Test SSD nella classe dei 256 GB

Abbiamo testato diversi SSD per quantificare se l'assenza o la presenza della memoria DRAM ha un impatto tangibile sulle prestazioni.

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a cura di Tom's Hardware

La classe degli SSD da 256 GB è quella più popolata. In questa pagina abbiamo provato progetti di riferimento attuali e futuri per capire il futuro della categoria degli SSD senza DRAM. La memoria 3D NAND infonderà nuova vita ai prodotti senza DRAM, ma per qualche tempo continueranno a esserci molti prodotti con memoria 2D.

Il progetto di riferimento Phison S11 usa memoria Micron 3D MLC. È la prima volta che testiamo questo tipo di memoria. Inoltre abbiamo un Phison S11 accoppiato a memoria di seconda generazione Toshiba BiCS TLC a 48 layer. BiCS è il nome usato da Toshiba e SanDisk per la memoria 3D NAND. La joint venture ha recentemente annunciato il prossimo arrivo della memoria BiCS 3 a 64 layer. Apple usa memoria BiCS a 48 layer nell'ultimo iPhone, ma è la prima volta che la vediamo su un SSD consumer. L'OCZ TL100 da 240 GB, il più capiente della serie e lo Z410 di pari capacità completano il nostro insieme di prodotti.

Prestazioni in lettura sequenziale

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In questa classe di capacità le prestazioni crescono più rapidamente del costo. Se avete bisogno di un disco di avvio per il sistema, e non avete una grande collezione di giochi o file multimediali, questa è la classe che offre il miglior valore complessivo. Questo è vero anche per le soluzioni senza DRAM.

Anche se nel grafico, grazie ai due progetti Phison S11, abbiamo due prodotti di prossima generazione, il Toshiba/OCZ TL100 da 240 GB si comporta leggermente meglio durante il test di lettura sequenziale. È importante ricordare che i due progetti Phison non sono completamente ottimizzati. Farlo richiede tempo. I design di riferimento, come spiega il nome, sono essenzialmente una guida, e possono non essere rappresentativi dei prodotti finali.

Prestazioni in scrittura sequenziale

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Le maggiori scritture parallele verso i package NAND più capienti aiutano i prodotti TLC a offrire più prestazioni in scrittura rispetto agli SSD di capacità minore testati nella pagina precedente. Questa classe di capacità, tuttavia, è ancora sufficientemente piccola da essere influenzata dall'attività in background. L'SSD offre prestazioni simili allo stato di equilibrio che fanno emergere il comportamento nativo della memoria TLC.

Prestazioni sequenziali sostenute

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L'OCZ TL100 e il Phison S11 con la NAND Toshiba BiCS di prossima generazione non hanno evidenziato alcun calo prestazionale anche se entrambi usano memoria TLC. Abbiamo svolto i test diverse volte scrivendo sull'intero spazio indirizzabile dell'SSD. Le prestazioni sono simili a quelle che osserviamo sui prodotti Samsung TLC, ed è una buona notizia per gli utenti. Questo test usa una singola queue depth con blocchi da 128 KB.

Il controller Phison S11 accoppiato alla memoria Micron 3D MLC non mostra cali, ma non dovrebbe per la memoria NAND MLC. I due SSD SanDisk mostrano un calo malgrado le specifiche dell'SSD Plus affermino che l'unità usa memoria MLC flash. Ricordiamo che SanDisk cambia di continuo i componenti di questo SSD per mantenerne il prezzo basso. Di conseguenza questa unità potrebbe essere venduta con memoria TLC o MLC. Entrambi gli SSD SanDisk da 240 GB usano lo stesso controller SMI SM2256XT con correzione d'errore LDPC. SMI ha progettato il controller specificatamente per l'uso con memoria NAND TLC.

Prestazioni in lettura casuale

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Le prestazioni in lettura casuale sono uno dei parametri più importanti per un software moderno. Rispetto ai prodotti da 120 GB, i prodotti senza DRAM da 240 GB mostrano migliori prestazioni in questo test con queue depth ridotte. È una bella notizia per tutti gli utenti che svolgono carichi leggeri.

Prestazioni in scrittura casuale

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Al debutto non eravamo rimasti colpiti dalla memoria 3D TLC di Micron, ma sembra che la 3D MLC non sia così male. Certo, se dovessimo, sceglieremmo la Samsung V-NAND TLC rispetto alla 3D MLC di Micron, ma l'assenza di sample comparabili influenza la nostra opinione.

Tutti i prodotti TLC non figurano bene nel test di scrittura casuale 4 KB. Ora siamo certi che il SanDisk Plus da 240 GB usi memoria TLC. Il sample che usiamo per questo test è carente, ma offre più IOPS in scrittura casuale a QD1 di un hard disk.

Carico misto sequenziale, 80% letture

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Ancora una volta siamo rimasti sorpresi di vedere alcuni prodotti comportarsi in modo così efficiente nel test con carico misto sequenziale. Le prestazioni sono simili ai prodotti SATA di fascia media con cache DRAM. I due SanDisk, però, offrono prestazioni sequenziali miste ridotte. I due SSD hanno componenti hardware molto simile, ma il firmware è diverso, ed è per questo che vediamo due risultati differenti con prodotti così simili.

Carico misto casuale, 80% letture

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I due SSD SanDisk senza DRAM finiscono dietro gli altri SSD in questo test. La 3D NAND MLC di Micron è dietro la 3D NAND di Toshiba e l'OCZ TL100. Questo, probabilmente, è maggiormente imputabile al firmware di pre-produzione. Il TL100 da 240 GB offre le prestazioni più alte a basse queue depth, e sembra essere uno degli SSD senza DRAM migliori.

Stato di equilibrio sequenziale

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Nessuno dei prodotti senza DRAM è pensato per carichi di lavoro gravosi, quindi i due test in stato di equilibrio non ci danno molte informazioni utili. In questo caso osserviamo le prestazioni nel caso peggiore, come se la vostra unità fosse quasi piena, uno scenario non consigliabile con nessuno di questi prodotti.

Stato di equilibrio casuale

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I prodotti senza DRAM da 240 GB non offrono un aumento rilevante delle prestazioni casuali 4 KB in stato di equilibrio rispetto ai modelli da 120 GB.

Prestazioni reali PCMark 8

Nel gruppo emerge un unico prodotto, il Phison S11 con memoria Toshiba 3D TLC BiCS2, che offre costantemente prestazioni sufficienti per raggiungere la vetta. Phison lavora gomito a gomito con Toshiba, quindi ci viene da pensare che l'S11 sia stato sottoposto a maggiore ottimizzazione. Sarà molto interessante vedere come gli SSD BiCS ad alte prestazioni si confronteranno con le soluzioni Samsung se Toshiba e SanDisk porteranno uno di questi prodotti sul mercato.

Bandwidth archiviazione

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I tre prodotti già sul mercato offrono prestazioni quasi identiche con carichi realistici usando software reali.

Carico avanzato PCMark 8

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Anche dopo un periodo di pausa i prodotti senza DRAM offrono prestazioni irregolari. Idealmente le linee dovrebbero essere uniformi, per indicare prestazioni costanti.

Tempo di servizio totale

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La memoria 3D MLC di Micron soffre di una latenza elevata dopo un uso intenso. Abbiamo osservato la stessa condizione con un Crucial MX300 e un Adata Ultimate SU800 che integrano memoria Micron 3D TLC. È un vero problema per Micron, che l'azienda fatica a gestire. È chiaro che l'alta latenza sia un problema costante, nonostante il controller usato insieme alla memoria Micron.

Il grafico mostra che gli altri prodotti si comportano molto meglio, ma rispetto a tanti SSD con DRAM mainstream (e persino entry-level) già sul mercato i risultati sono a dir poco scarsi.

Autonomia notebook

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Il Phison S11 non sembra così ottimizzato per la nuova Micron 3D come per la Toshiba BiCS 2 3D TLC. A ogni modo il SanDisk SSD Plus restituisce maggiore autonomia rispetto agli altri prodotti. Fornisce quasi mezzora di batteria in più del SanDisk Z410. Le differenze sono dovute al firmware. L'OCZ TL100, ancora una volta, offre prestazioni scarse.

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