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a cura di Manolo De Agostini

La tecnologia Wi-Fi adotta nomi meno complessi, simili a quelli di un'autovettura o di uno smartphone. La Wi-Fi Alliance ha annunciato che i prodotti e le reti con supporto alla prossima generazione di Wi-Fi, finora chiamata IEEE 802.11ax, saranno indicati con il più semplice "Wi-Fi 6".

L'obiettivo è consentire anche agli utenti meno esperti di capire in un batter d'occhio quale versione del Wi-Fi stanno usando o sarebbe meglio usare. Il nuovo sistema di nomi identifica le generazioni del Wi-Fi con un numero, a scapito delle lettere, ritenute poco chiare.

Per facilitare una maggiore comprensione, la Wi-Fi Alliance dice che i numeri possono essere usati anche per indicare le ultime due precedenti versioni della tecnologia, 802.11n e 802.11ac. Di conseguenza possiamo riassumere così la nuova nomenclatura:

  • Wi-Fi 1: 802.11b (1999)
  • Wi-Fi 2: 802.11a (1999)
  • Wi-Fi 3: 802.11g (2003)
  • Wi-Fi 4: 802.11n (2009)
  • Wi-Fi 5: 802.11ac (2014)
  • Wi-Fi 6: 802.11ax (2019)

Ogni generazione del Wi-Fi offre nuove funzioni e miglioramenti prestazionali. Con il Wi-Fi 6 (ex 802.11ax secondo la dicitura IEEE) che nasce per prendere di petto il problema della congestione delle reti, si punta a migliori prestazioni e consumi ridotti nelle bande 2,4 e 5 GHz con un uso più efficiente dello spettro.

Il nuovo W-Fi dovrebbe assicurare un data rate il 37% maggiore del Wi-Fi 5 (IEEE 802.11ac), un throughput per utente quattro volte superiore e dovrebbe essere capace di gestire otto flussi a 5 GHz e quattro a 2,4 GHz.

wireless

Attualmente l'hardware basato sulla bozza dello standard - atteso in versione finale il prossimo anno - può supportare 1,1 Gbit/s sulla banda 2,4 GHz e 4,8 Gbit/s su quella 5 GHz, ma alcuni sistemi dimostrativi si sono spinti fino a 11 Gbit/s.

Tra le altre caratteristiche del Wi-Fi 6 avremo l'integrazione "di serie" di MU-MIMO, per servire più dispositivi contemporaneamente, e OFDMA, sigla che sta per "Orthogonal Frequency-Division Multiple Access", una tecnologia mutuata dal settore delle reti mobili che migliora l'efficienza nell'uso dei canali.

La Wi-Fi Alliance vuole che il nuovo nome vada oltre l'hardware e quindi in futuro, quando vi connetterete a una rete wireless con lo smartphone o il portatile, il vostro dispositivo vi dirà a quale versione del Wi-Fi siete connessi (i marchi visuali sono stati creati, come vedete di seguito, solo per Wi-Fi 4, 5 e 6, le versioni più vecchie sono ormai in disuso). In questo modo se ci sono più reti disponibili potrete scegliere quella più veloce.

wi fi versions

"Per quasi due decenni gli utenti Wi-Fi hanno dovuto passare dalle convenzioni di denominazione tecnica per determinare se i loro dispositivi supportassero l'ultimo Wi-Fi", ha dichiarato Edgar Figueroa, presidente e CEO della Wi-Fi Alliance. "Wi-Fi Alliance è entusiasta di presentare Wi-Fi 6 e un nuovo schema di denominazione per aiutare l'industria e gli utenti a comprendere facilmente la generazione di Wi-Fi supportata dal proprio dispositivo o connessione".

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