Samsung 960 Pro (2 TB)
CONTRO: Prezzo prosumer, nessuno supporto eDrive, assenza di caratteristiche (NVMe Driver 2.0 e Magician).
VERDETTO: È l'SSD migliore sul mercato ma Samsung ha stabilito un prezzo molto elevato. Quando Ferrari presenta un nuovo modello con più cavalli e una maggiore efficienza siamo tutti entusiasti, ma non a tal punto da acquistarne una indebitandoci a vita. Se lavorate con software professionale il prezzo non è un fattore. Il 960 Pro da 2TB è l'SSD NVMe con la capacità più alta sul mercato e terminerete il vostro carico di lavoro più rapidamente di qualsiasi altra cosa disponibile a questo prezzo.
Introduzione
Per realizzare la nuova serie di SSD 960 Pro Samsung ha sviluppato una serie di nuove tecnologie, arrivando a creare un prodotto d'elite, sia quanto a innovazione che prestazioni. Le novità, come si sa, si pagano care: arriviamo a ben 1400 euro per la versione da 2 terabyte. Nei due anni precedenti la famiglia Pro è passata dall'essere un prodotto per appassionati e power user a una proposta più concentrata al settore workstation.
Questo passaggio si deve al declino del prezzo degli SSD, alimentato dai listini più bassi dei concorrenti delle soluzioni Samsung. La serie Evo, che possiede la quota più alta rispetto a quasi altro SSD sul mercato, ha giocato anch'essa un ruolo nel calo dei costi. Per analizzare la nuova famiglia l'azienda sudcoreana ci ha inviato un sample, ma non ci ha fornito un nuovo driver NVMe personalizzato o il nuovo software di gestione Magician. Il driver, noto Driver 2.0, è arrivato successivamente e non abbiamo potuto svolgere di nuovo i test.
Ci torneremo quando testeremo altre capacità. La nostra recensione usa il driver del Samsung 950 Pro NVMe che offre prestazioni migliori rispetto al driver di Microsoft. Il driver 950 Pro abilita alcune caratteristiche personalizzate di NVMe, ma probabilmente non dà supporto a tutte le caratteristiche avanzate della nuova serie.
Al fine di inserire 2 TB di memoria NAND MLC 3D su un PCB M.2 da 22 x 80mm a singola faccia Samsung ha usato una tecnologia di packaging avanzata creata per i prodotti OEM. Mantenere il design a singola faccia estende la compatibilità con i notebook: sono sempre più comuni quelli che richiedono che tutti i componenti siano su un solo lato dell'SSD perché il connettore è a pochi millimetri dalla motherboard.
Gli SSD M.2 a doppia faccia non rappresentano un problema per i PC desktop o gli adattatori PCIe che abbiamo provato, ma abbiamo un notebook che non accetta SSD a doppia faccia. Affidandosi alla tecnologia PoP (Package on Package) Samsung ha trovato lo spazio per inserire sul PCB quattro package dual-plane 3D NAND, affiancando la memoria LPDDR3 al controller Polaris a 8 canali. La NAND dual-plane ha permesso di usare tutti e otto i canali del controller per raggiungere le massime prestazioni.
Per ottenere 2 TB di spazio con solo quattro package Samsung ha giocato di astuzia, mettendo in campo un trucco visto in passato e che ha sempre dato i suoi frutti. Samsung ha impilato 16 die da 256 Gbit in ogni package. Impilare la NAND è una scelta comune, ma è costoso e complicato creare fino a 16 layer. Inoltre può anche ridurre le prestazioni. L'azienda usa un F-chip personalizzato per migliorare l'impedenza con un alto numero di die impilati, e questo circumnaviga i problemi prestazionali.
Specifiche
Il 960 Pro è disponibile in tre capacità, da 512 GB a 2 TB. L'azienda ha deciso di non offrire un'unità da 256 GB, focalizzandosi sul mercato professionale. Il controller Samsung Polaris a 5 core, già messo alla prova con le serie OEM Samsung SM961 e PM961, è al cuore di ogni SSD della serie 960.
Modello | Samsung 960 Pro SSD (512GB) | Samsung 960 Pro SSD (1TB) | Samsung 960 Pro SSD (2TB) |
---|---|---|---|
Protocollo | NVMe 1.2 | NVMe 1.2 | NVMe 1.2 |
Form Factor | PCIe 3.0 x4 M.2 2280 | PCIe 3.0 x4 M.2 2280 | PCIe 3.0 x4 M.2 2280 |
Controller | Samsung Polaris | Samsung Polaris | Samsung Polaris |
DRAM | Samsung 512 MB LPDDR3 | Samsung 1.024 MB LPDDR3 | Samsung 2.048 MB LPDDR3 |
NAND | Samsung 48-Layer MLC | Samsung 48-Layer MLC | Samsung 48-Layer MLC |
Lettura sequenziale | 3500 MB/s | 3500 MB/s | 3500 MB/s |
Scrittura sequenziale | 2100 MB/s | 2100 MB/s | 2100 MB/s |
Lettura casuale | 330.000 IOPS | 440.000 IOPS | 440.000 IOPS |
Scrittura casuale | 330.000 IOPS | 360.000 IOPS | 360.000 IOPS |
Resistenza | 400 TBW | 800 TBW | 1200 TBW |
Garanzia | 5 anni | 5 anni | 5 anni |
Il 960 Pro è l'unico SSD M.2 con DRAM LPDDR3 accoppiata al controller. Al debutto il 960 Pro si avvale di memoria NAND da 256 Gb a 48 layer, ma Samsung prevede nel 2017 di avviare la produzione di un die a 64 layer che raddoppi la densità a 512 Gbit. Speriamo quindi di vedere una nuova revisione della serie a un prezzo inferiore.
Le prestazioni di tutte e tre le capacità sono simili. Le prestazioni sequenziali arrivano a 3500 MB/s in lettura e 2100 MB/s in scrittura. Samsung testa i suoi prodotti NVMe con quattro worker a QD4, ma il software consumer raramente opera in questa maniera. Testeremo dunque con un singolo worker e regoleremo la profondità della coda, in modo che ci sia un po' di variabilità tra le prestazioni indicate da Samsung e i nostri risultati. Modificheremo la metodologia del nostro test quando sistemi operativi e software gestiranno le operazioni di I/O in modo differente.
Le prestazioni casuali del 960 Pro arrivano a 440.000 IOPS in lettura e 360.000 IOPS in scrittura per i modelli da 1 TB e 2 TB. Il disco da 512 GB fornisce 330.000 IOPS sia in lettura che scrittura casuale, ma la differenza reale non dovrebbe notarsi.
Caratteristiche
Il 960 Pro ha una manciata di funzioni avanzate concepite per ridurre il throttling termico. Non abbiamo mai visto il throttling termico come un problema per la maggior parte degli utenti. Alcuni recensori hanno isolato ed evidenziato il throttling come una grande scoperta. Le seguenti slide vi permettono di capire se sia o meno importante.Il Samsung 950 Pro da 512 GB dovrebbe entrare in throttling termico dopo 63 secondi di lettura dati e 65 secondi di scrittura. In quel lasso di tempo il disco dovrebbe leggere 158 GB di dati e scrivere 93 GB di dati. Per raggiungere la soglia di throttling dovreste trasferire più di tre file ISO Blu-RAY dal disco a un altro prodotto di archiviazione ad alta velocità. Messa in altro modo, dovrete scrivere due file ISO Blu-Ray verso il disco per entrare nella modalità di protezione termica.
Samsung ha aumentato le prestazioni termiche del 960 Pro, che può ora leggere per 95 secondi e scrivere per 147 secondi prima di entrare in throttling. La nuova tecnologia Dynamic Thermal Guard di Samsung combina un algoritmo di gestione migliorato e un nuovo adesivo per combattere qualsiasi problema di throttling. Il nuovo adesivo ha una pellicola in rame tra gli strati in modo che agisca come heatsink per l'intera unità. L'adesivo riduce la temperatura degli SSD e funziona anche in ambienti in cui il flusso d'aria è limitato, come i portatili.
La nuova serie raddoppia la quantità di dati che potete leggere e triplica quella che potete scrivere prima che il throttling termico rallenti il trasferimento. Il nuovo limite entra in gioco dopo aver trasferito l'equivalente di sei file ISO Blu-Ray sul disco - o aver letto sette ISO.
Il 960 Pro include la codifica AES 256 bit basata sull'hardware per assicurare che i vostri file personali rimangano sicuri. Samsung supporta solamente la gestione di sicurezza TCG Opal nel momento in cui scriviamo, mentre non supporta la più diffusa IEEE1667 (Microsoft eDrive). Interrogata in merito Samsung ci ha risposto che eDrive è attualmente in considerazione e il supporto potrebbe arrivare con un futuro aggiornamento firmware. Samsung, inoltre, ha aggiunto nuove funzioni di sicurezza al software Magician. Al suo interno c'è ad esempio Secure File Erase che aggiunge la possibilità di cancellare in modo sicuro singoli file e Magic Vault, che crea una partizione nascosta sull'SSD per conservare i dati. Ci occuperemo di entrambi in maggior dettaglio quando Samsung pubblicherà la nuova versione del software.
Prezzo
Non vogliamo giustificare il prezzo del 960 Pro da 2 TB: 1400 euro. Gli utenti professionali che usano programmi che fanno moltissime scritture, come Adobe Premiere e Sony Vegas, possono però giustificare l'esborso come un investimento necessario per il proprio business.
Il prezzo di 730 euro del 960 Pro da 1 TB è decisamente migliore, ma è ancora incredibilmente alto. Il 960 Pro da 512 GB costa 380 euro, ed è facilmente il massimo che un appassionato può spendere.
Garanzia e resistenza
La serie 960 Pro è accompagnata da 5 anni di garanzia limitata. Con il termine limitato si fa riferimento al parametro total bytes written (TBW), che serve da linea guida base per la quantità di dati che potete scrivere verso l'SSD prima che la garanzia termini.
Samsung limita la copertura della garanzia a 400TB (512GB), 800TB (1TB) e 1200TB (2TB) di dati. Ci aspettiamo che la resistenza scali linearmente tra le diverse capacità, ma il modello da 2 TB non segue il trend. Abbiamo chiesto lumi all'azienda e ci è stato risposto che si aspetta che l'unità sopravviva ad almeno 1600 TB di dati scritti sulla memoria flash. I 400TB extra non rientrano però sotto la garanzia limitata.
La resistenza è diventata un argomento caldo con l'uso di nuovi processi litografici e nuove modalità produttive. Non ci si può lamentare di una resistenza di 1200 TB ma le cose possono cambiare mettendo in relazione un euro alla quantità di dati scritti sull'SSD. Oltre 1 euro per terabyte è un po' eccessivo, anche se l'unità può scrivere quel terabyte davvero rapidamente.
Accessori
Insieme al 960 Pro Samsung offre il software Magician per la gestione e migrazione dati. L'azienda dà agli utenti un driver NVMe personalizzato e ha pubblicamente parlato di una nuova revisione. Purtroppo tale driver, chiamato Driver 2.0, non era pronto nel momento in cui abbiamo scritto questa recensione. Ci aspettiamo che Driver 2.0 assicuri un leggero incremento prestazionale.
Uno sguardo da vicino
Samsung ha realizzato un prodotto ad alto tasso di modernità. Il controller a cinque core e otto canali è potente ed è accompagnato dalla DRAM. La scelta più semplice sarebbe stata quella di separare controller e DRAM mettendo la memoria NAND Flash su ambedue i lati del PCB. Una manciata di altre aziende hanno scelto questa strada. Samsung, invece, permette di supportare ogni slot M.2 M-Key con una lunghezza di 80 mm.