Ormai abbiamo visto abbastanza monitor curvi ultrawide da poter affermare che non sono una moda passeggera, ma una vera e propria categoria. I giocatori li hanno ben accolti in alternativa alle costose postazioni multi-monitor che necessitano di molto spazio e di schede video di una certa caratura. E non dimentichiamoci delle cornici tra uno schermo e l'altro: anche con i bordi sottili a cui siamo abituati oggi è impossibile non vedere quelle linee verticali.
Oggi analizzeremo l'ultimo monitor ultrawide di Acer, l'XR328CQK. La risoluzione di 3840x1600 pixel lo rende interessante per chi vuole qualcosa in più del Quad HD ma non vuole essere limitato dai 60 Hz dell'Ultra HD. Nonostante questa situazione sia destinata a cambiare, al momento non ci sono monitor con più pixel e con alto refresh rate. Questo ha un pannello FreeSync con refresh rate massimo di 75 Hz, il tutto incastonato in un'altissima qualità costruttiva.
Specifiche
BenQ PD3200U | |
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Pannello e retroilluminazione | IPS, W-Led, Edge Array |
Dimensione e formato | 38 pollici, 21:9 |
Risoluzione massima e refresh rate | 3840x1600 pixel, @75Hz |
FreeSync | 48-75Hz |
Profondità di colore e gamut | 10-bit (8-bit+FRC), sRGB |
Tempo di risposta (GTG) | 5 ms |
Luminosità | 300 cd/m2 |
Altoparlanti | 2x7W, DTS |
Ingressi video | 1 x DisplayPort 1.2 in, 1 x DisplayPort 1.2 out, 1 x HDMI 2.0, 1 x HDMI 2.1 (MHL) |
Audio | uscita stereo da 3,5 mm |
USB | 1 x USB C Up, 4 x USB 3.0 Down |
Consumi | 46 watt |
Dimensioni del pannello con la base | 897 x 452-579 x 305mm |
Spessore del pannello | 94mm |
Larghezza delle cornici | 11 mm ai lati/sopra, 22 mm sotto |
Peso | 10,7 chilogrammi |
Garanzia | 3 anni |
Il mercato dei monitor curvi ultrawide è più ampio di quanto si pensi: le diagonali vanno da 32 a 38 pollici e la risoluzione parte da 2560x1080p, per arrivare fino a 3840x1600p, quella che vediamo oggi. Il numero di pixel in questo caso è a metà strada tra un QHD ed un UHD, perciò richiede più potenza per illuminare i pixel in più, ma allo stesso tempo non costringe all'acquisto di una scheda video di fascia altissima.
L'XR382CQK ha una leggera curvatura con raggio di 2300 mm, che crea un bell'effetto di immersione, senza distorsioni di immagine. Grazie a un'enorme larghezza dello schermo, potrete sedervi distanti e comunque riuscire a occupare tutta la visione periferica. Qualsiasi cosa facciate con questo monitor, sarà un'esperienza totalmente diversa da quella che avreste con un 16:9 piatto. E i pixel in più lo distinguono dal resto dei monitor curvi ultrawide.
Questa non è la prima volta che proviamo uno schermo di queste dimensioni. Qualche mese fa abbiamo testato l'LG 38UC99, che ha specifiche molto simili. Infatti il pannello è lo stesso, ma Acer ha abbassato il limite minimo del range del FreeSync da 52 Hz a 48 Hz. Sta ai nostri test decidere quale sia il migliore. Diamogli un'occhiata.
Il prodotto e gli accessori
L'XR328CQK ha dimensioni simili a quelle di una piccola HDTV e per via della curvatura arriva in un'enorme confezione con molto polistirolo per proteggere il pannello. È già totalmente assemblato, ma chi volesse usarlo con un altro sistema di montaggio può svitare il montante. A questo scopo è incluso un adattatore. La maggior parte degli utenti aprirà semplicemente il monitor e lo avvierà per usarlo. Per alimentarlo Acer ha incluso un grosso alimentatore esterno, due cavi DisplayPort e un USB C.
Spesso ben 7 centimetri, l'XR382CQK richiede un ampio spazio sulla scrivania. Ad ogni modo, la base è relativamente minuta. È fatta di alluminio, con una finitura satinata. Termina con un'utile maniglia, che rende molto più facile e sicuro spostare il monitor. Permette ogni tipo di regolazione, con 15 centimetri di altezza, 30 gradi di rotazione in ogni direzione, 35 gradi di inclinazione all'indietro e 5 in avanti. Come per ogni monitor ultra wide, non lo si può ruotare in verticale.
La pellicola antiriflesso è uno strato dalla durezza di 3H, con ottimi risultati contro i riflessi. Apparentemente non ha impatto sulla qualità d'immagine, che è ottima da un lato all'altro del pannello. Una luce soffusa viene dai LED presenti nella cornice inferiore. Potete sceglierne il colore e la luminosità o potete farli cambiari in base alla modalità corrente. Quando il FreeSync è attivo, possono illuminarsi di rosso. Se preferite qualcosa di più appariscente possono essere fatti lampeggiare o pulsare.
I tasti si trovano sul retro, nel lato destro e sono costituiti da un joystick e tre pulsanti, oltre al tasto di accensione. Due pulsanti sono programmabili dall'utente. Il joystick è facile da usare e si preme con fermezza. Una volta presa la mano, navigherete nell'OSD senza problemi.
La vista dai lati e dall'alto mostra la curvatura di 2300mm dell'XR382CQK. È minore rispetto altre soluzioni, ma abbastanza da creare un effetto di immersione senza distorcere le immagini. Il profilo laterale è ovviamente spesso e sentiamo la mancanza di porte USB. Ce ne sono 4 disponibili, ma sono sul retro, di fronte alla parete. Per attivare l'hub, dovrete avere una porta USB C sul vostro PC, da usare con il cavo incluso.
Il monitor ha due casse da 7 Watt che sono predisposte al Digital Surround. Offrono un po' più di volume e profondità rispetto ad altri monitor, ma il massimo lo avrete con un buon paio di cuffie o un impianto audio esterno. Il jack per le cuffie si trova sul pannello degli ingressi, rivolto verso il basso.
A questo proposito, è ben fornito: ha una DisplayPort in entrata e una in uscita, una USB C e due entrate HDMI 2.0. Una ha MHL 2.1 ed entrambe supportano l'HDCP 2.2. Questo rende il monitor compatibile con sorgenti a risoluzione Ultra HD, come streaming box e lettori Blu-Ray. L'XR382CQK non supporta invece l'HDR.