Lo standard aperto del PC
Oltre a prestazioni e capacità di archiviazione, un altro grande cambiamento da quando il PC IBM è arrivato sul mercato è che IBM non è stato più l'unico produttore di sistemi PC. L'azienda vi ha dato origine, certamente, ma oggi sempre più spesso sono altre aziende a creare gli standard (IBM ha anzi lasciato questo mercato, cedendo la relativa divisione a Lenovo alcuni anni fa, NdT).
Oggi infatti Intel, Microsoft e AMD sono i principali responsabili per lo sviluppo e l'estensione degli standard per l'hardware e il software PC. Alcuni hanno anche iniziato a chiamare i PC sistemi "Wintel", a causa del predominio di Microsoft e Intel. AMD produceva in origine i processori Intel su licenza, e poi ha realizzato soluzioni a basso costo dei processori 486 e Pentium di Intel (AMD 486, K5/K6), ma a partire dal processore Athlon AMD ha iniziato a creare processori totalmente unici che sono degni rivali dei modelli di Intel.
In anni più recenti, l'introduzione di standard hardware come il Universal Serial Bus (USB), il Peripheral Component Interconnect (PCI), l'Accelerated Graphics Port (AGP), il PCI Express, il form factor per schede madre ATX, il socket del processore e le interfacce slot mostrano che Intel è la forza trainante dietro alla progettazione dell'hardware per PC. Intel può produrre chipset e schede madre, e così può realizzare sempre i primi sistemi con le nuove architetture, BUS o formati. AMD tuttavia riesce a competere, anche grazie all'acquisizione di ATI e della relativa divisione chipset.
I sistemi PC hanno ottenuto ottimi risultati non solo perché l'hardware compatibile poteva essere assemblato facilmente, ma anche perché il sistema operativo più popolare non è prodotto da IBM, ma da un'altra azienda, cioè Microsoft. Il cuore del software è il Basic Input / Output System (BIOS), reso disponibile anche da società terze, come AMI, Phoenix e altri. Questa situazione ha consentito ad altri produttori di avere in licenza il sistema operativo e software del BIOS e vendere i loro sistemi compatibili. Il fatto che il DOS prendesse in prestito funzioni e interfaccia utente sia dal CP/M che da UNIX probabilmente ha avuto molto a che fare con la quantità di software che divenne disponibile. Più tardi, con il successo di Windows, arrivarono ulteriori ragioni per gli sviluppatori di software per scrivere i programmi compatibili con i PC.