GB) | Samsung 970 Pro (1TB) | |
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Capacità (grezza / utente) | 512 GB / 512 GB | 1024 GB / 1024 GB |
Form factor | M.2 2280 S3 | M.2 2280 S3 |
Interfaccia / protocollo | PCIe 3.0 x4 / NVMe 1.3 | PCIe 3.0 x4 / NVMe 1.3 |
Controller | Samsung Phoenix NVMe | Samsung Phoenix NVMe |
DRAM | Samsung LPDDR4 512MB | Samsung LPDDR4 512MB |
NAND | SanDisk 64L Samsung 64-Layer MLC | SanDisk 64L Samsung 64-Layer MLC |
Lettura seq. | 3500 MB/s | 3500 MB/s |
Scrittura seq. | 2300 MB/s | 2700 MB/s |
Lettura cas. | 370.000 IOPS | 500.000 IOPS |
Scrittura cas. | 500.000 IOPS | 500.000 IOPS |
Codifica | Class 0 (256-bit FDE), TCG Opal 2.0, Microsoft eDrive | Class 0 (256-bit FDE), TCG Opal 2.0, Microsoft eDrive |
Resistenza | 600 TBW | 1200 TBW |
Garanzia | 5 anni | 5 anni |
I 970 Pro forniscono 3500 MB/s di throughput di picco durante i carichi di lettura sequenziale. Le prestazioni in scrittura sequenziale sono di 2300 MB/s (512GB) e 2700 MB/s (1TB). Entrambi i 970 Pro scrivono dati casuali a 500.000 IOPS, ma il modello da 512 GB non può raggiungere questo livello durante i carichi di lettura casuale, fermandosi a 370.000 IOPS.
Queste prestazioni sono legate al nuovo controller Phoenix NVMe a cinque core. Uno dei core è dedicato alla comunicazione con il sistema ed è simile al controller Polaris del 960. La nuova memoria V-NAND a 64 layer contribuisce con tempi di programmazione ridotti che aiutano a migliorare la latenza.
Samsung afferma che la sua memoria V-NAND di quarta generazione aumenta l'efficienza energetica del 30%. Questo perché la sua tensione in ingresso è solo di 2,5V, che è una riduzione del 30% rispetto alla NAND di precedente generazione.
Prezzo, garanzia e resistenza
Samsung ha rivisto i prezzi ufficiali che aveva inizialmente stabilito. L'azienda voleva chiedere 330 dollari per il modello da 512GB e 630 dollari per quello da 1TB, ma nelle scorse ore ha deciso di tagliare i listini rispettivamente a 250 e 500 dollari. In Italia, su Amazon, troviamo ora il 512 GB a 325 euro e quello da 1TB a 625 euro. Ci aspettiamo un adeguamento verso il basso nei prossimi giorni / settimane.
La serie 970 Pro conserva i 5 anni di garanzia dei 960 Pro, ma offre una maggiore resistenza. Samsung dice di aver aumentato l'affidabilità del 20% tramite cambiamenti al materiale che allinea le pareti interne delle celle NAND. Migliorato anche il motore per la correzione d'errore, che porta a grandi progressi nella resistenza rispetto al 960 Pro e la sua NAND di precedente generazione (48 layer). Samsung ha aumentato il tasso di resistenza dei due modelli del 50%. Il modello da 512 GB supporta fino a 600 TBW di resistenza e il modello da 1 TB arriva fino a 1200 TBW.
Caratteristiche
I 970 sono i primi SSD consumer Samsung a supportare NVMe 1.3. Samsung usa il controller Phoenix anche sull'SSD OEM PM981, ma quel prodotto si affida all'interfaccia NVMe 1.2a. Il throttling termico è difficile da eliminare sugli SSD M.2 perché c'è molto meno materiale superficiale sotto il controller ad assorbire il calore.
Con la serie 960 Pro, Samsung ha introdotto il concetto di una striscia di rame integrata nell'etichetta del prodotto. Alcune aziende hanno certo di copiare il design senza raggiungere lo stesso successo. Samsung ha inoltre seguito Silicon Motion e inserito una sottile copertura in nickel sopra il controller Phoenix per aiutarlo a dissipare il calore lontano dal centro, dove risiede la circuiteria del controller.
Combattere il throttling termico in modo efficace richiede sia hardware che software. L'algoritmo Enhanced Dynamic Thermal Guard (DTG) permette di trasferire più dati prima che l'SSD entri in uno stato di prestazioni ridotto. Anche dopo che il throttling termico prende piede, il 970 Pro trasferisce i dati ancora più rapidamente del modello di precedente generazione.
Di conseguenza, Samsung dichiara che il 970 Pro garantisce fino al 26% di prestazioni in più e una costanza superiore durante i carichi di scrittura casuale pesanti. La costanza non è un problema per la maggior parte dei carichi consumer, ma potrebbe essere critica per gli utenti workstation con carichi pesanti.
La nuova serie 970 supporta la codifica dell'intera unità a 256 bit (full disk encryption, FDE) Class 0 con Microsoft eDrive e TCG Opal 2.0. eDrive è una soluzione di codifica che si trova su Windows 8, 8.1 e 10. Le aziende usano spesso TCG Opal per la sicurezza di notebook e desktop perché garantisce caratteristiche di amministrazione remote.
Software
Samsung Magician supporta la nuova serie 970. Non abbiamo ancora analizzato il software ma non ci aspettiamo nuove caratteristiche. Lo stesso possiamo dire per Data Migration che semplifica la clonazione dei vostri dati da un supporto esistente al nuovo SSD.
Samsung ha pubblicato anche un nuovo driver NVMe custom che migliora la compatibilità con i sistemi operativi fino a Windows 7. Samsung non ci ha rivelato molti dettagli sul nuovo driver, ma dovremmo saperne di più nelle prossime settimane.
SSD 970 Pro da vicino
Entrambe le capacità sono conformi alla specifica M.2 2280 S3 (singola faccia 3mm). In passato Samsung riempiva un lato del PCB con quattro package NAND e combinava a controller e DRAM in un costoso package multi-chip. Questa volta controller e memoria LPDDR4 sono separati. Questo dovrebbe anche aiutare a gestire il calore che scaturisce dal controller con placcatura in nickel.
Non abbiamo misurato lo spessore della piastra in rame sul retro dell'unità, ma sembra leggermente più spessa della versione usata dalla serie 960.