Risultati benchmark

ASRock X370 Killer SLI/ac alla prova. Una scheda madre socket AM4 per APU di settima generazione e CPU Ryzen che non si fa mancare il Wi-Fi.

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a cura di Tom's Hardware

Sintetici

La Killer SLI/ac parte con alcune sconfitte in PCMark. Il resto dei test sintetici di Sandra la vede molto più vicina alle altre schede. La Killer svetta nei carichi che riguardano il memory bandwidth, la crittografia e le operazioni aritmetiche.

pcmark

sandra arit

sandra multi

sandra cripto

sandra memory

Purtroppo il carico FaceDetect di Compubench mostra risultati atipici rispetto alle altre motherboard. I nostri dati si allineano alla media aggregata di Compubench per la GTX 970, per cui sono necessari nuovi test per confermarne la ripetibilità. Un'installazione pulita del sistema operativo e l'aggiornamento di Windows e dei driver ci ha restituito gli stessi risultati ripetibili in Compubench. Sarebbe interessante confrontare alcune schede madre precedenti gli ultimi aggiornamenti di Windows per confermare se l'anomali è legata a un update dei driver.

compubench

cinebench

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3dmark fire

3dmark fire ext

Questo trend continua con 3DMark, dove i punteggi combinati sono comparabili ad altri sample, ma i punteggi grafici inseguono fino al 5% nel test Skydiver. Il passaggio a Firestrike Extreme appiana il campo di gioco e aiuta a spostare il focus dalla scheda e il processore alla scheda video.

Software

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I test al cronometro con i software sono meno interessanti perché le differenze sono ridotte, entro il margine d'errore. L'unico degno di nota è 7-Zip, dove la Killer SLI/ac termina 8 secondi prima della MSI e stacca la ASRock X370 Gaming K4 di 43 secondi.

Giochi 3D

Come abbiamo scritto nella pagina della configurazione di prova, per testare la ASRock X370 Killer SLI/ac abbiamo usato un nuovo monitor 4K (3840x2160). Per completezza abbiamo inserito anche i test di altre schede madre provate in precedenza con una configurazione con tre monitor, per una risoluzione complessiva di 3460x1920. Per segnalare la differenza abbiamo inserito nei grafici un asterisco.

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Ashes of the Singularity in Full HD mostra che i problemi di driver incontrati nei test sintetici non sono più un problema. L'impostazione High è ancora giocabile su tutti i sistemi, mentre l'impostazione Crazy favorisce la MSI Krait Gaming di quasi 2 fps rispetto alla Killer SLI/ac.

A risoluzione 4K, la Killer mostra frame rate accettabili in tutte le condizioni a impostazioni High; l'aumento del numero di pixel di circa il 25% impatta sulle prestazioni solo per il 10%. Persino a dettagli Crazy il 4K è ancora godibile.

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Con F1 2015 la Killer SLI/ac si posiziona a metà gruppo in Full HD. Le impostazioni 4K Ultra mostrano che l'aumento di pixel riduce le prestazioni del 24%. Questa scheda madre si sarebbe comportata come le altre alla risoluzione di 3460x1920.

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In The Talos Principle la ASRock Killer SLI/ac è davanti alla concorrenza con un vantaggio del 4% sulla Biostar GT7 a 1080p. Ancora più interessante vedere come l'impatto del 4K sia modesto, permettendo alla Killer di continuare a emergere.

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Metro Last Light Redux mostra una tendenza simile ad Ashes. A 1080p tutti i sample sono testa a testa. L'impatto del 4K è di circa il 20% a entrambe le impostazioni di dettaglio; il 4K è consigliabile solo a dettagli inferiori con la GTX 970.

Giocare su un vero monitor 4K con la ASRock X370 Killer SLI/ac restituisce le medesime sensazioni dei sample precedenti, ma il vantaggio di un'area continua senza interruzioni, rispetto a tre schermi affiancati, vale la riduzione dei frame nei giochi. Potremmo manipolare questi dati per fare un confronto diretto tra questi prodotti con numeri puri, ma riteniamo che la Killer SLI/ac si comporti piuttosto bene nei benchmark.

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