Chi acquista una costosa Titan X non l'accoppia certamente a un Core i3 overcloccato. Al fine di avere un maggiore equilibrio per quanto riguarda la configurazione di prova, abbiamo usato Asus Strix RX 470 4 GB. I test sono stati svolti in Full HD.
3DMark Time Spy & Fire Strike
Il punteggio relativo alla grafica è circa 3500 punti a causa della limitata potenza della GPU. Osserviamo uno scaling lineare tra le CPU, in base al numero di core - eccetto per l'Athlon X4 750K. Il Core i3-7350K overcloccato totalizza 442 punti in più rispetto alle prestazioni stock, a dimostrazione che anche la frequenza gioca un suo ruolo. Il Pentium G4620 offre prestazioni simili al Core i3-6320, mentre il Pentium G3258 è sul fondo del grafico. Chiaramente l'Hyper-Threading è di grande aiuto con i giochi.
Sorprendentemente, il Core i3-7350K overcloccato capitalizza il vantaggio della maggiore frequenza battendo i Core i5-7500 e il 7400, mentre il 7350K standard è sotto a entrambi i quad-core. Anche se osserviamo un grande scaling, la vittoria del Core i3-7350K ci suggerisce che le DirectX 11 non sfruttiano pienamente i quattro core fisici come ci saremmo aspettati.
Ashes of the Singularity
Tutti i processori che testiamo sono inferiori al requisito minimo ufficiale di un Core i7 o equivalente fissato da Oxide Games. I risultati del nostro test dimostrano che Ashes of the Singularity funziona sulle CPU dual-core, anche se l'esperienza non è delle migliori. Anche con la RX 470 il processore è chiaramente un collo di bottiglia.
Il Core i5-7600K è davanti a tutti e i Core i5-7500 e 7400 non sono troppo indietro. Il Core i3-7350K offre maggiori prestazioni rispetto a un Pentium G4620, come da attese, ma bisogna dire che il G4620 offre grandi prestazioni per il prezzo a cui è offerto (110 euro al momento).
Il Core i3-6320 è vicino al 7350K, ma soffre di frame rate minimi e medi inferiori. A 4,9 GHz, il Core i3-7350K non tiene il passo. Anche se batte il Core i5-7400, il gioco favorisce un maggior numero di core fisici. Il Core i3 overcloccato, però, mostra una minore variabilità nel tempo di rendering dei frame e irregolarità, garantendo un'esperienza più fluida.
I terribili risultati del frame time mostrati dal Pentium G3258 e dall'Athlon X4 750K c'impongono la loro rimozione da quello specifico grafico. Confondono il quadro della situazione, perciò abbiamo creato due insiemi di grafici a linee che ci permettono di offrire un quadro più chiaro.
Non sembra esserci un limite dovuto alla GPU, quindi probabilmente vedremo prestazioni persino migliori accoppiando la Radeon RX 470 a un processore più veloce.
Battlefield 4
Il Core i5-7400, il Pentium G4620 e il Core i3-7350K overcloccato mostrano tutti gli stessi FPS, anche se il Core i3 sembra incappare in frame time più lunghi e frequenti cali di frame rate.
Persino i processori Pentium G3258 e l'Athlon X4 750K possono gestire questo titolo con una RX 470, in particolare se abbassate le impostazioni di qualità.
Hitman (2016)
Il Core i3-7350K e il 6320 sono gomito a gomito in questo test, ed entrambi finiscono con frame rate minimi e medi simili. Aumentare la frequenza del 7350K permette di avere 5 FPS extra.
Il Core i3-6320 è in vantaggio per quanto riguarda la costanza delle prestazioni, anche se abbiamo registrato una variabilità leggermente superiore rispetto al 7350K standard. L'overclock ha smussato questo problema, almeno.
Passare a un Core i5-7600K permette di avere un frame rate decisamente superiore rispetto al Core i3-7350K, mentre il Core i5-7400 porta a un vantaggio del 12%.
I Core i5 scalano linearmente in base alla frequenza e, ancora una volta, il Pentium G3258 e l'Athlon X4 750K cadono preda di severi problemi di stuttering. Per il contesto, un Core i3-7350K standard offre un vantaggio nel frame rate minimo di tre volte rispetto al Pentium sbloccato. Hitman indica il quad-core Core i5-2500K o il Phenom II X4 940 come requisiti minimi, quindi mentre le basse prestazioni che vediamo dal G3258 e dall'X4 750 non sono scioccanti, a colpirci di più è il risultato del Pentium G4620. È incredibilmente buono grazie all'Hyper-Threading.
Allo stesso tempo il Core i5-7600K dimostra che i giochi ottimizzati per più risorse di calcolo rendono il salto valido di considerazione.
Grand Theft Auto V
Sembra che stiamo flirtando con un collo di bottiglia grafico, in quanto i Core i5 offrono un'esperienza simile nella prima parte del nostro test. Il carico si fa più intenso per la CPU passando metà del test, e lo scaling ancora una volta diventa evidente. Il Pentium G3258 e l'Athlon X4 750K raggiungono frame rate quasi giocabili, ma un rapido sguardo alla variabilità del frame time suggerisce altrimenti.
Allo stesso tempo un Core i3-7350K standard ha un vantaggio del 13% per quanto riguarda il frame rate medio rispetto al 6320, mentre il Core i5-7400 si impone battendo il Core i3-7350K sia per quanto riguarda i frame rate medi e minimi. Le prestazioni sono più costanti lungo tutto il test.
Il Pentium G4620 è un passo indietro alle due CPU Core i3, offrendo frame rate degni di nota. Allo stesso tempo però mostra una variabilità eccessiva. Tutti e tre i dual-core soffrono di maggiore irregolarità durante il test rispetto ai Core i5 quad-core. Il Core i3-7350K si comporta comunque meglio degli altri dual-core. L'Athlon X4 750K è chiaramente a fine corsa con la maggior parte dei giochi DX 11.
Project CARS
I Core i5 si concentrano in alcuni punti nel corso del test, ma abbiamo notato una maggiore stratificazione con l'engine fisico ad aumentare il carico sulla CPU. È importante notare che lo sviluppatore consiglia come minimo un Core 2 Quad Q8400 o un AMD Phenom II X4 940 per un'esperienza ottimale.
Il Core i5-7600K regna supremo, con una media di 63,9 FPS. Anche quando è overcloccato, il Core i3-7350K non riesce a superare il Core i5-7400, sebbene l'aumento della frequenza offra un evidente miglioramento prestazionale.
I tre Core i5 offrono una variabilità del frame time adeguata, mentre i Core i3 sono soggetti a oscillazioni più ampie da un frame a quello successivo. I Pentium e l'Athlon soffrono di più. Al contrario il Pentium G4620 continua a impressionare, e raggiunge 30 FPS minimi.
Metro: Last Light Redux
Il Pentium G4620 batte il Core i3-7350K standard, ma di un soffio. La differenza è di 0,2 FPS di media. L'overclock aiuta il Core i3-7350K a ottenere la leadership, seppur di pochissimo. Il Core i5-7400, stranamente, incontra importanti problemi di variabilità per quanto riguarda il frame time.
Il Core i3-6320 offre maggiori prestazioni rispetto a qualsiasi altra CPU standard eccetto il Core i5-7500, ma la differenza tra i primi cinque processori è di solo 0,7 FPS. Questo gioco è legato alla potenza della scheda video.
Il Pentium G3258 e l'Athlon X4 750K offrono le prestazioni che ci aspettavamo, ovvero insufficienti e inclini allo stuttering. I giocatori di Metro: Last Light Redux beneficeranno maggiormente di una GPU più veloce, ma vorranno comunque una CPU con quattro thread a frequenze piuttosto alte, se possibile.
Shadow of Mordor
L'intera gamma Intel offre prestazioni sufficienti per portarci in uno scenario in cui il gioco è limitato dalla GPU, quindi vediamo poca differenza nei frame rate minimi e medi.
L'Athlon X4 750 insegue tutti gli altri processori, ma riesce a garantire una media di 87,8 FPS. Registra anche il frame rate minimo più basso. Il Pentium G3258 garantisce 104,8 FPS, ma sperimenta anche maggiore variabilità rispetto alle altre configurazioni.