Risultati: throughput e scrittura/lettura casuali
Throughput
L'hard disk più vecchio di Hitachi raggiunge un massimo di soli 87 MB/s, che è decisamente meno rispetto a quanto mostrato dagli altri dischi. Persino il Samsung Spinpoint M8, che ha piatti che ruotano a 5400 RPM, è più veloce con 108 MB/s. L'hard disk meccanico più veloce, il VelociRaptor da 1 TB, raggiunge una velocità in lettura sequenziale di 214 MB/s.
Che dire degli SSD? La scrittura sequenziale di 508 MB/s e la lettura di 538 MB/s mostrate dall'SSD 840 EVO dipingono una situazione molto chiara: abbiamo prestazioni dalle 2,5 alle 5 volte superiori rispetto a qualsiasi hard disk da 1 TB.
Lettura/scrittura casuale
CrystalDiskMark mostra il bilanciamento della potenza: l'SSD Samsung offre prestazioni in lettura/scrittura casuale decisamente superiori rispetto a tutti gli altri prodotti di questo articolo. Con le letture casuali 4 KB il migliore degli hard disk, il VelociRaptor, offre 1,1 MB/s. Tutti gli altri hard disk si fermano a 400-600 KB/s. Le velocità in scrittura vanno da 900 a 3 MB/s.
Il Samsung SSD 840 EVO da 1 TB raggiunge 39,5 MB/s in lettura casuale, ovvero è 36 volte più veloce del VelociRaptor o quasi ottanta volte più veloce rispetto alla maggior parte degli altri prodotti. In questo contesto, le differenze prestazionali tra gli altri hard disk sono trascurabili. Blocchi di dimensioni maggiori si convertono in maggiori vantaggi per gli hard disk meccanici, in quanto si possono leggere o scrivere dati senza riposizionare le testine. Con un blocco di 512 KB, gli hard disk leggono a 31-56 MB/s. L'unica eccezione è il VelociRaptor, che raggiunge 79 MB/s. E poi c'è l'SSD di Samsung che raggiunge 495 MB/s, veloce quasi quanto con le prestazioni sequenziali.
Per quanto riguarda le scritture casuali, gli hard disk si comportano meglio, raggiungendo 37-141 MB/s (VelociRaptor), mentre l'SSD di Samsung tocca 503 MB/s. Nuovamente è un risultato vicino al throughput massimo, e ciò può essere spiegato dal fatto che gli SSD archiviano dati in modo casuale, minimizzando la differenza tra dati sequenziali o casuali. Fisicamente sull'SSD tutto è casuale, mentre logicamente, dalla prospettiva di un utente o del sistema operativo, ci sono dati sequenziali o casuali. Chiaramente l'SSD spicca rispetto alle altre proposte.