Cos’è l’SSD Crucial X8? Un vero SSD NVMe, inserito in un piccolo e leggero case (anche molto elegante) con un’interfaccia USB a 10 Gbps.
Il Crucial X8 è il primo SSD portatile realizzato dalla società statunitense esperta nella produzione di memorie flash. Il punto forte di questo dispositivo è sicuramente la velocità in lettura, che promette di arrivare fino a 1.050 MB/s, sarà così? Lo scopriremo nei test.
Tornando al nostro X8, possiamo sicuramente dire che gli SSD di Crucial sono progettati e realizzati con la stessa qualità e innovazione ingegneristica di Micron, per cui qualità come velocità ed efficienza non mancano. Questo SSD portatile rappresenta un ottimo alleato per tutti quei lavori che spesso ci portano ad operare in mobilità, dove il tempo gioca un ruolo determinante e spesso a lavorare siamo in compagnia dei nostri fidati laptop.
Design
L’SSD Crucial X8 da noi testato è la versione da 1 TB, che purtroppo rappresenta anche la dimensione massima che potrete acquistare, l’altro taglio disponibile è da 500 GB. Il suo design lo rende leggero e maneggevole, ma soprattutto un dispositivo elegante che si sposa benissimo con i moderni device.
Ciò detto, va da sé che questo SSD è estremamente portatile e compatto nelle dimensioni, parliamo di solo 110 mm x 11.5 mm x 53 mm per un peso di 97 grammi, nonostante ciò restituisce un ottimo senso di robustezza e solidità generale. Crucial dichiara che la scocca è stata testata per resistere ad urti da un’altezza massima di 2 metri, temperature estreme e vibrazioni. Credo che questa attenzione progettuale provenga proprio dalla natura stessa del dispositivo, essendo questo un SSD destinato per lo più ad usi abbastanza frenetici.
La velocità e comodità del Crucial X8 lo rendono l’ideale per utilizzi come montaggio video o audio, archivio ed editing foto ad alta risoluzione, piuttosto che piccoli database "portatili", tutti scenari dove la capacità in lettura è fondamentale navigando tra numerosi file ed eseguendo numerose richieste al drive.
Sul fronte dei materiali, possiamo vedere l’alluminio anodizzato, utilizzato per il corpo centrale e per quanto riguarda i bordi, un rivestimento in plastica. Questi materiali nell’utilizzo quotidiano restituiscono un ottimo grip sia nella maneggevolezza che sulle superfici. Unica pecca, importante per questi dispositivi, la mancanza della certificazione IPxx per la resistenza ai liquidi e alla polvere, altra mancanza è poi quella di non possedere alcun LED di indicazione per lo stato di lettura/ scrittura, ma questo non è di vitale importanza.
Dati tecnici
Sul fronte connettività, il Crucial X8 non ha sicuramente nulla da invidiare ai suoi avversari.
Possiede un’interfaccia USB 3.2 Gen 2 Type-C, a tal proposito vi consigliamo l’utilizzo dell’SSD con una porta USB da 10 Gbps, questo per sfruttare al meglio le capacità del Crucial X8. Sarebbe opportuno utilizzare l’SSD con connessioni che supportano gli standard 3.1 o 3.2 Gen2, l’utilizzo con un’interfaccia Gen1 ne dimezzerà la larghezza di banda a circa 625 MB/s.
Detto questo, passando al packaging troveremo sia un cavo da USB-C a USB-C da 10 GB/s, sia un adattatore da USB-C a USB-A da 5 GB/s compatibile con l’interfaccia USB 3.2 Gen 1.
Per il suo primo SSD portatile, Crucial ha utilizzato un drive M.2 2280 (22 mm di larghezza e 80 mm di lunghezza), si tratta dello stesso drive che troviamo nel P1 M.2 NVMe, se per caso vi suona familiare, sappiate che è infatti prodotto sempre da Crucial, destinato ovviamente all’utilizzo con i nostri computer. L’SSD portatile utilizza delle memorie QLC NAND Flash (Quad bit level) con dynamic SLC cache a 64-layers. Tra il disco P1 e l’interfaccia USB, Crucial ha optato per un chip bridge NVMe fabbricato da ASMedia, ovvero il modello AS 2362, non è tra i più recenti ma è sicuramente tra i migliori.
Una mancanza del Crucial X8 che ritengo importante, il supporto alla crittografia hardware. D’altro canto, ricordiamo che è compatibile con Windows Backup, macOS Time Machine, Windows Bitlocker to Go e Apple FileVault.
Prestazioni
Giunti a questo punto della recensione, è ora di vedere come si è comportato il Crucial X8 nei nostri test. Per offrire delle valutazioni migliori e confrontabili abbiamo inserito anche altri due SSD portatili, il modello SC680 di ADATA e il Samsung T7 Touch. La configurazione di prova che abbiamo utilizzato è stata la seguente:
Processore | AMD Ryzen 9 3900X (acquistabile qui) |
Dissipatore | AMD Wraith Spire RGB (acquistabile qui) |
Scheda madre | Asus ROG X570 Crosshair VIII Hero (acquistabile qui) |
RAM | G.Skill TridentZ Royal 16 GB 3600 MHz (acquistabile qui) |
Archiviazione | SSD PCIe 4.0 Corsair MP600 2 TB (acquistabile qui) |
Alimentatore | Asus ROG Thor 850M (acquistabile qui) |
Scheda video | Asus ROG Strix RTX 2080 Ti (acquistabile qui) |
Sistema operativo | Windows 10 versione 1909 (acquistabile qui) |
CrystalDiskMark
Con CrystalDiskMark abbiamo eseguito dei test per ottenere un valore nominale delle prestazioni dell’unità, questo per quanto riguarda i valori in lettura/ scrittura. Nei grafici abbiamo incluso come valori casuali quelli inerenti al dato QD1. Quando ci riferiamo al Queue Depth ovvero la “profondità di coda”, intendiamo quante operazioni di I/O (IOPS) il sistema operativo è in grado di inviare ad un determinato dispositivo, prima di attendere una risposta (a una qualsiasi di queste operazioni) da esso.
Per l'utilizzo quotidiano della stragrande maggioranza degli utenti, il valore QD1 rappresenta quello più interessante per poter determinare o meno l’acquisto, in quanto la maggior parte delle operazioni che eseguiamo vertono su questo valore.
Possiamo vedere nel test eseguito per misurare le prestazioni sequenziali che il Crucial X8 si è comportato egregiamente, abbiamo registrato 984 MB/s in lettura e 895 MB/s in scrittura. Ci tengo a precisare che in lettura abbiamo ottenuto all’incirca i valori dichiarati da Crucial, quindi un ottimo risultato.
Proprio come il risultato ottenuto nelle prestazioni casuali QD1, dove si è dimostrato nettamente più veloce rispetto agli avversari.
DiskBench
Con DiskBench cerchiamo di ottenere un valore che possiamo usare per indicare un utilizzo tipico “reale”, e quindi testare le velocità di copia e lettura dell’unità di archiviazione usando dati scelti dall’utente, per ottenere un dato nelle prestazioni il più fedele possibile.
Abbiamo scelto per il test di copia una cartella di 30 GB, per una maggiore affidabilità la cartella è stata preparata con file di diverso tipo e dimensioni come immagini, video e documenti vari. Il Crucial X8 si è comportato davvero alla grande durante il test, la velocità registrata di scrittura media è stata pari a 529 MB/s, un valore che porta questo SSD portatile ad essere il più veloce fra quelli da noi testati.
Spostandoci invece nel test di lettura abbiamo optato per un singolo file da 6 GB, dove anche qui il Crucial X8 si è comportato molto bene. Si posiziona ancora una volta come il più performante con una velocità media di 855 MB/s. Abbastanza strano invece il risultato dell'ADATA, che si ferma a circa 145 MB/s.
Final Fantasy XIV Stormblood
Per l’ultimo test ci spostiamo su Final Fantasy XIV Stormblood, il test integrato in questo titolo ci permette di ottenere un valore per quanto riguarda i possibili tempi di caricamento di scenari all’interno di giochi reali.
Anche in questo test il Crucial X8 si è dimostrato molto valido, è stato infatti l’SSD più veloce a caricare il gioco con un tempo di 14 secondi.
Conclusioni
Insomma, come avete visto dai test effettuati, l’SSD Crucial X8 è veloce ed efficiente, come primo SSD portatile della società statunitense è stato realizzato un ottimo lavoro. Merito soprattutto del drive che monta e del suo ottimo controller. Essendo un SSD di tipo NVMe nell’utilizzo quotidiano non avrete sicuramente problemi con file di grosse dimensioni.
L’SSD portatile Crucial X8 ha una garanzia di 3 anni, il modello da 1 TB da noi testato potete acquistarlo qui al prezzo di 184,21 IVA inclusa, mentre per il modello da 500 GB il prezzo è di 134,19 IVA inclusa, e lo potete acquistare qui.
È la soluzione perfetta da portare sempre con voi e utilizzare all’occorrenza, non scalda particolarmente durante l’utilizzo, e in ogni caso il calore prodotto rientra nella normalità per questi dispositivi.
Chi ha bisogno di storage esterno compatto, leggero e veloce per applicazioni sul campo sicuramente può considerarlo un acquisto sicuro. Va bene per un’archiviazione semplice e veloce su PC e Mac e, grazie alla sua connessione USB 3.2 Gen 2 Type-C lo si può sfruttare su smartphone e tablet con la massima compatibilità per Android e ISO.
Ricordiamoci che questo SSD portatile è basato su un modulo NVMe, quindi 1,8 volte più veloce classici SSD portatili (2.5”), 7,5 volte più veloce degli HDD portatili e ben 100 volte più veloce delle unità disco USB.
Archiviare foto, video e lavorare in mobilità non è il suo unico fine, per i gamer un possibile utilizzo potrebbe essere quello di aumentare lo spazio della vostra console, ottenendo caricamenti velocissimi. Collegando l’SSD Crucial X8 alla PS4 o Xbox One aumenta lo spazio per far fronte a tantissimi titoli, senza dover eliminare quelli già esistenti. In definita è un prodotto che vi consigliamo di acquistare senza ombra di dubbio.