Overclock
Come abbiamo già sperimentato con soluzioni X1900XTX, le frequenze di core e memoria sono già molto vicino al limite fisico dei chip. Con la scheda Toxic siamo stati in grado di raggiungere frequenze pari a 690 MHz per il core e 1.61 GHz per la memoria, che si traducono in un guadagno del 2% e 1% rispetto le frequenze già overcloccate di serie, valori che non hanno impatti prestazionali.
Conclusioni
La Sapphire Toxic abbina un sistema di raffreddamento a liquido al chip di punta ATI X1900XTX che offre elevate prestazioni in pressoché tutte le applicazioni.
Grazie al sistema pronto all'uso, anche gli utenti meno esperti saranno in grado di installare la Toxic sul loro sistema, e dovranno semplicemente ricordarsi di collegare il molex di alimentazione che porta energia alla pompa e alla ventola di raffreddamento del piccolo radiatore.
Tramite un interruttore posizionato sul lato superiore dell'unità di raffreddamento sarà possibile scegliere la velocità di rotazione della ventola, che tuttavia influenzerà principalmente la rumorosità del sistema. Vi suggeriamo di tenerla sulla velocità minima, prediligendo la silenziosità, e di selezionare la massima velocità solo se noterete instabilità del sistema. Purtroppo l'interruttore è posto direttamente sull'unità e non è presente nessuna prolunga; ciò significa che sarete costretti ad aprire il case se vorrete cambiare velocità.
Il prezzo della Toxic è di circa cento euro superiore rispetto la versione classica, un prezzo abbastanza elevato ma adeguato considerando la presenza di un raffreddamento a liquido.
Pro | Contro |
Raffreddamento a liquido | Interruttore per la regolazione della velocità non raggiungibile dall'esterno |
Overcloccata di fabbrica | Prezzo elevato |