Gli SSD da 1 petabyte, o se preferite da 1000 terabyte, arriveranno entro i prossimi 10 anni: a dirlo (secondo un report del Korea Economic Daily) è Samsung, che prevede di creare il primo “PBSSD” grazie allo sviluppo delle proprie tecnologie, che porteranno la densità a livelli decisamente “estremi”.
Gli SSD da 1PB sarebbe 10 volte più capienti del più grande SSD attualmente disponibile, l’ExaDrive 100TB di NimbusDATA. Per crearli, Samsung sfrutterà la V-NAND a 1000 strati e DRAM sotto i 10nm, che saranno resi possibili dallo sviluppo di nuove strutture e materiali.
Lee Jung-bae, presidente della divisione Soluzioni per Dispositivi di Samsung, ha dichiarato: “La DRAM da 11 nanometri attualmente in sviluppo raggiungerà il livello più alto di densità di memoria del settore. Nell'era imminente delle DRAM inferiori a 10 nm e delle V-NAND a 1.000 strati, l'innovazione in nuove strutture e materiali è cruciale.”
Oltre all’enorme capacità, i futuri SSD da 1PB avranno anche velocità superiori, che li renderanno un’ottima soluzione per gestire i carichi di lavoro più impegnativi, oggi (e probabilmente anche domani) legati all’intelligenza artificiale generativa.
Il periodo di 10 anni citato in apertura fa riferimento a una roadmap condivisa da Samsung lo scorso anno, ma alcuni indizi indicano che l’azienda potrebbe raggiungere i suoi obiettivi prima del previsto: sempre stando al Korea Economic Daily, sembra che lo sviluppo tecnologico stia procedendo spedito e che sia imminente la presentazione di un nuovo tipo di memoria che può raggiungere 1PB, una novità che permetterebbe anche di consumare molta meno energia, massimizzando la capacità e lo spazio dei rack di server e datacenter.