Connettività: dotazione completa
L'Ergo Darwin è pieno di risorse. Il drive ottico, un lettore combo DVD e masterizzatore CD-R/RW (CD-RW 16X10X24 - DVD 8X ), rappresenta la periferica più "tradizionale" presente sul notebook. Grazie al supporto per la funzione hot-swap, è possibile estrarlo e sostituirlo con un'altra unità, come un secondo hard-disk, senza dover spegnere il portatile né tanto meno riavviare il sistema.
L'unità ottica è un lettore DVD combo con un Masterizzatore CD-R/RW
Sul lato anteriore trovano posto un lettore di memory card multistandard e i connettori per cuffie e microfono. Purtroppo il lettore di memorie non è dotato di uno sportellino di protezione, c'è una percentuale di rischio di danneggiamento.
Ai lati del dispositivo sono inserite varie porte di espasione e di comunicazione tra cui: tre porte USB 2.0, due porte FireWire (sia nel formato standard che in quello ridotto), la porta WI-FI, LAN, quella infrarossi, l'uscita VGA, l'uscita S-Video, nonché uno slot per PC card.
Il retro ospita invece la presa per la linea telefonica, collegata al moden 56K integrato, e la predisposizione per il Kensington, lo standard de fact per i sistemi antifurto.
L'unica periferica non presente è il floppy da 1.44", componente per molti obsoleto sebbene utilizzato ancora da molti utenti, che può essere comunque collegato esternamente o sostituito da una memory pen USB.
Raffreddamento
Uno dei punti di forza della tecnologia Centrino è la bassa produzione di calore. Di conseguenza le ventole di raffreddamento entrano in gioco raramente. Un'unica feritoia posta sul lato sinistro dello chassis è sufficiente per espellere l'aria calda e mantenere la temperatura entro limiti accettabili.
Feritoia per l'espulsione dell'aria calda
Per la maggior parte del tempo di utilizzo il Darwin è completamente silenzioso. Solo dopo diversi minuti di applicazioni impegnative, come il fotoritocco con Photoshop, il sistema di raffreddamento parte in una breve "sfuriata" per espellere l'aria calda. Con le ventole al massimo il rumore risulta fastidioso, ovviamente in relazione al silenzio totale che lo precede. In termini assoluti è nei limiti dell'accettabile.