Gigabyte Aorus Z270X-Gaming 9
CONTRO: Prezzo; impatto prestazionale per componenti aggiuntivi; consuma un po' di più per via del maggior numero di componenti; condivisione porte malgrado switch aggiuntivi; PCB leggermente più grande dello standard ATX.
VERDETTO: La Aorus Z270X-Gaming 9 porta la piattaforma mainstream di Intel oltre i limiti di connettività, cercando di attrarre i fanatici delle alte prestazioni.
In una scheda madre di fascia alta non c'è nulla che possa dirsi sorprendente, perché tecnicamente si possono aggiungere funzionalità fino a esaurire le idee prima di finire lo spazio.
Le specifiche ATX assicurano spazio a sufficienza per qualsiasi configurazione a singola CPU; i produttori possono andare oltre la larghezza standard o aggiungere altri strati al circuito stampato se ci sono tante tracce troppo ravvicinate. Per la Aorus Z270X-Gaming 9, Gigabyte ha scelto la prima soluzione allargando la scheda madre di 12 mm rispetto allo standard ATX, il che porta la scheda ad avere una larghezza totale di 263,5 mm.
Anche se è stata pensata per trovare spazio nella maggior parte dei case ATX, richiedendo solo i classici 9 distanziali, Gigabyte ha deciso di etichettare la Aorus Z270X-Gaming 9 come una scheda E-ATX (Extended ATX). Questa scelta causerà molte discussioni fra gli assemblatori, motivo per cui vorrei rispolveriamo l'appellativo ATX+. Il "+" non è un formato ufficiale, ma serve solo a indicare che la scheda madre in questione è più larga dello standard ATX, in modo che gli assemblatori vadano a leggersi le reali dimensioni. Poiché si tratta di dimensioni più vicine all'ATX che all'E-ATX, è più corretto dire che si tratta di un formato ATX sovradimensionato piuttosto che di un E-ATX sottodimensionato.
Il "triplo" del titolo di questa sezione è dovuto alla contemporanea presenza di tre controller Killer Network che possono lavorare insieme (teaming) indirizzando i pacchetti più importanti (di solito quelli relativi ai giochi) sulla connessione con latenza inferiore e, allo stessot empo, usando i protocolli di prioritizzazione che assicurano che siano i primi a essere elaborati. Nella configurazione chiamata Killer DoubleShot-X3 Pro troviamo due controller Gigabit Ethernet Killer E2500 e un 802.11ac Killer 1535, tutti connessi tramite linee PCIe. Nel pannello posteriore c'è anche una porta Thunderbolt 3.0 via USB 3.1 Type-C, una USB 3.1 Type-A, cinque USB 3.0 (USB 3.1 Gen 1), una DisplayPort, una HDMI, un'uscita audio ottica digitale, jack audio analogici e, infine, una porta PS/2.
La parte audio è gestita da un chip Creative Sound Blaster ZxRi alimentato da tre Op-Amp (un OPA2134 e due NJM2114) che usano condensatori Nichicon e WIMA. Un paio di "gain switch" permettono di selezionare le modalità 2,5x e 6x per il jack delle cuffie (sia quello posteriore che quello del case) e l'intero circuito è certificato da Creative come Sound Blaster con un SNR (rapporto segnale/rumore) di 120 a 1.
All'opposto rispetto alla sezione audio, troviamo quella dedicata all'overclock che annovera un set di punti di rilevamento della tensione lungo il margine superiore e un insieme di bottoni lungo il margine destro. I tasti senza descrizione sono rispettivamente un CLR_CMOS ed un reset, mentre due display LCD a doppia cifra mostrano i codici di debug insieme ad altre informazioni programmabili quali la temperatura della CPU. Un altro set di led, infine, indica la corretta inizializzazione dei componenti quali CPU, DRAM e scheda video nonché la corretta esecuzione del processo di avvio. Nella fotografia potete vedere uno dei due header a 2 pin per il collegamento dei sensori termici (compresi con la scheda madre).
La Aorus Z270X-Gaming 9 porta in dote due slot M.2, altrettante porte U.2 e ben otto SATA sei delle quali sono accoppiate fra loro e unite a una linea PCIe per offrire tre SATA Express. Per quanto tutta questa connettività sembri magnifica, bisogna ricordare che il bandwidth è condiviso ed assicurato da un'interfaccia con la CPU composta da 4 linee PCIe. Inoltre, non tutte le porte possono essere usate simultaneamente dal momento che lo slot M.2 superiore disabilita le porte SATA 3 e 4, mentre quello inferiore condivide l'interfaccia SATA con la porta SATA 0. Sempre lo slot M.2 inferiore condivide le linee PCIe con la porta U.2 superiore che, se usate insieme, funzionano in modalità x2. Infine, nessun regalo nemmeno dalle porte SATA connesse al controller ASMedia ASM1061 perché entrambe condividono una singola linea PCIe 2.0.
Nell'angolo inferiore vicino alle porte U.2 sono posizionati anche gli switch che permettono di disabilitare la funzione di auto-reflash del BIOS e, al suo posto, scegliere manualmente uno dei due firmware presenti.
La Z270X-Gaming 9 usa un chip PEX8747 per sdoppiare le 16 linee PCIe 3.0 e indirizzarle a due diversi slot, dopodiché una serie di switch automatici si occupa di sdoppiarle ulteriormente per permettere a ognuno dei quattro slot di funzionare in modalità x8 in presenza di quattro schede video. La funzione "Multicast" del controller permette di distribuire linee e dati alle due o quattro schede video senza incorrere in problemi di qualunque sorta dal momento che tutte le schede in SLI o CrossFire richiedono (e sono raggiunte) dagli stessi segnali. Lo stesso non può dirsi per il secondo switch PCIe, l'ASM1184e, che suddivide una singola linea PCIe 2.0 in due linee che raggiungono altrettanti slot PCIe x1.
Gigabyte Aorus Z270X-Gaming 9 | |
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Socket | LGA 1151 |
Chipset | Z270 |
Form factor | E-ATX |
Regolatore di tensione | 22 fasi |
Uscite video | HDMI, DisplayPort |
USB | 10Gbps: (1) Type-C, (1) Type A 5Gb/s: (5) Type A |
Jack di rete | (2) Gigabit Ethernet, (2) Wi-Fi Antenna |
Jack audio | 5 analogici, 1 uscita digitale |
Vecchie porte/jack | 1 PS/2 |
Altre porte/jack | Thunderbolt 3 (Type C) |
PCIe x16 | 4x 3.0 (x16/x0/x16/x0, x8/x8/x8/x8) |
PCIe x8 | ✗ |
PCIe x4 | ✗ |
PCIe x1 | (4) v2.0 |
CrossFire/SLI | 4x / 4x |
Slot DIMM | 4 x DDR4 |
Slot M.2 | (2) PCIe 3.0 x4 / SATA 6Gbps (consuma SATA 4/5, 3) |
Porte U.2 | (2) PCIe 3.0 x4 (2 linee condivise con M.2-2) |
SATA | 8x 6Gb/s (Porte 4/5, 3 condivise con M.2-1, M.2-2) |
Connettori USB | (2) v3.0, (2) v2.0 |
Connettori ventole | (8) 4-Pin |
Vecchie interfacce | ✗ |
Altre interfacce | FP-Audio, (2) RGB-LED, TPM, (2) header termistore |
Pannello diagnostico | 4 caratteri alfanumerici |
Tasto interno/switch | O.C, ECO ,PWR, Reset, CLR_CMOS / Audio Gain, BIOS Mode, BIOS IC |
Controller SATA/RAID | integrato (0/1/5/10), ASM1061 PCIe |
Controller Ethernet | (2) Killer E2500 PCIe (DoubleShot-X3) |
Controller Wi-Fi/Bluetooth | Killer 1535 801.11ac 2x2 (867 Mb/s) / BT 4.0 Combo |
Controller USB | Intel DSL6540 Thunderbolt 3, RTS5411 Hub |
Codec audio HD | Sound Blaster ZxRi PCIe |
DDL/DTS Connect | ✗/✗ |
Garanzia | 3 anni |
Dal momento che la maggior parte delle schede video ha un design dual slot, una configurazione 4-Way SLI richiede un case che abbia almeno 8 slot, il che non è comune. Tuttavia, una configurazione 2-Way SLI è davvero molto semplice e si può beneficiare dello spazio extra messo a disposizione per ospitare schede video con un dissipatore spesso fino a 78 mm.
I nostri dubbi sul layout sono pochi e di non grande rilevanza, come il classico connettore audio HD per il pannello frontale posto nell'angolo in basso più lontano, il che lo rende poco raggiungibile soprattutto nei case con cavi molto corti. Inserendo una scheda video nell'ultimo slot si rendono inaccessibili diversi header e connettori ma, di solito, i cavi che li raggiungono possono essere piegati senza troppi problemi e senza rompere nulla. I cavi delle ventole hanno, di solito, una parte terminale in plastica piuttosto lunga ma i relativi connettori sono spostati nel punto più lontano, il che non dovrebbe comprometterne l'uso. Invece non avrete nessun problema con i connettori USB 3.0 posti sopra la copertura del chipset.
Il waterblock fornito da EKWB che copre i regolatori di tensione della CPU e il chip PEX8747 è stato studiato per funzionare anche in presenza di normali dissipatori ad aria, quindi non preoccupatevi se non avete un sistema a liquido open-loop.
Quanto al bundle, la Aorus Z270X-Gaming 9 porta in dote una mascherina I/O illuminata, due prolunghe per cavi RGBW, un badge Aorus, un cavo G-Connect per il pannello frontale, tappi antipolvere per le uscite DisplayPort e HDMI, una cover LED alternativa per il lato destro, sei cavi SATA sleevati, due fermacavi in velcro, un bridge CrossFire (sulla cui utilità sto ancora riflettendo), bridge HB-SLI, 4-way e 3-way, l'antenna Wi-Fi, due termistori, diversi adesivi per i cavi, un cartoncino con la scritta "Keep Out" da mettere alla porta e, infine, una documentazione completa.