Nella storia dell'informatica è praticamente impossibile affrontare un qualsiasi argomento senza tirare in ballo la International Business Machine Corporation, più nota con il suo acronimo: IBM. Già, perché anche questa volta il cammino che ci porta dalla Dual_Ported RAM alle HBM2 inizia fra le mura del colosso di Armonk (NY) e, più precisamente, nella divisione IBM Research.
Poco prima del 1980 i ricercatori Dill, Ling e Matick iniziarono a lavorare a qualcosa che fosse in grado di sostituire la Dual-Ported RAM (DPRAM), una versione di RAM molto costosa che permetteva l'accesso contemporaneo in lettura e scrittura, caratteristica essenziale per permettere al processore di disegnare l'immagine mentre l'hardware grafico mostrava l'output sullo schermo.
La soluzione fu trovata nella Video RAM, una versione Dual-Ported della Dynamic RAM (DRAM) di cui potete leggere nell'articolo Storia della RAM. Per trovare questo tipo di memorie su prodotti "commerciali", bisognerà però aspettare la metà degli anni '80 con prodotti come la ATI Graphics Solution Rev 3.