Forse sarà stata la voglia di togliere un po' di visibilità a Nvidia e alla sua nuova architettura Turing, o forse era già semplicemente tutto programmato, ma Intel in queste ore ha deciso di tornare a far sapere al mondo che sarà anche lei della partita, con una schiera di GPU che andranno a coprire più settori, compreso quello del gaming.
L'azienda ha creato un account Twitter chiamato Intel Graphics su cui ha pubblicato un teaser trailer in cui annuncia per il 2020 (come anticipato in passato) l'arrivo delle sue prime schede video dedicate. Il video e il messaggio allegato ("We will set our graphics free. #SIGGRAPH2018"), non dicono nulla sul progetto in via di sviluppo, ma verso la fine del filmato si possono vedere le fattezze di una scheda video.
We will set our graphics free. #SIGGRAPH2018 pic.twitter.com/vAoSe4WgZX
-- Intel Graphics (@IntelGraphics) 15 agosto 2018
Per il resto il video ci ricorda che Intel ogni giorno accende i pixel di milioni e milioni di PC, il che è vero, in quanto l'azienda è il produttore di punta per quanto riguarda le CPU con grafica integrata. In questo senso Intel è il produttore di GPU più grande al mondo. Ciononostante, non sarà facile tradurre l'esperienza in una GPU dedicata di alto livello, capace di rivaleggiare con le concorrenti di Nvidia e AMD.
I tentativi passati di Intel di entrare nel settore non sono stati di grande successo e in base a quanto visto finora, le GPU integrate nei processori non hanno dimostrato prestazioni tali da poter rivaleggiare con le proposte della concorrente AMD in ambito gaming. Non è un caso che Intel abbia deciso di puntare alto questa volta, strappando ad AMD l'ingegnere Raja Koduri (è a capo del nuovo Core and Visual Computing Group) e Chris Hook per il marketing.
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Hardware, ma anche software, saranno necessari per offrire un'esperienza di alto livello. L'azienda ha incrementato la cadenza di pubblicazione dei driver e Koduri di recente ha scritto su Twitter dell'importanza del software nell'ecosistema grafico, quindi sappiamo che su quel fronte c'è la massima attenzione. Non può essere altrimenti, Nvidia d'altronde dedica più ingegneri alla parte software che a quella hardware. Una vecchia pubblicità recitava "la potenza è nulla senza controllo".
Tornando brevemente all'hardware, oltre a nomi in codice come Arctic Sound e Jupiter Sound e possibili spunti sul progetto delle future GPU, al momento non si hanno informazioni degne di nota. L'unica cosa che viene da pensare sulla base della data di uscita è che Intel potrebbe avvalersi del processo produttivo a 10 nanometri, tanto atteso e in ritardo per quanto riguarda il mondo delle CPU, per produrre le future GPU.