Silicon Motion, Inc. (SMI) è la prima azienda nel mondo dell'archiviazione a parlare apertamente di controller NVMe PCI Express 4.0 per gli SSD. Una roadmap mostrata al Computex indica l'arrivo di questa soluzione, identificata dalla sigla SM2264, nel quarto trimestre del 2018.
Questo nuovo controller, che dovremmo ritrovare tanto negli SSD in formato M.2 quanto in quelli AIC (add in card, "a scheda"), continuerà come le soluzioni attuali ad avvalersi di quattro linee PCI Express.
Ancora è troppo presto per avere dettagli sulle prestazioni che potremmo avere con un SSD PCIe 4.0, ma il bandwidth teorico offerto dalle quattro linee dovrebbe attestarsi a 64 Gbps, dato che il PCI Express 4.0 dovrebbe raddoppiare il bandwidth per linea.
La roadmap permette di farsi una vaga idea sulle tempistiche con cui il PCI Express 4.0 dovrebbe iniziare a farsi strada in ambito consumer e non solo (i ritardi sono sempre in agguato).
D'altronde gli SSD basati su controller SMI dovranno essere inseriti in piattaforme PCIe 4.0 per offrire le massime prestazioni. Da non dimenticare inoltre che SMI è un partner stretto di Intel (il controller SM2260 è il cuore della serie 600p), quindi questa roadmap potrebbe lasciar trasparire anche le intenzioni dell'azienda di Santa Clara.
La specifica PCI Express 4.0 dovrebbe essere completata a fine anno, anche se aziende come l'israeliana Mellanox Technologies (collegamenti ad alta velocità per i server) stanno già consegnando ai partner le prime soluzioni PCIe 4.0 basate sulla specifica 0.7 (saranno aggiornate in seguito alla 1.0).
Il consorzio PCI-SIG, comunque, è già proiettato in avanti: sono già iniziati i lavori preliminari per definire le caratteristiche del PCI Express 5.0.
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