Immagine di Sony Bravia 9 (xw8100es): il meglio per il cinema domestico professionale | Test & Recensione
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Sony Bravia 9 (xw8100es): il meglio per il cinema domestico professionale | Test & Recensione

La nostra prova del proiettore laser 4K Sony BRAVIA 9 XW8100ES, con analisi approfondita delle sue caratteristiche tecniche, qualità d'immagine e prestazioni nel gaming.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

  • Pro
    • Luminosità 3400 lumen
    • Laser
    • Processore XR con mappatura HDR dinamica
    • Ampio lens shift per flessibilità d'installazione
  • Contro
    • Prezzo
    • Mancanza di supporto Dolby Vision

Il verdetto di Tom's Hardware

Il Sony BRAVIA 9 VPL-XW8100ES è un proiettore laser 4K di fascia alta con 3.400 lumen di luminosità, processore XR e contrasto 15.000:1, ideale per un’esperienza cinematografica domestica di alto livello. Supporta il 4K a 120Hz con un input lag ridotto a 12ms, rendendolo ottimo anche per il gaming. Il design compatto e il lens shift motorizzato ne facilitano l’installazione, mentre la sorgente laser da 20.000 ore assicura durata nel tempo. Manca il Dolby Vision e il prezzo di circa 25.000 euro lo rende un prodotto esclusivo, ma per chi cerca il massimo in un ambiente home cinema dedicato, è una scelta eccellente.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Sony Bravia 9 VPL-XW8100ES

Sony Bravia 9 VPL-XW8100ES

​Il Sony VPL-XW8100ES è un proiettore laser 4K di alta gamma progettato per l'home cinema, con una luminosità di 3.400 lumen. Dotato del nuovo processore XR, sfrutta l'intelligenza cognitiva per ottimizzare in tempo reale le immagini, mentre la tecnologia XR Dynamic Tone Mapping assicura una riproduzione fedele sia delle alte luci che dei dettagli nelle ombre.

Il Sony Bravia 9 VPL-XW8100ES è il fratello maggiore del modello Sony Bravia 8 (recensito a questo link) e rappresenta l'apice della tecnologia di proiezione domestica, progettato per offrire un'esperienza cinematografica professionale in ambienti residenziali. Questo proiettore laser 4K SXRD nativo combina una luminosità di ben 3.400 lumen con l'elaborazione avanzata delle immagini grazie al processore XR, derivato dalla gamma BRAVIA TV di Sony. Pensato per cinefili, integra funzionalità come l'HDR dinamico, il supporto 4K/120Hz e una latenza ridotta. L'XW8100ES rappresenta il tentativo di Sony di fondere tecnologie precedentemente riservate ai proiettori professionali con algoritmi di elaborazione dell'immagine sviluppati per i televisori di fascia alta, creando così un ibrido che soddisfa anche l'utente più esigente. Certo non costa poco, infatti per valorizzare un proiettore di questo genere dovrete volergli dedicare una sala cinema casalinga che possa esaltare tutte le sue caratteristiche tecniche.

Recensione in 1 minuto

Il Sony BRAVIA 9 VPL-XW8100ES è un proiettore laser 4K di fascia alta che porta l’esperienza del cinema professionale in casa. Con una luminosità di 3.400 lumen, il processore XR e un contrasto nativo di 15.000:1, garantisce immagini dettagliate e colori vividi, migliorando la resa HDR grazie alla mappatura dinamica. Il supporto al 4K a 120Hz e il basso input lag di 12ms lo rendono adatto anche ai gamer più esigenti.

Il design compatto e la qualità costruttiva premium lo rendono un dispositivo elegante e pratico da installare, con un lens shift motorizzato che offre grande flessibilità. La longevità della sorgente laser da 20.000 ore assicura prestazioni costanti nel tempo. Tuttavia, la mancanza del Dolby Vision e il prezzo elevato di circa 25.000 euro potrebbero far considerare alternative come il JVC NZ-9. Chi cerca il massimo delle prestazioni per un home cinema dedicato troverà in questo modello un’ottima scelta, mentre per ambienti più luminosi potrebbe non essere la soluzione ideale.

Design e costruzione

Esteticamente, il VPL-XW8100ES mantiene un design compatto e le stesse linee e chassis dei modelli di fascia più bassa. Il peso contenuto di 14 kg rende l'installazione a soffitto abbastanza semplice. Le dimensioni precise sono 46 cm di larghezza, 21 cm di altezza e 51,6 cm di profondità. La scocca in plastica di alta qualità, con finitura nero opaco contribuisce a ridurre i riflessi durante la visione e si integra elegantemente in qualsiasi ambiente dedicato all'home cinema. Le griglie di ventilazione, strategicamente posizionate sui lati, garantiscono un'efficiente dissipazione del calore senza compromettere l'estetica generale.

La struttura include un obiettivo all-glass da 70 mm con elemento asferico Advanced Crisp Focus, che assicura una nitidezza uniforme su tutta l'immagine. Questa soluzione ottica rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai modelli precedenti, eliminando la distorsione ai bordi dell'immagine, un problema comune nei proiettori di fascia media. Il sistema di lens shift motorizzato offre un ampio margine di regolazione: ±85% verticale e ±36% orizzontale, permettendo un posizionamento flessibile. Questa caratteristica è particolarmente utile per installazioni in ambienti non convenzionali, dove limitazioni architettoniche potrebbero altrimenti impedire il corretto allineamento dell'immagine.

Il pannello di controllo integrato, posizionato sulla parte superiore del proiettore, presenta pulsanti essenziali per le regolazioni basilari, ma Sony presuppone che la maggior parte degli utenti utilizzerà principalmente il telecomando incluso. Quest'ultimo, ereditato dai modelli precedenti, mantiene un layout intuitivo con tasti dedicati alle funzioni essenziali, sebbene manchi di personalizzazioni avanzate. I pulsanti sono retroilluminati, facilitando l'uso in ambienti oscurati, ma la disposizione potrebbe risultare inizialmente disorientante per i nuovi utenti, data la quantità di funzioni disponibili. Il telecomando offre accesso diretto alle diverse modalità d'immagine preimpostate e alle regolazioni più comuni, inclusi i controlli per il lens shift motorizzato e la messa a fuoco, eliminando la necessità di intervenire fisicamente sul proiettore una volta installato.

Caratteristiche tecniche e connettività

Cuore del proiettore è il processore XR, che implementa algoritmi d'intelligenza cognitiva per l'analisi in tempo reale di colore, contrasto e movimento. Questa tecnologia, derivata dai televisori BRAVIA, rappresenta un salto generazionale rispetto ai precedenti sistemi di elaborazione video di Sony. La risoluzione nativa 4K (3840 x 2160 pixel) viene generata tramite tre chip SXRD da 0,61 pollici, evitando tecniche di pixel-shifting utilizzate da alcuni concorrenti. I pannelli SXRD (Silicon X-tal Reflective Display) offrono un tempo di risposta di appena 2,5 millisecondi, eliminando virtualmente l'effetto ghosting nei contenuti ad alto movimento.

La sorgente luminosa laser Z-Phosphor garantisce 20.000 ore di utilizzo con decadimento minimo della luminosità, significativamente superiore alle 3.000-5.000 ore delle tradizionali lampade UHP. Questo si traduce in oltre 13 anni di utilizzo quotidiano per 4 ore, senza necessità di sostituzioni. Il rapporto di contrasto nativo dichiarato è di 15.000:1, mentre il contrasto dinamico raggiunge un rapporto teorico ∞:1 grazie alla regolazione adattiva del diaframma. In termini pratici, questo permette neri profondissimi nelle scene scure, preservando contemporaneamente la luminosità nelle aree chiare della stessa immagine.

Il sistema di raffreddamento avanzato, con ventole a geometria variabile e condotti termici ottimizzati, mantiene la temperatura operativa ideale senza compromettere la silenziosità. Il supporto HDR include i formati HDR10 e HLG (Hybrid Log-Gamma), ma manca curiosamente la compatibilità con Dolby Vision e HDR10+, uno dei pochi punti deboli in un'altrimenti completa dotazione tecnica. Il sistema ottico include zoom motorizzato 2.1x, che permette di proiettare un'immagine da 120 pollici da una distanza compresa tra 3,5 e 7,3 metri, offrendo notevole flessibilità di posizionamento.

Risoluzione nativa 3840 x 2160 (4K SXRD)
Luminosità 3.400 ANSI lumen
Rapporto di contrasto (FOFO) 15.000:1
Sorgente luminosa Laser Z-Phosphor (20.000 ore)
Input lag (4K/120Hz) 12 ms
Lens shift H: ±36%, V: ±85%
Supporto HDR HDR10, HLG
Dimensioni 46 cm L x 21 cm A x 51,6 cm P, 14 kg
Garanzia 3 anni parti/manodopera, estendibile a 5 anni

Sul lato connettività, spiccano due porte HDMI 2.1 compatibili con 4K/120Hz, VRR (Variable Refresh Rate) e ALLM (Auto Low Latency Mode), ideali per il gaming. Sono presenti inoltre una porta USB-A per aggiornamenti firmware, un connettore LAN RJ-45 per il controllo in rete, una porta RS-232C per sistemi di automazione legacy, e un jack per trigger 12V, utile per sincronizzare il proiettore con schermi motorizzati. Mancano invece uscite audio dedicate o connettori per sistemi di automazione fisici più recenti, sostituiti da un modulo di controllo IP aggiornato per l'integrazione con piattaforme come Control4 e Crestron.

Per quanto riguarda le soluzioni audio, dato che il proiettore non dispone di altoparlanti integrati né di uscite audio dedicate, si consiglia l'abbinamento con sistemi esterni di alto livello. Notevole l'assenza di funzionalità smart integrate, che sposta l'attenzione sulle pure performance video. Questa scelta di design è probabilmente deliberata, presupponendo che gli acquirenti di un proiettore di questa fascia dispongano già di dispositivi esterni dedicati allo streaming o alla riproduzione di contenuti.

Qualità dell'immagine

L'XR Dynamic Tone Mapping analizza fotogramma per fotogramma, ottimizzando luminosità e gamma cromatica per una resa HDR fedele alle intenzioni del regista. Questo sistema si distingue dalle soluzioni classiche per la capacità di adattarsi dinamicamente alle scene, prevenendo sia la sovraesposizione delle aree luminose che la perdita di dettaglio nelle ombre. La copertura del 95% dello spazio DCI-P3, unita alla tecnologia XR Triluminos Pro, restituisce sfumature precise e saturazione naturale, come si può notare nei film più recenti ricchi di dettagli.

L'upscaling 4K rigenera efficacemente contenuti a bassa risoluzione, riducendo il rumore digitale tramite XR Clear Image. Questo processo di miglioramento è particolarmente apprezzabile con sorgenti 1080p, dove il risultato finale si avvicina sorprendentemente alla qualità nativa 4K senza introdurre artefatti artificiali o over-sharpening. Il sistema di elaborazione delle immagini veloci si avvale della tecnologia Motionflow, con diverse modalità disponibili per adattarsi a vari tipi di contenuto: la modalità "True Cinema" mantiene i 24fps originali per i film, mentre l'interpolazione può essere attivata per contenuti sportivi o documentari, dove la fluidità è preferibile all'estetica cinematografica.

In modalità Cinema Film 1, la luminosità misurata raggiunge i 3200 lumen ANSI, sufficiente per schermi fino a 150 pollici con nitidezza elevata anche in ambienti non completamente oscurati. Il vantaggio della sorgente laser si manifesta nella costanza d'illuminazione, mantenendo brillantezza e uniformità anche dopo migliaia di ore di utilizzo, a differenza delle lampade tradizionali che mostrano un decadimento progressivo. La tecnologia SXRD offre pixel estremamente piccoli (4 micron) e uno spazio inter-pixel ridotto, eliminando l'effetto "screendoor" visibile nei proiettori meno sofisticati e conferendo alle immagini una qualità quasi organica, priva di struttura visibile.

La performance con contenuti HDR merita particolare attenzione. La capacità del proiettore di mappare dinamicamente il contenuto HDR10 su un display che, per natura, non può raggiungere i picchi di luminosità di un televisore OLED o LED, è sorprendente. Sequenze di riferimento che usiamo per i nostri test mantengono l'impatto di fonti luminose elevate (ad esempio delle luci al neon in ambienti scuri) . Il processore XR analizza continuamente l'immagine, preservando dettagli in aree che sarebbero altrimenti sovraesposte o eccessivamente scure.

Per quanto riguarda la versatilità con diversi generi di contenuto:

  • Animazione: i colori e le tonalità vivaci mantengano saturazione senza perdere i contorni (bleeding), preservando la nitidezza del tratto artistico anche nelle sequenze più frenetiche.
  • Sport: le trasmissioni in 4K HDR rivelano texture nitide e movimento fluido anche su schermi da 150 pollici, con dettagli visibili come singoli fili d'erba e gocce di sudore.
  • Documentari: mantiene l'integrità visiva nelle scene di naturali, dove l'intreccio di luce filtrata attraverso il fogliame e ombre profonde metterebbe in difficoltà proiettori meno capaci.

Il gaming a 4K/120Hz beneficia di un input lag di 12ms, tra i più bassi nel segmento premium, rendendo l'XW8100ES sorprendentemente competitivo anche per uso videoludico intensivo. Il VRR (Variable Refresh Rate) elimina efficacemente il tearing dello schermo, mentre l'ALLM (Auto Low Latency Mode) commuta automaticamente alle impostazioni ottimali per i giochi quando viene rilevata una console. Va notato che il livello del nero, sebbene eccellente, non raggiunge la profondità dei migliori D-ILA JVC, mostrando lievi aloni nelle scene notturne più impegnative. Questa è probabilmente l'unica area dove la tecnologia SXRD mostra i suoi limiti intrinseci rispetto ad alcune soluzioni concorrenti.

Consumi e rumorosità

Il sistema di raffreddamento migliorato riduce l'emissione termica rispetto al predecessore XW7000ES, con un rumore operativo di 22 dB in modalità standard e 35-36 dB a laser massimo. Questo posiziona l'XW8100ES tra i proiettori più silenziosi della sua categoria di luminosità, un risultato notevole considerando la potenza luminosa erogata. La qualità delle ventole e l'efficienza del sistema di dissipazione permettono di mantenere questo livello di silenziosità senza compromettere le prestazioni termiche, evitando il throttling che potrebbe influire negativamente sulla luminosità a lungo termine.

Il proiettore offre diverse modalità di funzionamento che influiscono sia sui consumi che sulla rumorosità. La modalità "Standard" rappresenta il miglior compromesso tra prestazioni e consumi, mentre "Cinema Film 1" e "Cinema Film 2" riducono leggermente la potenza del laser per scene più tenui, abbassando contestualmente anche la rumorosità a circa 20 dB. Esiste inoltre una modalità "Low" che riduce significativamente sia la luminosità che il rumore delle ventole, utile per ambienti particolarmente piccoli o per sessioni di visione notturna.

L'efficienza energetica non è dichiarata ufficialmente con certificazioni come Energy Star, ma l'uso del laser phosphor suggerisce consumi inferiori alle lampade tradizionali a parità di luminosità. I test pratici indicano un consumo medio di circa 390W in modalità standard, che può scendere a 280W nelle modalità a basso consumo o salire fino a 450W con luminosità e contrasto massimi. In standby, il consumo scende a circa 0.5W, rispettando gli standard internazionali per dispositivi elettronici.

La gestione termica avanzata consente sessioni prolungate senza surriscaldamento, anche in ambienti non ventilati. Il sistema di autodiagnosi monitora costantemente le temperature interne, modulando la velocità delle ventole secondo necessità e, in casi estremi, riducendo temporaneamente la potenza del laser per proteggere i componenti sensibili. Questo approccio garantisce longevità all'unità anche in condizioni di utilizzo intensivo, come maratone cinematografiche o sessioni di gaming prolungate.

Un aspetto da considerare è che, contrariamente ai proiettori con lampada tradizionale, il laser non richiede un periodo di raffreddamento dopo lo spegnimento, permettendo di staccare immediatamente l'alimentazione senza rischi per la sorgente luminosa. Questo dettaglio pratico, sebbene secondario, rappresenta un vantaggio quotidiano apprezzabile rispetto alle tecnologie precedenti, eliminando l'attesa di alcuni minuti tipicamente necessaria per il raffreddamento delle lampade UHP dopo l'uso.

Verdetto

Il Sony Bravia 9 VPL-XW8100ES si distingue per luminosità eccezionale, precisione cromatica e versatilità nel gaming, grazie a tecnologie come l'XR Processor e l'HDMI 2.1. La qualità costruttiva premium, unita alla longevità della sorgente laser, giustifica parzialmente il posizionamento di prezzo elevato. L'elaborazione HDR è tra le migliori disponibili sul mercato della proiezione domestica, compensando efficacemente le limitazioni intrinseche della tecnologia di proiezione rispetto ai display direct-view.

Il prezzo di listino (circa 25mila euro) e la mancanza del Dolby Vision potrebbero orientare gli utenti più esigenti verso concorrenti come il JVC NZ-9. 

Il VPL-XW8100ES è consigliato a chi ricerca un proiettore ad alte prestazioni per ambienti con luce ambientale controllata, dove la sua capacità di mantenere dettagli negli highlights HDR brilla letteralmente. I videogiocatori troveranno un alleato sorprendentemente capace, mentre i cinefili apprezzeranno la resa accurata e la luminosità necessaria per schermi di grande formato. Non è invece la scelta ideale per chi cerca una soluzione economica o per utilizzo in ambienti molto luminosi, dove anche i 3.400 lumen potrebbero risultare insufficienti senza un adeguato controllo della luce.

 

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