4 KB Casuali
Storage Bench v1.0 mischia operazioni casuali e sequenziali. È importante per isolare prestazioni casuali 4 KB, un'operazione che si fa davvero molto spesso. Dopo Storage Bench 1.0 abbiamo testato i prodotti con Iometer per verificare le prestazioni 4 KB casuali.
Abbiamo scelto blocchi da 4 KB perché rappresentano bene le "piccole" operazioni che facciamo di continuo quando navighiamo sul Web oppure lavoriamo su un documento di testo o un foglio di calcolo. La classifica qui sopra è ottenuta dall'analisi di Storage Bench v.10, ma rappresenta adeguatamente i risultati potenziali di un qualsiasi PC desktop. Quasi il 70% di tutti i nostri accessi riguarda otto settori (512 byte per settore, ovvero 4 KB).
Abbiamo detto a Iometer di testare uno spazio LBA di 16GB perché una nuova installazione di Windows 7 64 bit, con applicazioni comuni, richiede quasi totalmente quella quantità di spazio. In questo modo esaminiamo le prestazioni che dovreste vedere accedendo alle varie dipendenze di file sparsi, cache e file temporanei.
Per un tipico utente PC è importante esaminare prestazioni con una queue depth di uno, perché è con quell'operazione che avverranno la maggior parte dei vostri accessi su un sistema che non è sotto il fuoco di comandi di I/O.
Prima di passare ai numeri dobbiamo spiegare perché rappresentiamo le prestazioni casuali in MB/s anziché IOPS. C'è una relazione diretta tra queste due unità, in quanto "dimensione di trasferimento media x IOPS = MB/s". La maggior parte dei carichi di lavoro tende a essere un mix di dimensioni di trasferimento differenti, ed è per questo che si preferiscono le IOPS, valore che indica il numero di transizioni per secondo (Input/Output Operations per Second).
Testiamo però solo una dimensione di trasferimento (4 KB), quindi è più sensato osservare i MB/s (ed è anche più intuitivo). Se volete fare una conversione alle IOPS prendete il dato in MB/s e dividetelo per 0.004096 MB, cioè 4 KB.
128 KB Sequenziali
I produttori di SSD spesso cercano di mettere in evidenza le prestazioni casuali (random) perché si tratta di una metrica dove i drive a stato solido annichiliscono gli HDD magnetici. Con le prestazioni sequenziali le cose cambiano un po', ma si tratta di un aspetto importante da prendere in esame.
![]() | Western Digital WD10EZEX HardDisk SATA 1 TB | |
![]() | Samsung MZ-75E250B SSD | |
![]() | Samsung MZ-7TE250BW |
Quanto sono importanti le prestazioni sequenziali per l'utente medio? Date uno sguardo al grafico sotto; mostra la distribuzione di tutte le distanze di ricerca (seek distance) da una delle nostre tracce.
La prima cosa che noterete è che c'è una prevalenza di attività a zero settori di distanza, il che significa che la nostra traccia è composta principalmente da richieste back-to-back, o di I/O sequenziali. Se la traccia fosse stata al 100% casuale nessuno degli accessi dovrebbe essere a zero settori di distanza.
I dati stanno diventando sempre più di natura sequenziale, soprattutto film e musica. Considerate che la maggior parte delle pagine web contiene meno di 1 MB di dati e un messaggio di posta elettronica meno di 16 KB. La produttività in ufficio non pesa particolarmente sul disco, mentre le attività multimediali sono molto intese – trasferire un filmato di due minuti porta facilmente a superare i 200 MB.
E poi ci sono i giochi. Abbiamo riscontrato, tranne nel caso dei MMORPG, che giocare porta perlopiù a trasferimenti sequenziali. Gli sparatutto in prima persona come Crysis 2 sono particolarmente pesanti sotto il profilo dei dati, in quanto solo 20 minuti di gioco implicano la lettura e la scrittura di più di 1 GB di dati.