
Per riprendersi la leadership tecnologica nel 1992 gli Stati Uniti presentarono la Accelerated Strategic Computing Initiative (o ASCI). Il primo progetto di successo di questo programma fu lo sviluppo di ASCI Red, un supercomputer realizzato da Intel per i Sandia Lab, lo stesso impianto in cui aveva trovato casa l'Intel XP/S 140. L'ASCI Red impressionò perché fu il primo supercomputer a superare la barriera del teraflop.
Dotato di 7264 processori Pentium Pro a 200 MHz, offriva una potenza teorica di 1453 TFlops e generava 1068 TFlops con LINPACK. L'ASCI Red era uno dei primi supercomputer a usare prodotti realizzati in massa, e con la sua architettura scalabile e modulare l'ASCI Red rimase nella TOP500 per otto anni.