Design, materiali e qualità
Il rivestimento della base del Serie 7 Chronos è una combinazione di leghe metalliche e plastica. Nel complesso la struttura esterna è resistente, la base non flette sotto alla pressione delle dita, mentre il coperchio cede lievemente, ma non abbastanza per mettere in pericolo l'LCD.
Samsung Serie 7 Chronos - Clicca per ingrandire
Dato che non stiamo parlando di un ultrabook non c'erano vincoli da rispettare sullo spessore, che è abbastanza generoso se si confronta con i prodotti di moda al momento, ma tutto sommato maneggevole. La misura è perfetta per poter alloggiare connettori di dimensioni standard: non dover ricorrere agli adattatori è un lusso di questi tempi.
Lato destro - Clicca per ingrandire |
Lato sinistro - Clicca per ingrandire |
Lato frontale - Clicca per ingrandire |
Lato posteriore - Clicca per ingrandire |
A destra ci sono l'unità ottica slot-in e due connettori USB 2.0, a sinistra troviamo invece la VGA, l'HDMI e la Display Port per quanto riguarda il comparto video, più altri due connettori USB 3.0, valevoli anche per la ricarica delle periferiche a computer spento.
Visto lo spazio a disposizione è scontata la presenza di una tastiera ampia, con tastierino numerico a parte e tasti grandi (15 millimetri di larghezza) e ben distanziati (4 millimetri). Il piano d'appoggio è solido e la corsa abbastanza lunga. Peccato per il fine corsa molto secco e non ammortizzato: chi deve digitare testi tutto il giorno preferisce in genere un po' più di confort. Non manca la retroilluminazione, regolabile tramite la combinazione di tasti Fn+F9-F10.
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Ottimo il touchpad, che è ampio (10,7 x 7,7 cm) e supporta i gesti multitouch per Windows 8, supplendo almeno in parte alla mancanza del touchscreen. Da notare che la batteria non è rimovibile dall'utente. Sul fondo c'è un solo sportello per l'accesso al vano di espansione della RAM.