Ecco il primo sistema PC, con CPU Intel 8088
Gran parte del design del PC era influenzato dal DataMaster. Lo schermo e la tastiera erano integrate in un'unità. Poiché queste funzioni erano limitanti, sono diventate unità esterne sul PC, anche se il layout della tastiera PC e il design elettrico è stato copiato dal DataMaster.
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Diverse altre parti del PC IBM sono state copiate dal DataMaster, incluso il bus di espansione (o slot di I/O), che includeva non solo lo stesso connettore fisico a 62 pin, ma anche specifiche dei pin quasi identiche. Questa copia del design del bus è stata possibile perché il PC usava lo stesso controller interrupt del DataMaster e un controller direct memory access (DMA) simile. Inoltre le schede di espansione già pensate per il DataMaster potevano essere facilmente riprogettate per funzionare sul PC.
Il DataMaster usava una CPU Intel 8085, che aveva un limite d'indirizzamento di 64 KB e un bus interno ed esterno per i dati a 8 bit. I progettisti del PC IBM scelsero quindi l'Intel 8088, che aveva un limite d'indirizzamento verso la memoria più ampio (1 MB) e un bus dati a 16 bit interno, ma solo un bus dati esterno a 8 bit. Il bus dati esterno a 8 bit e il set di istruzioni simili permettevano all'8088 d'interfacciarsi facilmente in uno dei primi design del DataMaster.
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IBM realizzò il proprio sistema con l'idea di fornire sistemi funzionanti in un anno usando i progetti esistenti e acquistando componenti da fornitori esterni. La divisione Entry Systems aveva autonomia rispetto alle altre divisioni IBM e poteva sfruttare le risorse al di fuori della società, piuttosto che passare attraverso le procedure burocratiche che richiedevano l'uso esclusivo di risorse interne. IBM aveva concesso in appalto i linguaggi e il sistema operativo del PC a una piccola azienda di nome Microsoft, una scelta che poi permise a Bill Gates di creare il proprio impero personale.