Prestazioni workstation 2D
I nostri test GDI/GDI+ sono usati per testare due differenti metodi di output che possono essere trovati in vecchi software e servizi di stampa. Oggi questi carichi, o almeno una loro versione modificata, sono usati comunemente per visualizzare l'interfaccia grafica utente (GUI). Sono anche ottimi banchi di prova per testare le prestazioni di memoria o il throughput di scrittura diretto al dispositivo quando bisogna gestire enormi file device-independent bitmap (DIB).
Benchmark sintetici 2D Tom's Hardware
Partiamo prima dal throughput di scrittura diretto al dispositivo. I driver grafici usano pesantemente la CPU per questa operazione, ma non sfruttano molti thread. Non c'è più una vera accelerazione hardware 2D dall'introduzione dell'architettura a shader unificati, dopotutto. Il driver model di Windows rappresenta inoltre un enorme ostacolo per l'accelerazione hardware 2D.
Il test grafico usa poco i thread, quindi i Threadripper non tengono il passo del Core i7-7700K.
Introduciamo la memoria nel mix. Lo facciamo con l'aiuto dell'unica funzione hardware 2D rimasta: la generazione di un'uscita grafica nella memoria e poi la sua copia sul dispositivo d'uscita in un passaggio. Il benchmark è lo stesso di prima. La bitmap viene copiata solo quando è completa. Questo carica la CPU dato che non siamo più legati alla piattaforma.I Ryzen Threadripper dominano il gruppo, con il 1920X in prima posizione.AutoCAD 2016 (2D)
Il test AutoCAD 2D non scala bene con più core. Il focus passa sul throughput IPC, dove i processori Intel danno il meglio. A sorpresa Ryzen 7 1800X batte il Threadripper 1920X overcloccato. Forse la latenza die-to-die entra in gioco durante questo test.Prestazioni workstation 3D
La maggior parte dei software di sviluppo professionali è stata ottimizzata e compilata con in mente le CPU Intel. Questo è riflesso dalle prestazioni che vedrete. Abbiamo comunque deciso d'inserire questi numeri per motivare gli sviluppatori a focalizzarsi sui processori Ryzen, in modo che i consumatori abbiano più di un'opzione. Lo stesso vale per l'enfasi sulle CPU multi-core, almeno dove è fattibile e ha un senso.
AutoCAD 2016 (3D)
La famiglia Ryzen rientra all'interno di una gamma ristretta con questo software sensibile alla frequenza. Il Core i7-7700K è davanti, e il secondo posto del 7820X conferma che il carico non è stato ottimizzato per il parallelismo. Le prestazioni con AutoCAD ricordano quelle di vecchi giochi perché usa le DirectX e non sfrutta più core in modo efficace.Cinebench R15 OpenGL
Cinebench R15 OpenGL dimostra cosa succede quando il software non è ottimizzato per Ryzen. La frequenza ha il sopravvento sul numero di core e il test continua a favorire i processori Intel.SolidWorks 2015
Lo stesso vale per SolidWorks 2015. Persino un Threadripper 1920X a 4,1 GHz finisce dietro a Ryzen 7 1800X. Cambiare l'impostazione di accesso alla memoria nel BIOS dovrebbe portare alla parità, ma così facendo abbiamo un impatto negativo in molte operazioni di calcolo. Dovrete scegliere le impostazioni che garantiscono l'esperienza migliore o affrontare una serie di riavvii per ottimizzare la piattaforma AMD per qualsiasi cosa state facendo girare al momento.Creo 3.0
Il vantaggio del 1920X sul 1950X ci dice che la frequenza è più importante rispetto al numero di core durante questo test. Inoltre, il vantaggio prestazionale del Ryzen 7 1800X rispetto ai Threadripper suggerisce che il progetto MCM unico può essere problematico in alcuni carichi. Le impostazioni BIOS ottimizzate potrebbero spingere quei chip ad avere risultati migliori, ma impatterebbero negativamente sul punteggio CPU composito di Creo.