Purtroppo non potrete acquistare uno di questi processori e inserirlo in una scheda madre Intel Z270, anche se acquistata di recente. Dovrete comprare una scheda serie 300 per poter usare questi processori. Non potrete nemmeno inserire una vecchia CPU Skylake o Kaby Lake sulla piattaforma Z370, anche se il socket è in apparenza lo stesso.
Intel dice di aver ottimizzato le tracce della memoria per supportare il transfer rate DDR4-2666, e anche di aver migliorato l'alimentazione per i processori a 6 core e l'erogazione dell'energia al package per l'overclock. L'azienda sarebbe anche intervenuta sull'alimentazione del core grafico integrato, ma non abbiamo ulteriori dettagli.
Cosa ancora più importante, Intel ha agito sui pin del socket, come spiegato qui. Sembra quindi che questa ulteriore richiesta di una nuova motherboard nasca da una necessità piuttosto che per forzare un aggiornamento. A ogni modo, la controparte AMD pensa di supportare il socket AM4 fino al 2020.
La connettività PCIe è rimasta invariata con 16 linee PCIe 3.0 esposte all'utente e opzioni di configurazione identiche, ma Intel offre fino a 40 linee sull'intera piattaforma. Quelle 24 linee extra sono dietro la connessione DMI 3.0 a quattro linee che collega il chipset al processore. La connessione DMI 3.0, simile al PCIe 3.0 x4 con un throughput di ~4 GB/s, può fare da collo di bottiglia con grandi insiemi di dispositivi connessi al PCH, come diversi SSD M.2.
Il chipset Z370 è realizzato a 22 nm e ha un TDP di 6W, identico a Z270. Anche le specifiche chiave sono identiche, con un massimo di 10 USB 2.0 e 14 USB 3.0, e sei SATA 6 Gbps. Intel ha aggiunto il supporto per Thunderbolt 3, ma non ha fornito molti dettagli sull'implementazione. Il chipset conserva il supporto a Intel Optane Memory.
Avete anche lo stesso supporto per i due canali di memoria con un massimo di due DIMM per canale (DPC) e un tetto di 64 GB di memoria. Intel non supporta ECC con nessuno dei nuovi modelli, mentre AMD lascia ai produttori di motherboard la possibilità di farlo.
Intel offre inoltre alcuni altri benefici, come XTU (Extreme Tuning Utility) e supporto per XMP 2.0. È disponibile anche un Performance Tuning Protection Plan, che copre i danni dall'overclock. Il prezzo per il piano di garanzia varia in base al modello e Intel non ci ha dato dettagli.
Non abbiamo dettagli sui chipset B e H, ma Intel probabilmente non userà il nome B350 dato che è stato preso da AMD. In termini di caratteristiche ci aspettiamo che i nuovi chipset rispecchino i precedenti.
AMD permette l'overclock su schede madre a basso costo, come quelle B350, mentre Intel continua a dirottare gli interessati verso la serie Z. Ci sono i primi indicatori del possibile arrivo, forse già a metà anno, di un chipset chiamato Z390 per CPU fino a 8 core. Si tratterà di processori Cannon Lake o ancora Coffee Lake? Staremo a vedere.
Intel UHD Graphics 630
Con oltre il 60% del mercato mainstream che non usa una scheda video dedicata, Intel sembra avere un vantaggio sui processori Ryzen, che sono privi di GPU integrata.
Intel pubblicherà appena dopo il debutto un driver grafico ottimizzato, ma dal punto di vista tecnico non osserviamo alcun cambiamento fondamentale (oltre il supporto HDCP 2.2 per DCP1.2a) rispetto ai chip di precedente generazione. Abbiamo ancora subslice con 8 EU ciascuno (per un totale di 24 EU in configurazione GT2), e Intel ha migliorato le frequenze massime di 50 MHz.
Il cambiamento più grande arriva grazie al reparto marketing, che ha modificato la nomenclatura da High Definition (HD) Graphics 630 a Ultra High Definition (UHD) Graphics 630. In apparenza ciò significa che l'azienda supporta ancora i vecchi codec VP8 e AVC, la codifica / decodifica HEVC 10-bit, la decodifica VP9 8/10-bit, la codifica VP9 8-bit (nessun supporto per la codifica VP9 10-bit), HDR e Wide Color Gamut. La grafica è ora in configurazioni 6+2 (i5 e i7) e 4+2 (i3).