Anche se di solito non facciamo test sui software con i processori overcloccati, inseriamo i Ryzen Threadripper a frequenze stock e overcloccate in modo da vedere come scala l'architettura AMD in differenti scenari. Per essere corretti, abbiamo aggiunto un Core i9-7900X ragionevolmente overcloccato ai risultati.
DTP e presentazione
Creative Cloud ci permette di vedere le prestazioni single-core e multi-core. Di conseguenza è migliore dei benchmark sintetici come test di produttività.
After Effects CC scala bene con il numero di core, permettendo ai Threadripper di vincere facilmente. Al contrario, InDesign CC vede Skylake-X nelle retrovie, mentre il Core i7-7700K fa valere la propria frequenza. Allo stesso modo Ryzen 7 batte i Ryzen Threadripper, anche dopo aver aumentato la frequenza. Il 1920X domina in Adobe Illustrator, mentre stranamente il 1950X fatica.
Codifica e multimedia
Dopo l'OC i Threadripper si pongono al livello del Core i9-7900X overcloccato. A frequenze standard sono più indietro, con il 1920X davanti al Core i7-7820X.Intensificare il carico con impostazioni di qualità più alta enfatizza il threading e permette ai Threadripper di avere un evidente vantaggio sul 7900X e una vittoria chiara sul resto del gruppo.
Compressione e decompressione
I core extra del 1920X entrano in gioco nel test di compressione, e questo gli permette di avere un vantaggio sul 7900X stock. Il Core i9-7900X overcloccato batte di poco il 1920X a frequenza stock e in overclock, ma il suo vantaggio è così ridotto da risultare impercettibile.Il carico di decompressione Z-Zip che sfrutta poco i thread preferisce l'alta frequenza e il throughput IPC. Il leggero vantaggio in frequenza del 1920X sul 1950X si traduce in una vittoria quantificabile. L'overclock aumenta ancora di più il gap.