Business Process Management Suites
Business process management (BPM) non è altro che un vecchio concetto e contemporaneamente un'innovazione tecnico/manageriale. Intorno al 1999 il BPM significava soprattutto "business process modeling" e si riferiva prettamente all'ambito tecnologico della questione, quindi per l'epoca workflow. Nel 2000, Gartner ha iniziato, invece, a parlare di BPM in correlazione ad un fenomeno che si stava evidenziando nel mercato dell'application integration: i vendor stavano aggiungendo un process layer alle loro soluzioni di integrazione.
Più avanti quindi fu evidente che considerare separatamente il workflow come "l'integrazione delle persone nel processo" e il BPM come "l'integrazione dei sistemi in un processo" non era sostenibile. Il mondo del workflow e quello dell'application integration, infatti, reagirono con partnership, fusioni e acquisizioni. E con i dipartimenti di Ricerca & Sviluppo per creare un mercato di prodotti BPM che potessero convogliare il process modeling e il resto in una singola offerta.
Anche se da allora non è tutto filato liscio dal 2004 il BPM si è affermato con un buon numero di vendor specialisti sostenuti in pieno dal mercato. Nel 2006 il concetto tradizionale di BPM sta evolvendo verso il business process management suite (BPMS) dei vendor – praticamente un super-set di funzionalità BPM per il supporto di processi in tempo reale.
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