Scythe Infinity

Questa volta abbiamo provato sei dissipatori marchiati Zalman, Coolermaster Scythe e ThermalTake.

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a cura di Andrea Ferrario

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Scythe Infinity

Di tutt'altro stampo è il modello Infinity, con un peso quasi doppio rispetto i due modelli precedenti, seppur il layout rimane simile. Una base in rame è collegata a un grosso corpo lamellare (che in verità sono tre corpi intersecati tra loro), tramite cinque heatpipe. Sopra la base è presente un ulteriore dissipatore lamellare, dal generoso spessore. Le dimensioni sono pari a 125 x 116 x 160mm, per un peso di 960 grammi.

Installazione e rumorosità

Poca fantasia per quanto riguarda l'installazione, con una serie di clip che assicurano la compatibilità con tutti i socket e usano i sistemi di ritenzione orginali presenti sulle motherboard. Tuttavia, in questo caso, considerando le generose dimensioni del dissipatore, armeggiare con la clip per socket LGA775 è tutt'altro che una passeggiata, dato che la distanza tra queste e il corpo lamellare è molto risicata.

Avremmo preferito vedere anche un sistema di installazione della ventola più immediato. Sui bordi delle lamelle che compongono il corpo dissipante sono state ricavate delle tacche a cui incastrare i supporti per la ventola. Quest'ultima, di 120 mm, ruota a un regime di circa 1200 giri, rimanendo praticamente inudibile. Ancora una volta manca il connettore a 4 pin.

Sulla superficie in rame non è presente un pad termoconduttivo. La pasta termica, fornita della confezione, deve essere spalmata sulla CPU prima dell'installazione.

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