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Prestazioni ADATA SX8200 da 240 GB

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a cura di Tom's Hardware

L'Adata XPG SX8200 da 240 GB costa meno di 100 euro e quindi è appetito non solo dai giocatori. Ci sono altre unità a basso costo nella stessa fascia di prezzo, come il MyDigitalSSD BPX. Il modello più recente SBX non garantisce le stesse prestazioni, ma è una soluzione a basso costo che può funzionare in uno slot PCIe 3.0 x2 su vecchie motherboard.

Abbiamo inserito nel confronto le unità HP e Intel che hanno lo stesso controller SMI SM2262. Gli ultimi SSD EVO di Samsung e il Toshiba RD400 di fascia più alta completano il gruppo.

Prestazioni in lettura sequenziale

Dopo aver osservato le prestazioni in lettura sequenziale dell'SX8200, dobbiamo chiederci perché Intel non lavori sul firmware. A QD2 l'SX8200 con lo stesso controllo e NAND flash quasi identica garantisce quasi 1000 MB/s di prestazioni in più rispetto all'SSD 760p. È una differenza che non può essere trascurata.
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La differenza tra l'SX8200 da 240 GB e l'EX920 da 256 GB è un errore di arrotondamento, ma queste due unità dominano nel test di lettura sequenziale a QD2 e QD4. Ci sarebbe piaciuto vedere prestazioni migliori a QD1, ma la maggior parte delle perdite arrivano dal collegamento PCIe che si riprende dopo uno stato di basso consumo.

Prestazioni in scrittura sequenziale

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L'SX8200 finisce nel mezzo del test di scrittura sequenziale. L'SX8200 è poco più veloce in questo test, ancora una volta, ma i grandi numeri sono nel prossimo test dove misuriamo quanto a lungo l'unità può sostenere le sue prestazioni di scrittura elevate.

Prestazioni in scrittura sequenziale sostenuta

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Il buffer ad alta velocità dell'SX8200 da 240 GB è enorme rispetto agli altri SSD NVMe di capacità contenuta presenti in questi grafici. Anche se è limitato, potete scrivervi un'intera ISO Blu-Ray senza inciampare nelle prestazioni TLC native di circa 190 MB/s. Il calo di 900 MB/s è enorme, quindi è un bene che l'unità sia dotata di un buffer così grande.

Prestazioni in lettura casuale

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A questa capacità l'SX8200 è veloce quanto l'HP EX920 nel test di lettura casuale. Più avanti nella recensione vedremo se i miglioramenti in questo frangente si riflettono con i carichi software dove l'SX8200 da 480 GB inseguiva l'EX920.

Prestazioni in scrittura casuale

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L'unità finisce a metà gruppo durante il test di scrittura casuale. Ci sarebbe piaciuto vedere prestazioni più alte per chiudere il gap con le soluzioni di Samsung. Sarebbe bello vedere SMI creare un controller con quattro o cinque core in futuro per dare agli utenti un vero SSD di classe workstation. L'azienda per ora è concentrata nel realizzare controller entry-level e mainstream capaci di andare oltre le aspettative. Ed è ciò che vediamo con l'SX8200.

Carico misto sequenziale al 70%

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L'SX8200 usa due core in modo efficiente e garantisce prestazioni con carichi misti impressionanti. A basse QD l'SX8200 insegue solo il costoso Toshiba RD400 equipaggiato con memoria MLC.

Carico misto casuale al 70%

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L'unità si comporta bene dove conta con carichi misti casuali a basse QD. Questi prodotti si rivolgono a chi cerca il miglior rapporto tra prezzo e prestazioni. Quel gruppo di utenti, insieme a giocatori e la maggior parte dei cosiddetti utenti "casual", raramente supera QD4. Invece la maggior parte delle operazioni di I/O avviene a QD1 e QD2.

Stato di equilibrio sequenziale

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Toshiba ha progettato l'RD400 per carichi workstation moderati. L'unità è ancora disponibile, ma la NAND non è più in produzione. Oltre alla serie Samsung Pro, tutti gli SSD moderni usano NAND 3D TLC, quindi non passerà molto prima che la TLC si faccia strada in ambienti con pesanti scritture. Il Samsung 970 EVO ha la resistenza, ma non sempre le prestazioni. L'SX8200 è nello stesso range prestazionale, ma non ha la resistenza per sopravvivere a un uso molto pesante quotidiano nel corso dei 5 anni di garanzia.

Stato di equilibrio casuale

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ADATA può contare sulla cache. L'overprovisioning migliora le prestazioni casuali durante i carichi pesanti. Lo ripetiamo, non si tratta di una vera unità per workstation, e il valore di resistenza non supporta pesanti carichi di lavoro. Le prestazioni dell'SX8200 sono comunque molto alte, ma non è molto costante. Consiglieremmo questa unità per l'uso in un sistema RAID consumer gestito da un PCH Intel. Due unità che funzionano come una dovrebbero aumentare il throughput, ma non vedrete passi avanti sul fronte della latenza.

Prestazioni software reali, PCMark 8

Come molte altre nostre recensioni di SSD NVMe, vediamo un assembramento di prodotti a un determinato livello prestazionale. C'è una certa variazione nei risultati, ed è costante lungo i test, ma i margini sono ridotti.

Bandwidth

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L'ADATA SX8200 da 240 GB si posiziona a metà del gruppo. L'unità insegue ancora l'HP EX920, ma garantisce comunque 20 MB/s di throughput in più rispetto al Samsung 960 EVO da 250 GB.

Prestazioni carico avanzato PCMark 8

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Abbiamo notato prestazioni strane nella fase di ripristino dell'unità da un pesante carico di lavoro. Siamo convinti che questo non sia un problema del controller SMI SM2262 ma un sottoprodotto della programmazione del firmware. L'Intel 760p evidenzia una strana tendenza prestazionale nella prima fase di ripristino.

Tempo di servizio totale

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Intel mostra la latenza sotto carico pesante di gran lunga peggiore, e l'HP non è troppo lontano. Dei tre prodotti con lo stesso controller l'ADATA XPG SX8200 ha la miglior latenza. Dopo la prima fase di recupero, l'unità è quasi al livello del nuovo Samsung 970 EVO e supera persino il vecchio 960 EVO.

Tempo di occupazione

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L'SX8200 figura il secondo miglior risultato per quanto riguarda il tempo di occupazione durante la porzione pesante del test. Dopo il primo stadio di ripristino, l'unità si allinea ai migliori SSD a bassa capacità.

Test di reattività BAPCo SYSmark 2014 SE

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Con molti dei prodotti testati la latenza cresce passando a capacità minori. Il sistema di caching migliorato dell'SX8200 sembra ridurre il problema e permette di avere un'esperienza simile a un'unità più capiente.

Test autonomia notebook BAPCo MobileMark 2012.5

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L'SX8200 con minore capacità è comunque in grado di offrire più di 5 ore di autonomia su un notebook, come la versione più capiente. Non è un grande risultato, ma è comunque buono.

Voto Recensione di ADATA XPG SX8200 240GB



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Ottime prestazioni con carichi consumer; basso costo; due suite software; includere heatsink.

Contro

  • Resistenza nella media; non un vero SSD adatto alle workstation.

Commento

Si tratta senza dubbio di un ottimo SSD per chi vuole spendere poco e avere ottime prestazioni, anche con carichi probanti. Non è un vero SSD di classe workstation, ma giocatori e altri utenti non potranno che apprezzarne il valore complessivo.

Informazioni sul prodotto

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ADATA XPG SX8200 240GB

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