Software open-source obbligatorio per gli enti pubblici, succede in Svizzera

Una nuova legge in Svizzera rende obbligatorio l'uso di software open-source per la PA: il codice sarà sviluppato dal governo e pubblicato con licenze aperte.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

La Svizzera ha recentemente approvato una legge che richiede al governo di utilizzare software open-source (OSS) e di rendere pubblico il codice sorgente di qualsiasi software sviluppato da o per il settore pubblico. Questo approccio "codice pubblico per enti pubblici" mira a rendere le operazioni governative più trasparenti, aumentando al contempo sicurezza ed efficienza.

Secondo la nuova "Legge federale sull'uso di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti governativi" (EMBAG), le agenzie governative svizzere devono utilizzare software open-source in tutto il settore pubblico. La legge consente e richiede il rilascio del codice sorgente sotto licenze OSS, "a meno che i diritti di terzi o ragioni di sicurezza non lo escludano o limitino".

L'EMBAG impone inoltre alle agenzie governative svizzere di rendere pubblici i dati governativi non personali e non sensibili per la sicurezza. Questo aspetto della nuova legge contribuisce a un duplice approccio "open by default" che dovrebbe facilitare il riutilizzo di software e dati, rendendo al contempo la governance più trasparente.

In Francia, la Gendarmeria Nazionale utilizza Linux sulla maggior parte dei PC. Lo Schleswig-Holstein, uno dei 16 stati tedeschi, ha recentemente migrato 30.000 computer da prodotti Microsoft a Linux e LibreOffice.

Altre nazioni europee hanno compiuto mosse simili.

L'Unione Europea ha lavorato per anni per rendere l'OSS più sicuro attraverso il progetto Free and Open Source Software Auditing (FOSSA). Tuttavia, ci sono preoccupazioni sul fatto che la Commissione Europea possa tagliare i fondi essenziali per finanziare i progetti OSS.

Al contrario di quanto sta accadendo in Europa, negli Stati Uniti il sostegno all'OSS è molto più limitato. Il governo offre un certo supporto, ma è più circoscritto. Ad esempio, la Federal Source Code Policy richiede alle agenzie governative di rilasciare come OSS almeno il 20% del loro nuovo codice sviluppato su misura. Inoltre, la General Services Administration (GSA) richiede alle sue organizzazioni di rendere conto e pubblicare qualsiasi codice open-source.

La differenza cruciale è che negli Stati Uniti non esistono leggi che impongono l'uso di software open-source come in Svizzera. Se la nuova apertura svizzera funzionerà bene, potrebbe diventare un modello per ulteriori cambiamenti in tutto il mondo.

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