Se abbiamo imparato a conoscere quello che rende un monitor adatto al gaming, è che gli utenti hanno un'ampia varietà di necessità. La velocità è il punto su cui possiamo tutti concordare. Per avere un'esperienza superiore a quella di un monitor business da 60 Hz, un refresh rate alto e il refresh variabile sono due caratteristiche chiave. Non troverete molte aziende che aggiungono il termine "gaming" ai loro prodotti in questi giorni a meno che non includano queste due cose.
Con l'arrivo degli schermi curvi il paesaggio si è ampliato in modo significativo. Nessuno oggi si domanda più a cosa servano. Gli schermi curvi forniscono un senso d'immersione che non possiamo avere con un pannello piatto, persino uno ultra-wide. L'aspect ratio più ampio significa che avrete un sacco spazio sul desktop, mentre perderete in altezza allo stesso tempo. Questo è ciò che rende l'Asus ROG Strix XG32V così allettante. È sia largo che alto.
Velocità e fluidità sono garantite da un ampio refresh rate a 144 Hz, FreeSync fino a 48 Hz, e Low Framerate Compensation. Insieme a una solida funzionalità overdrive, i giocatori hanno poco di cui lamentarsi. La qualità d'immagine eccellente è assicurata da un pannello VA ad alto contrasto che restituisce chiarezza malgrado una risoluzione non troppo alta di 2560x1440 pixel. E quella risoluzione significa che i giocatori possono aspettarsi alti frame rate senza spendere un sacco di soldi per una scheda video di fascia alta.
L'unica area che ci fa riflettere è la scelta del color gamut. Di per sé la specifica DCI-P3 non è una cattiva cosa. È quella che usano la maggior parte degli schermi Ultra HD ed è un buon abbinamento per gli ultimi contenuti video e gaming. L'XG32VQ manca però di una vera opzione sRGB. Anche se c'è una modalità immagine con quell'etichetta, non ha proprio colpito nel segno. Quindi, avete del colore extra, che lo desideriate o no. La domanda che gli utenti devono porsi è: "Voglio più colore o il colore giusto?" Non c'è una risposta giusta. È una questione di preferenze personali.
Da notare anche l'implementazione della gamma BT.1886 di Asus. Ci piace quella presentazione leggermente scura accoppiata a un pannello VA. La nostra esperienza di gioco è stata sublime grazie a quell'ulteriore profondità.
Per quanto riguarda il prezzo, l'XG32VQ rappresenta un buon valore. In questo momento è venduto a 600 euro circa. A questo prezzo avrete un grade monitor curvo con refresh rate a 144 Hz, FreeSync, un pacchetto d'illuminazione unico che dovrebbe interessare allo stesso modo giocatori e modder attenti allo stile. Ci piacerebbe solo che l'OSD includa colori sRGB precisi e una gamma di 2.2. Queste due cose renderebbero il monitor molto più flessibile.