Schede madri che danno troppa potenza alla CPU: arriva la risposta di AMD

Risposta di AMD riguardanti la telemetria errata dei VRM: indagini in arrivo

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a cura di Ettore Faruffini

Il problema rilevato tramite HWinfo era già stato trattato e spiegato approfonditamente in questo articolo e ha sicuramente suscitato non poche preoccupazioni e discussioni. In poche parole il problema riguardava la potenza assorbita dalle CPU con socket AM4, che permetteva alle schede madri di erogare più potenza andando a modificare il voltaggio. Questo fatto ha causato non poche discussioni sui social, nonostante sia già stato provato che questo fatto inciderebbe in maniera quasi irrilevante sui processori.

AMD ha da poco rilasciato una dichiarazione a Tom’s Hardware (qui trovate l’articolo originale in inglese): la casa produttrice ha infatti affermato di aver visto tutti i dati raccolti e che verranno condotte investigazioni riguardanti i firmware dei produttori delle schede madri.

“Vogliamo essere trasparenti con i nostri clienti: i processori AMD Ryzen contengono diversi “array” (parola molto usata nel linguaggio informatico che indica strutture di dati complesse) per la protezione della CPU che operano indipendentemente dai dati forniti da fonti esterne. Questi sistemi di sicurezza garantiscono una maggiore sicurezza e affidabilità dei processori durante le operazioni più basilari. Basandoci sulle nostre valutazioni iniziali, pensiamo che l’alterazione della telemetria esterna descritta dai dati raccolti non abbia un impatto rilevante sulla longevità e stabilità dei processori.”

Sul software HWinfo è stato introdotto dagli sviluppatori un nuovo parametro chiamato “Power Reporting Deviation”: questo valore indica “quanto la telemetria vista dalla CPU differisce dai valori reali e dichiarati per la CPU”. Il dato rappresenta una percentuale: valori vicini al 100% indicano che la telemetria funziona correttamente, mentre valori discordanti indicano che il processore viene ingannato. HWinfo inoltre accusa i produttori di schede madri, affermando che questo valore viene manipolato (spesso intenzionalmente) dai produttori, fornendo calibrazioni errate nel BIOS che permettono di ingannare la CPU e fare assorbire più potenza di quella dichiarata nel SKU. Trovate più dettagli in merito al valore “Power Reporting Deviation” in questo post nel forum di HWinfo.

Non resta quindi che aspettare le investigazioni di AMD che cercherà di capire quanto questo fatto influirà sulla longevità e stabilità delle CPU Ryzen e se AMD deciderà di intervenire cercando di imporsi sui produttori di schede madri.

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