Si può accedere all'OSD premendo leggermente il piccolo telecomando. Apparirà un menù rapido da cui potrete spegnere il monitor, cambiare l'ingresso o accedere a opzioni specifiche per il gaming. Una pressione del tasto destro farà apparire il menù completo.
L'OSD occupa l'intera parte destra dello schermo, ma non quella centrale, un'ottima cosa per chi sta calibrando il monitor. Le opzioni sono divise in quattro sottomenù: Impostazioni Veloci, Input, Immagine e Impostazioni Generali.
Il menù Impostazioni Veloci offre solo i cursori di luminosità, contrasto e volume. I comandi per la luminanza sono nel menù Immagine.
Input mostra il tipico selettore, oltre al controllo dell'aspect ratio. Se state guardando un film in un rapporto 2,35 o 2,40:1, scegliete la modalità Cinema 1 per rimuovere le barre nere dalla parte superiore e quella inferiore. Altrimenti, lasciate la modalità Full per il gaming o l'uso generico.
Il menù Immagine inizia con nove impostazioni di immagine. Custom è quella predefinita e non richiede una calibrazione. La scala di grigi e la gamma sono già a posto e l'accuratezza dei colori, malgrado non a un livello professionale, è più che adeguata al gaming e all'intrattenimento. Se volete migliorare la situazione, ci sono tre impostazioni per la gamma, oltre a una temperatura dei colori definibile dall'utente, con cursori RGB e un sistema di gestione dei colori su sei assi.
Tra i miglioramenti troviamo il contrasto dinamico, livello del nero, nitidezza e super risoluzione. Queste ultime due saturano molto gli alti livelli di contrasto, quindi usatele con parsimonia.
In Impostazioni Gaming troverete le voci per il FreeSync e la riduzione di motion blur. In modalità Custom il FreeSync è disattivato, quindi dovrete attivarlo prima che i driver AMD riconoscano la presenza di un monitor compatibile. Se gradite avere la riduzione del blur, questa caratteristica funziona fino a 144 Hz. Ottimo!
La tecnologia ULMB raggiunge solo i 120 Hz e la maggior parte degli altri monitor con FreeSync non ce l'ha nemmeno. Si tratta di una tecnologia che impatta su contrasto e luminosità, ma nel caso del 34UC79G, la sua azione è molto meno rilevante che in altri modelli. Ne parleremo meglio nella prossima pagina. In questo menù abbiamo anche il controllo per l'overdrive, chiamato Tempo di Risposta. L'impostazione "medio" restituisce il miglior risultato senza ghosting.
LG ha incluso anche una soluzione per facilitare la mira nei videogiochi, simile a GamePlus di Asus. Ci sono quattro icone, che sembrano in qualche modo pixellose. Preferiremmo vedere qualcosa di visivamente più curato.
L'ultimo menù, Impostazioni Generali, include le opzione della lingua, compatibilità con HDMI e DisplayPort e una funzione di reset. C'è anche Risparmio di Energia Intelligente, che inizialmente è impostato su Basso. Dovrete disattivarlo per avere il pieno controllo della luminosità. Altrimenti verrà limitata e il contrasto ridotto.
Calibrazione
Impostazioni di calibrazione LG 34UC79G | |
---|---|
Modalità immagine | Custom |
Luminosità 200 cd/m2 | 62 |
Luminosità 120cd/m2 | 15 |
Luminosità 100cd/m2 | 4 |
Color Temp Custom | Rosso 50, Verde 50, Blu 49 |
Tonalità Magenta | 57 |
Dopo i primi test, non eravamo certi che una calibrazione potesse portare a qualche miglioramento. La scala di grigi ha da subito mostrato un errore medio inferiore ad 1 DeltaE e la gamma ha mantenuto 2,2 quasi perfettamente. La nostra unica preoccupazione riguardava il leggero errore nel magenta secondario; ci siamo rivolti al CMS per risolvere il problema.
È stato un successo e il risultato finale è stato un livello di accuratezza quasi professionale in tutti i nostri test sui colori. Solo qualche leggera imperfezione con il verde ed il blu hanno impedito al 34UC79G di raggiungere la perfezione. Per ottenere questi risultati, provate le nostre impostazioni. I valori non riportati devono essere lasciati di default.